Mi ero letto le specifiche degli isolanti dei cavi candela, sono migliorati molto negli anni come durata, per cui c'è cavo e cavo anche tra i cavi non racing, di serie o di ricambio; man mano che li fabbricavano con materiali che resistevano a temperature più alte ( test secondo ISO 3808-2 ) sono stati classificati con lettere progressive da A a F ( ma da confondere con le classi di resitenza al fuoco dei materiali edili, che sono ordinate in senso opposto e altri criteri )
Da un catalogo Beru in pdf mi ero salvato la tabella delle classi di resistenza al calore degli isolanti dei cavi candela:
> A ( PVC - non più di 15.000 volt )
sino a 90-105°C
> B ( EPP, Hypalon, EPDM )
105° ( 3000 ore ) - 120° ( 1 ora )
> C ( EVA )
155° ( 3000 ore ) - 180° ( 1 ora)
> D ( Silicone - 40.000 volt - protezione migliore anche da umidità)
180° ( 3000 ore ) - 220° ( 1 ora )
> E ( Silicone )
220° ( 3000 ore ) - 250° ( 1 ora )
> F ( ultimo tipo, penso sempre siliconici, non comuni, ho googlato per es. ricambi Japan car)
( ?)
La lettera indicante la classe del cavo è scritta /ripetuta in bianco sull'esterno del cavo
..per le alfasud ho ricambi cavi dell'epoca classe A e poi classe B, plasticosi e poco flessibili, nel vano motore tra caldo e vapori si indurivano e fessuravano ogni qualche anno
..le alfa 33 hanno fatto in tempo a vedere cavi di primo equipaggiamento classe B e poi C
..le alfa 155 mi pare avevavo cavi in classe C e poi D ( siliconici )
Oggi in commercio ricambi non si produce niente che sia meno di C; per assurdo poi l'avvento delle bobine singole integrate sopra alle candele ha in parte ridotto i requisiti di isolamento dei cavi, ma non per la resistenza termica; chiaro i siliconici ( anche gia la classe D ) sono più morbidi e resistenti al tempo, c'è un salto notevole
@tom33imola con il kit di materiali si portato avanti rispetto ai cavi originali sia per il cavo conduttore che il suo isolante