Campionato di Basket serie A 2006 / 2007

TERAMO PRONTO AL VIA

La Siviglia Wear si continua ad allenare al PalaScapriano, in un'atmosfera tutto sommato positiva. In vista del prossimo impegno (sabato e domenica al Torneo di Porto San Giorgio, al quale prenderanno parte anche la Snaidero Udine, la Premiata Montegranaro e la Bipop Reggio Emilia) coach Dalmonte deve solo fare i conti con qualche problema fisico per Duane Woodward.
Il nativo di Queens, NYC, ha infatti accusato un dolore alla schiena durante la gara persa contro Scafati domenica scorsa e solo ieri ha provato ad allenarsi ma senza forzare. E non si può che giustificare la premura dello staff tecnico per l'esterno statunitense vista l'imminenza dell'inizio del campionato e il ruolo dominante che toccherà svolgere all'ex Roseto in questa stagione. Una stagione che così si aspetta il presidente biancorosso Carlo Antonetti: «Un campionato difficilissimo quello che sta per iniziare ma per il momento sono pienamente soddisfatto del lavoro svolto dal coach e dai ragazzi perché le impressioni dell'estate scorsa, quando si stava costruendo il nuovo gruppo, stanno trovando conferma nelle prestazioni di settembre. Anche la sconfitta nel torneo di Avellino contro Scafati deve essere assorbita subito e interpretata come uno stimolo a migliorarsi».
Non nasconde quindi la sua approvazione per il gioco mostrato sin qui dai biancorossi il numero uno della società teramana: «In queste gare - continua l'avvocato Antonetti - ho visto dei giocatori che si cercano. Ci si passa la palla, non vedo personalità che cercano di affermarsi a discapito del gioco di squadra e questo è un elemento importante per trovare il giusto equilibrio. In più questo fine settimana arriverà un altro test di livello come il torneo di Porto San Giorgio per valutare ulteriormente la condizione del gruppo». Ed eccoci quindi al confronto di sabato alle 22 contro la Snaidero: «Una partita contro una formazione competitiva - conclude il presidente Antonetti - così come in fondo sono le altre partecipanti al torneo. Udine fra l'altro ha integrato due elementi di livello come Wisniewski, O'Bannnon e Williams in un gruppo già molto affiatato per cui si tratterà di un altro test utile per capire a che punto siamo».
 
ULTIME DA UDINE

Ultime prove generali della prestagione snaiderina prima dell' avvio delle ostilità (domenica 8 ottobre al Carnera contro la Vidivici Bologna): domani e domenica, a Porto San Giorgio, città natale di Cesare Pancotto, Di Giuliomaria e soci saranno infatti di scena nel quadrangolare arrivato all'edizione numero quarantuno e che vede inserite nel cast pure Bipop Reggio Emilia, Siviglia Wear Teramo e la neopromossa Premiata Montegranaro degli ex Nikagbatse e Pillastrini.«Sarà l'occasione per tirare le somme in merito al lavoro effettuato sinora - chiosa Pancotto - e, soprattutto, per sondare la consistenza e il livello di condizione di avversarie appartenenti alla nostra fascia. Se sinora abbiamo affrontato avversarie del calibro di Treviso, Milano, Bologna, Cibona Zagabria e Khimky, adesso è finalmente arrivato il momento di guardare alle pari grado».

- Va tutto bene, ma se la Snaidero "scoppiasse" di salute sarebbe meglio.

«Sono inconvenienti che fanno parte della preparazione, bisogna però abituarsi a pensare positivo e far sì che le qualità dei giocatori sani creino le basi per recuperare. Tutti si impegnano comunque con determinazione e, siccome non più c'è tanto tempo, si tratta ora di dare più qualità agli allenamenti e al rendimento individuale lungo tutto l'arco della partita».

Intanto, però, Antonutti e Gigena rimarranno a casa - lavorando differenziato con Luigino Sepulcri - mentre dovrebbe recuperare O'Bannon, afflitto dal mal di schiena.

La Snaidero si esibirà domani, in seconda serata (alle 22.15), contro Teramo; in precedenza si sfideranno Reggio (senza Ortner, con il dubbio Violette, ma rientra Boscagin) e Montegranaro. Domenica (ore 18 e 20.30) le due finali.

