Chiusura porte dopo apertura accidentale non funziona

Non nego che ci siano delle cose eccelse ma come detto in pista non ci si va, e per ogni cosa positiva c’è ne sono almeno due negative, questo è un fatto. Ti chiamali giochini se vuoi, ma intanto poi alla fine le auto Italiane vengono sempre schiacciate in quanto vendite. E ti dirò come abbiamo perso lancia perderemo anche Alfa aromeo forse è già accaduto!
Non è una questione di difetti e di pregi. È una questione di prodotto. Marchionne quando ha "messo in cantiere" Giulia e poi Stelvio, aveva ben presente che prodotto voleva realizzare e cioè un'auto che avesse particolari peculiarità per un preciso segmento di mercato. Una delle regole base per avere un prodotto di successo e ad alto valore aggiunto è proprio quello di riuscire a soddisfare un segmento di mercato non coperto o comunque "poco" coperto. È facile ? Sicuramente no. La volontà è stata quella di proporre un'autovettura che basasse tutto, o quasi tutto, il suo appeal sull'eccellenza della ciclistica e su soluzioni tecniche raffinate al fine non solo del piacere di guida ma anche del piacere che può provare l'appassionato nel possedere un prodotto tecnicamente superiore. Faccio un esempio che per certi versi può essere calzante. Io per esempio ora ho al polso un Girard Perregaux Sea Hawk, mi piace molto esteticamente e ha calibro di manifattura ovviamente meccanico (automatico). Uno mi potrebbe dire: "Ma come non ha neppure il crono digitale. Tutti i Casio lo hanno" . Non è che io sono un pirl@ perché ho un orologio che costa come 180 Casio e non ho le funzioni che ha un Casio al quarzo. È semplicemente un prodotto diverso. E proprio per questo non è neppure, come spesso si legge su questo forum, che l'alfista ama Alfa e quindi ignora i difetti (io tra l'altro ho detto più di una volta che non mi considero un Alfista), ma chi aprezza Giulia/Stelvio vuole un certo prodotto con certe caratteristiche dando importanza a certe feature e meno ad altre perché non gli interessano. È così per tutti i prodotti. Se uno pensa che l'albero in carbonio o le sospensioni a quadrilatero virtuale brevettate non hanno importanza, mentre ha importanza avere un infotainment particolarmente sofisticato o altri automatismi, non ha sbagliato Alfa nel produrre Giulia/Stelvio, ha sbagliato lui quando non ha scelto un"Audi. Alfa di sicuro non ha sbagliato il prodotto, altrimenti non si spiegherebbe come mai tutte le testate giornalistiche e recensori vari abbiano indicato sin da quando è uscita, Giulia (e di riflesso Stelvio) la migliore auto nella categoria. Si può discutere se Alfa abbia sbagliato segmento di mercato, perché forse troppo ridotto per giustificare i costi di produzione, ma in questo caso c'era anche la questione di proporre un prodotto che potesse rilanciare il prestigio del marchio, questione che quindi andava al di là del mero aspetto commerciale.
 
Non è una questione di difetti e di pregi. È una questione di prodotto. Marchionne quando ha "messo in cantiere" Giulia e poi Stelvio, aveva ben presente che prodotto voleva realizzare e cioè un'auto che avesse particolari peculiarità per un preciso segmento di mercato. Una delle regole base per avere un prodotto di successo e ad alto valore aggiunto è proprio quello di riuscire a soddisfare un segmento di mercato non coperto o comunque "poco" coperto. È facile ? Sicuramente no. La volontà è stata quella di proporre un'autovettura che basasse tutto, o quasi tutto, il suo appeal sull'eccellenza della ciclistica e su soluzioni tecniche raffinate al fine non solo del piacere di guida ma anche del piacere che può provare l'appassionato nel possedere un prodotto tecnicamente superiore. Faccio un esempio che per certi versi può essere calzante. Io per esempio ora ho al polso un Girard Perregaux Sea Hawk, mi piace molto esteticamente e ha calibro di manifattura ovviamente meccanico (automatico). Uno mi potrebbe dire: "Ma come non ha neppure il crono digitale. Tutti i Casio lo hanno" . Non è che io sono un pirl@ perché ho un orologio che costa come 180 Casio e non ho le funzioni che ha un Casio al quarzo. È semplicemente un prodotto diverso. E proprio per questo non è neppure, come spesso si legge su questo forum, che l'alfista ama Alfa e quindi ignora i difetti (io tra l'altro ho detto più di una volta che non mi considero un Alfista), ma chi aprezza Giulia/Stelvio vuole un certo prodotto con certe caratteristiche dando importanza a certe feature e meno ad altre perché non gli interessano. È così per tutti i prodotti. Se uno pensa che l'albero in carbonio o le sospensioni a quadrilatero virtuale brevettate non hanno importanza, mentre ha importanza avere un infotainment particolarmente sofisticato o altri automatismi, non ha sbagliato Alfa nel produrre Giulia/Stelvio, ha sbagliato lui quando non ha scelto un"Audi. Alfa di sicuro non ha sbagliato il prodotto, altrimenti non si spiegherebbe come mai tutte le testate giornalistiche e recensori vari abbiano indicato sin da quando è uscita, Giulia (e di riflesso Stelvio) la migliore auto nella categoria. Si può discutere se Alfa abbia sbagliato segmento di mercato, perché forse troppo ridotto per giustificare i costi di produzione, ma in questo caso c'era anche la questione di proporre un prodotto che potesse rilanciare il prestigio del marchio, questione che quindi andava al di là del mero aspetto commerciale.
Io ad esempio non comprerei mai una macchina, della categoria Giulia e Stelvio, con scarichi finti (vedi Audì e Mercedes) e il mono scarico sconto. Ma se la compro sapendo che è così, non ho da lamentarmi.
 

