A fare chiarezza sulla questione sono stati i francesi de L’Argus, che hanno rivelato un recente aggiornamento nella strategia adottata da Stellantis per la classificazione della potenza dei motori ibridi presenti nei vari modelli del gruppo. Questo cambiamento di approccio ha portato a una revisione dei numeri dichiarati, creando una discrepanza tra le informazioni tecniche ufficiali e quelle utilizzate per la promozione commerciale dei veicoli.
Questa nuova classificazione, tuttavia, non comporta alcuna variazione nelle caratteristiche tecniche dei veicoli. Infatti, i dati ufficiali di omologazione, come i valori di emissioni di CO2 e la potenza nominale effettiva, rimangono invariati.
Anche le prestazioni reali su strada non subiscono alcun cambiamento, così come i prezzi di listino, che restano esattamente gli stessi. Si tratta dunque di un’operazione puramente legata alla comunicazione commerciale, volta a uniformare la nomenclatura dei motori ibridi all’interno della gamma del gruppo.