SITUAZIONE.Rientrato alla base il neo papà Wisniewski, oggi è prevista una doppia seduta: pesi e basket al mattino, più un allenamento pomeridiano al Carnera. La partenza alla volta delle Marche è fissata per le 10 di domani.

ABBONAMENTI.La società ha deciso di riaprire la campagna, che avrebbe dovuto concludersi mercoledi 27 settembre: da lunedi 2 ottobre e fino a venerdi 6, infatti, presso gli sportelli della Banca Friuladria, i ritardatari potranno contribuire a far lievitare il monte tessere, attualmente fermo a quota 974.

RADIO SPAZIO.La radio ufficiale orange (103,7 mhz) apre le tramissioni dedicate alla banda Pancotto già domani, sabato 30 settembre. A partire dalle 10, Davide Micalich condurrà infatti "Spazio Snaidero & Anteprima": argomento da sviscerare il prossimo campionato di serie A.

OSPITI.Ieri sera, squadra e staff tecnico sono stati ricevuti a "Casa Snaidero", nello stand allestito all'interno della Fiera della Casa Moderna.
 
LIVORNESI PRONTI AL VIA

Da una parte si gioca, dall’altra si tratta. La TDshop.it Livorno dividerà così su due fronti i tanti impegni del suo fine settimana. Mentre coach Franco Ciani e la squadra affronteranno tra oggi e domani l’ultimo impegno amichevole con un quadrangolare a Varese, il general manager Massimo Minto s’impegnerà al massimo per vincere una partita altrettanto importante sul mercato.
Sulla scrivania. L’esordiente Minto, bravo a completare inizialmente il roster in tempo utile, è chiamato subito a un nuovo esame. Pescare un valido sostituto del deludente Whorton, un mezzo miracolo da compiere in tempi serratissimi prima del 6 ottobre (il limite per tesserare il nuovo acquisto e poterlo schierare sin dall’esordio a Milano). Certamente, la prova più difficile tra quelle affrontate e superate sinora. «Siamo in attesa di alcune risposte - è il punto della situazione del giemme di Adria - Abbiamo una panoramica chiara, attendiamo le richieste economiche per muoverci di conseguenza». Una mossa che quasi certamente non sarà fatta in direzione di Corsley Edwards: l’ex Montecatini ha infatti declinato la proposta BL perchè intenzionato ad attendere una chiamata dall’Nba oppure cominciare nel frattempo la stagione con qualche squadra che partecipa alle leghe minori statunitensi. Se per Rocky Walls (già a Jesi) Livorno è in attesa ma non del tutto convinta del suo valore tecnico, un discorso simile va fatto per Marquis Estill. In questo caso però non è certo la qualità del centro a impensierire il club di via Pera, bensì le condizioni atletiche di un giocatore che sembra non essersi più ripreso dai guai cronici al ginocchio. «Abbiamo ricevuto anche molte proposte, ma non possiamo rischiare con decisioni avventate», è la scelta ponderata di Minto e dello staff labronico. I quali però opterebbero solo in ultima analisi per l’ingaggio di un comunitario a gettone (anche in questo settore, elementi validi restano comunque difficilmente reperibili), approfittando per studiare dal vivo in palestra le condizioni dell’ex Messina e Udine, con l’intenzione di tesserarlo in caso di un responso atletico positivo.
Sul campo. Ancora priva di Porzingis, la truppa amaranto si presenterà alle 19 al PalaWhirpool di Masnago per sfidare l’Angelico Biella (e non l’Aek Atene come previsto inizialmente) nella semifinale inagurale del “Memorial Fermi - Trofeo Akena”. Il match resta la penultima occasione per affinare schemi e affiatamento in una sfida contro una compagine di pari livello. In caso di vittoria contro i rossoblù piemontesi allenati dal coach nostrano Bechi, guidati dagli ex Porta e Cotani (l’ala è reduce da guai fisici al pari dei nuovi Coppenrath, Gaines e Barlera) ma anche strapazzati nell’ultimo test 53-89 dai cugini di Novara (complici però le tante assenze visti i precedenti successi con Reggio Emilia e Cantù al trofeo delle Palme), la TDshop si troverà di fronte la vincente tra i padroni di casa di Varese e i russi del Khimky di Pozzecco. La finalissima in programma domani alle 21, altrimenti si scenderà in campo per il match di consolazione previsto alle 19.
Insieme per la vita. Una bella iniziativa a bordo della Vespucci ha visto come protagonista giovedì sera la squadra della TDshop.it. E’ quella di “Insieme per la vita”, che ormai da tredici anni gode dell’ospitalità della nave scuola della marina militare per illustrare le proprie iniziative. Il prof. Luciano Vizzoni, presidente dell’associazione nata 21 anni fa da un gruppo di genitori che ha perduto i figli per gravi patologie, ha fatto il resoconto dell’attività svolta durante l’anno. Con aiuti alle famiglie che vivono questi problemi, all’ospedale di Livorno attraverso l’acquisto di apparecchiature, e soprattutto alla pediatria dell’ospedale di Pisa, che è anche il centro regionale oncologico per il trapianto di midollo, diretto dal dottor Favre e molto impegnato nella ricerca sulle cellule staminali. Un’accoglienza signorile, deliziosa, da parte del comandante Andrea Liorsi e dei suoi uomini, alla presenza del questore, del comandante della Guardia di finanza e di altre autorità cittadine. I giocatori di Basket Livorno sono stati graditi ospiti dell’iniziativa, conclusa da un rinfresco.
 