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Non è una questione di difetti e di pregi. È una questione di prodotto. Marchionne quando ha "messo in cantiere" Giulia e poi Stelvio, aveva ben presente che prodotto voleva realizzare e cioè un'auto che avesse particolari peculiarità per un preciso segmento di mercato. Una delle regole base per avere un prodotto di successo e ad alto valore aggiunto è proprio quello di riuscire a soddisfare un segmento di mercato non coperto o comunque "poco" coperto. È facile ? Sicuramente no. La volontà è stata quella di proporre un'autovettura che basasse tutto, o quasi tutto, il suo appeal sull'eccellenza della ciclistica e su soluzioni tecniche raffinate al fine non solo del piacere di guida ma anche del piacere che può provare l'appassionato nel possedere un prodotto tecnicamente superiore. Faccio un esempio che per certi versi può essere calzante. Io per esempio ora ho al polso un Girard Perregaux Sea Hawk, mi piace molto esteticamente e ha calibro di manifattura ovviamente meccanico (automatico). Uno mi potrebbe dire: "Ma come non ha neppure il crono digitale. Tutti i Casio lo hanno" . Non è che io sono un pirl@ perché ho un orologio che costa come 180 Casio e non ho le funzioni che ha un Casio al quarzo. È semplicemente un prodotto diverso. E proprio per questo non è neppure, come spesso si legge su questo forum, che l'alfista ama Alfa e quindi ignora i difetti (io tra l'altro ho detto più di una volta che non mi considero un Alfista), ma chi aprezza Giulia/Stelvio vuole un certo prodotto con certe caratteristiche dando importanza a certe feature e meno ad altre perché non gli interessano. È così per tutti i prodotti. Se uno pensa che l'albero in carbonio o le sospensioni a quadrilatero virtuale brevettate non hanno importanza, mentre ha importanza avere un infotainment particolarmente sofisticato o altri automatismi, non ha sbagliato Alfa nel produrre Giulia/Stelvio, ha sbagliato lui quando non ha scelto un"Audi. Alfa di sicuro non ha sbagliato il prodotto, altrimenti non si spiegherebbe come mai tutte le testate giornalistiche e recensori vari abbiano indicato sin da quando è uscita, Giulia (e di riflesso Stelvio) la migliore auto nella categoria. Si può discutere se Alfa abbia sbagliato segmento di mercato, perché forse troppo ridotto per giustificare i costi di produzione, ma in questo caso c'era anche la questione di proporre un prodotto che potesse rilanciare il prestigio del marchio, questione che quindi andava al di là del mero aspetto commerciale.
Ma Giulia ce l'ha il Crono digitale?😂😂
 