CAPO D'ORLANDO IN CRISI PRIMA DEL VIA STAGIONALE

Orlandina-Scavolini 58-86
ORLANDINA: Mokongo 8, Young 16, Esposito 6, Wells 10, Francis 9, Fabi n.e., Pomenti, Rush 9, Rabaglietti, Tourè n.e., Fevola. All.: Perdichizzi.
SCAVOLINI SPAR PESARO: Morri 10, Dordei 2, Myers 22, Zukauskas 10, Montonati 14, Facenda 1, Tomassini, Mathis 14, Maiocco, Podestà 13. All.: Calvani.
PARZIALI: 15-26; 35-47; 49-64.

Una debacle. L' Orlandina chiude male, all'ultimo posto e con un preoccupante vuoto alla voce attacco, il quadrangolare "Eismann" svoltosi al "Pala Maggiò" di Caserta.
Dopo la sconfitta subita contro la Eldo Napoli sabato sera (che ci poteva anche stare considerata la forza dell'avversario), ieri la finale per il terzo posto è stato un autentico calvario per i biancazzurri praticamente mai in partita al cospetto di una Scavolini Spar Pesaro dal nome e passato illustre ma pur sempre fresca matricola di Legadue.
Non basta a coach Perdichizzi la giustificazione di essere privo dell'infortunato Freeman e di Tourè che si è fermato, per precauzione, a causa di un fastidio muscolare. I 58 punti segnati, incredibile coincidenza, sia nella prima che nella seconda partita, confermano che questa nuova Orlandina non ha molte frecce offensive al suo arco, che Mokongo può essere un play dal futuro luminoso, ma dal presente ancora incerto e che sarebbe stato necessario affiancargli un regista con esperienza ed equilibrio (o una guardia-play americana), che anche sotto canestro ci sono delle evidenti lacune visto che l'ex azzurro Sam Podestà ha fatto quello che ha voluto davanti a Wells o Francis.
Anche in difesa le cose sono andate male come confermato dal passivo incassato nel primo parziale: 26-15 grazie ad un Carlton Myers, stellare. E quando il portabandiera italiano alle Olimpiadi di Sydney 2000 rifiatava, il lituano Zukauskas e l'ex novarese Donte Mathis mettevano a nudo i problemi della difesa paladina. 21-20 il punteggio del secondo quarto per un complessivo 47-35.
Le cose non cambiavano al rientro dagli spogliatoi. La regia di Morri ispirava l'ex di turno Brian Montonati che andava due volte a canestro in faccia a Wells, Myers rientrava e concedeva ancora spettacolo, Podestà dominava sotto le plance: 17-14 per Pesaro e punteggio sul 64-49.
Negli ultimi 10' la voglia dell'Orlandina era quella di rientrare presto a casa: una frazione giocata senza verve e grinta, tanto che la Scavolini chiudeva sul 22-9 per il clamoroso 86-58 finale.
Ultimo quarto disastroso, proprio come contro Napoli e con un calo fisico che deve far riflettere. Da salvare solo Young e qualche giocata di Rush, poi il vuoto.
E per l'Orlandina, in questo precampionato, è la terza pesante sconfitta.
 
VIDIVICI BOLOGNA

E’ un Markovski riflessivo quello che arriva in sala stampa nel dopo partita, e che non nasconde la delusione per la sconfitta: «Le sconfitte con la Fortitudo non sono mai belle, anche perchè danno un grande dispiacere al nostro pubblico. Ma detto questo è apparso chiaro che in questo periodo la squadra sta soffrendo i carichi di lavoro che stiamo facendo. Lo si è notato soprattutto a rimbalzo, dove i giocatori della Climamio potevano correggere a in attacco gli errori al tiro che commettevano. In più non abbiamo mai retto gli uno contro uno e loro sono stati molto lucidi a punirci sugli scarichi. Al contrario noi siamo andati abbastanza bene da due, ma abbiamo tirato con 5/23 da tre punti: con queste medie non si va da nessuna parte, ma è chiaro che le medie sono destinate a migliorare con la condizione, perchè è esclusivamente una questione di lucidità».
E’ una VidiVici acciaccata quella che è andata in campo nel ritorno della Carisbo Cup ed esclusivamente a quello sono dovuti i minutaggi bassi di Drejer, Davison, Gugliotta e Crosariol: «Se hanno giocato poco o non sono stati impiegati non è stato certo per lanciare loro messaggi. E’ stato semplicemente un fatto contingente perchè Lang, Drejer e Davison hanno problemi di schiena. Probabilmente essendo arrivati dopo hanno accusato maggiormente la preparazione. Ma è normale che sia così perchè abbiamo giocato tanto. Ma tutto quello che stiamo facendo è esclusivamente in vista del campionato».
Ma un segnale positivo per Markovski è arrivato e porta il nome ed il cognome di Travis Best, la cui uscita dal campo nel primo quarto è coinciso con il 16-0 di break della Fortitudo: «E’ cresciuto tanto – chiosa Markovski – ed ha fatto una grande partita questa, mostrando il giocatore che è e quanto può essere importante per noi».
Ed anche Kris Lang, non si nasconde al termine di una partita che lo ha visto protagonista in negativo, pensando alla rivincita: «La Fortitudo ha giocato con un’altra intensità rispetto a noi, e Shumpert questa sera è stato immarcabile. Al contrario noi eravamo molto stanchi, ma sono sicuro che siamo destinati a crescere in tempi brevi quando avremo una condizione migliore e quindi saremo più lucidi. Il 29 di ottobre avremo l’occasione di riscattarci con la Fortitudo e sappiamo che possiamo farcela»
 
QUI VARESE

Il prossimo sarà il suo primo campionato da Presidente, come ha annunciato papà ai primi di agosto, sorprendendo un pò tutti. Claudio Maria Castiglioni, 30 anni, è pronto per il gran salto. Il consiglio di amministrazione della Pallacanestro Varese S.p.A. è una roba di famiglia: Gianfranco, Claudio e Davide Castiglioni, ma dai primi di ottobre ci sarà formalmente anche Gianni Chiapparo. Un privilegio finora riservato soltanto ad amici fidati, come il compianto Cesare Fermi, che la società ricorderà fra tre giorni, in quella che sarà la presentazione ufficiale alla città. Questa la sua ultima intervista da Vicepresidente.
La nuova Whirlpool le piace?
«Il giudizio è sospeso, ma qualche sconfitta in precampionato mi ha lasciato perplesso. Però non voglio farmi impressioni sbagliate: credo che ci sia ancora molto da lavorare e la vittoria contro Romanon ci deve illudere. Il tempo aiuterà giocatori e allenatori, i tifosi mi sembrano contenti se è vero che la campagna abbonamenti registra un incremento interessante. Senza il pubblico la Whirlpool non va da nessuna parte».
Chi l’ha impressionata di più?
«Se non si offende nessuno dico Holland e Carter. I «vecchi» li conoscevo già e se li abbiamo confermati c’è un motivo».
Facciamo il gioco dei nomi: Gianni Chiapparo.
«Un amico, ma soprattutto un uomo che ha grande passione. Dire che mancava uno così in società non è certo fare un torto a Mario Oioli, che ha fatto e sta facendo benissimo. Gianni ha il carisma giusto per confrontarsi con Magnano. Sarà il suo compito principale, non l’unico».
Ruben Magnano.
«Una persona per bene, lo aspetto alla prova dei fatti ma lo dico senza cattiveria: a chi dice che l’oro di Atene è sbiadito rispondo che intanto Ruben l’ha vinto. Speriamo che faccia bene anche qui, lo abbiamo tenuto apposta».
Mario Oioli.
«Riservato, prezioso, gran lavoratore. Ha capito subito che l’arrivo di Chiapparo non era una bocciatura e che avrebbe continuato a fare quello che ha fatto finora».
Andrea Meneghin.
«Si opera lunedì al ginocchio, è un rottame (risata, ndc). Gli ho detto che ha fatto bene a smettere se non se la sentiva di andare avanti, adesso a Varese serve in un altro ruolo. È entrato perfettamente nella parte, parla con tutti i giocatori, rispettando i ruoli. Aspettate e vedrete, ci stupirà».
Gianmarco Pozzecco.
«È nel cuore di tutti gli appassionati varesini. Lo vedo spesso in giro da queste parti, per adesso gli chiedo di dare spettacolo con il Khimki Mosca, che è un pò una nostra filiale visto che ci sono anche Gorenc e Podkolzine. Sarà una partita divertente».
Francesco Vescovi.
«Abbiamo un buon rapporto, nonostante tutto quello che è successo. Non parlo degli equivoci del passato: ha accettato con entusiasmo la nostra proposta di dedicare a lui e al Menego una serata speciale, un momento di ringraziamento a due grandi atleti pronti a cambiare ruolo».
Attilio Fontana.
«L’ho incontrato pochi giorni fa. È un sindaco-tifoso. Non ha fatto promesse, ma ha detto che cercherà di aiutarci. Gli credo, ma non è soltanto da lui che la mia famiglia si aspetta fatti concreti.
In che senso?
«In questi giorni sto facendo i conti di quello che abbiamo speso e di quanto incasseremo. Il basket costa parecchio, mi fa rabbia sentir direre in giro che qualche imprenditore vuole entrare in società. I nomi ? Sono noti nell’ambiente, dunque si facciano avanti. La mia porta è sempre aperta». Parola di presidente.
 
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10° Giornata - 07/04/2007

Armani J. MI-VidiVici BO 88-76
Air AV-Benetton TV 78-84
Montepaschi SI-Angelico BI 100-92
Snaidero UD-Whirlpool VA 73-71
Premiata Montegr.-Bipop Carire RE 78-80
TDShop.it Livorno-Siviglia Wear TE 78-75
Climamio BO-Tisettanta Cantù 81-65
Eldo Napoli-Upea C. d'Orlando 79-77
Lottomatica RM-Legea Scafati 86-69

classifica agiornata alla 10° di rit del campionato 2006/07
1. Montepaschi SI 46 23 4
2. Armani J. MI 36 18 9
3. Lottomatica RM 36 18 9
4. VidiVici BO 34 17 10
5. Eldo Napoli 30 15 12
6. Whirlpool VA 28 14 13
7. Tisettanta Cantù 28 14 13
8. Legea Scafati 26 13 14
9. Premiata Montegr. 26 13 14
10. Angelico BI 26 13 14
11. Climamio BO 24 12 15
12. Upea C. d'Orlando 22 11 16
13. Snaidero UD 22 11 16
14. Siviglia Wear TE 20 10 17
15. Benetton TV 19 17 10
16. Air AV 18 9 18
17. Bipop Carire RE 16 8 19
18. TDShop.it Livorno 12 7 20


Penalizzazioni:
TDShop.it Livorno -2
Benetton Treviso -15