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Non è una questione di difetti e di pregi. È una questione di prodotto. Marchionne quando ha "messo in cantiere" Giulia e poi Stelvio, aveva ben presente che prodotto voleva realizzare e cioè un'auto che avesse particolari peculiarità per un preciso segmento di mercato. Una delle regole base per avere un prodotto di successo e ad alto valore aggiunto è proprio quello di riuscire a soddisfare un segmento di mercato non coperto o comunque "poco" coperto. È facile ? Sicuramente no. La volontà è stata quella di proporre un'autovettura che basasse tutto, o quasi tutto, il suo appeal sull'eccellenza della ciclistica e su soluzioni tecniche raffinate al fine non solo del piacere di guida ma anche del piacere che può provare l'appassionato nel possedere un prodotto tecnicamente superiore. Faccio un esempio che per certi versi può essere calzante. Io per esempio ora ho al polso un Girard Perregaux Sea Hawk, mi piace molto esteticamente e ha calibro di manifattura ovviamente meccanico (automatico). Uno mi potrebbe dire: "Ma come non ha neppure il crono digitale. Tutti i Casio lo hanno" . Non è che io sono un pirl@ perché ho un orologio che costa come 180 Casio e non ho le funzioni che ha un Casio al quarzo. È semplicemente un prodotto diverso. E proprio per questo non è neppure, come spesso si legge su questo forum, che l'alfista ama Alfa e quindi ignora i difetti (io tra l'altro ho detto più di una volta che non mi considero un Alfista), ma chi aprezza Giulia/Stelvio vuole un certo prodotto con certe caratteristiche dando importanza a certe feature e meno ad altre perché non gli interessano. È così per tutti i prodotti. Se uno pensa che l'albero in carbonio o le sospensioni a quadrilatero virtuale brevettate non hanno importanza, mentre ha importanza avere un infotainment particolarmente sofisticato o altri automatismi, non ha sbagliato Alfa nel produrre Giulia/Stelvio, ha sbagliato lui quando non ha scelto un"Audi. Alfa di sicuro non ha sbagliato il prodotto, altrimenti non si spiegherebbe come mai tutte le testate giornalistiche e recensori vari abbiano indicato sin da quando è uscita, Giulia (e di riflesso Stelvio) la migliore auto nella categoria. Si può discutere se Alfa abbia sbagliato segmento di mercato, perché forse troppo ridotto per giustificare i costi di produzione, ma in questo caso c'era anche la questione di proporre un prodotto che potesse rilanciare il prestigio del marchio, questione che quindi andava al di là del mero aspetto commerciale.
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Sei giorni di ovazione.
 
Sono convinto che il tuo Stelvio tra un po’ ti farà dimenticare le mancanze che ha e ti godrai quello che il marchio incarna con Giulia e Stelvio.
Ti auguro veramente di godertela per quello che vuole e che deve essere un’Alfaromeo, che per troppi anni ci é mancato 👍😊

Ma cosa state dicendo, state parlando a ruota libera, la questione che ho sollevata è semplice. Ho premesso che sono delle eccellenze ma: Mi spiegate cosa costava fare maggiore attenzione nei dettagli e raccogliere un pubblico maggiore? Cosa costa mettere una notifica se apri la porta e lasci il cellulare sulla ricarica wireless? Non costa nulla visto che ormai è tutto via software, ma non lo fanno e sapete quante volte ho lasciato il telefono in auto e quando ne avevo bisogno me ne sono accorto? Cosa costa usare delle plastiche che non si sciolgono al sole? A me è capitato! Costa qualche euro in più ma secondo voi se ho speso 66k non ne posso spendere 70? E avendo questi dettagli un cliente Audi o Mercedes non sceglierebbe Alfa? Possibile che on capite che Alfa può avere avuto tutti riconoscimenti che volete ma ha venduto poco e la piattaforma Giorgio è stata abbandonata lo sapete questo? Perché non possiamo fare più attenzione quando si investe su progetti così validi? Quindi le chiacchiere sono a zero perché nessuno dice che non è valida ma che come al solito vanificano grandi progetti per qualche spicciolo! Senza mercato non si vende!
 
Ma cosa state dicendo, state parlando a ruota libera, la questione che ho sollevata è semplice. Ho premesso che sono delle eccellenze ma: Mi spiegate cosa costava fare maggiore attenzione nei dettagli e raccogliere un pubblico maggiore? Cosa costa mettere una notifica se apri la porta e lasci il cellulare sulla ricarica wireless? Non costa nulla visto che ormai è tutto via software, ma non lo fanno e sapete quante volte ho lasciato il telefono in auto e quando ne avevo bisogno me ne sono accorto? Cosa costa usare delle plastiche che non si sciolgono al sole? A me è capitato! Costa qualche euro in più ma secondo voi se ho speso 66k non ne posso spendere 70? E avendo questi dettagli un cliente Audi o Mercedes non sceglierebbe Alfa? Possibile che on capite che Alfa può avere avuto tutti riconoscimenti che volete ma ha venduto poco e la piattaforma Giorgio è stata abbandonata lo sapete questo? Perché non possiamo fare più attenzione quando si investe su progetti così validi? Quindi le chiacchiere sono a zero perché nessuno dice che non è valida ma che come al solito vanificano grandi progetti per qualche spicciolo! Senza mercato non si vende!
Non hai premesso che sono eccellenze, hai detto che la trasmissione in carbonio è fumo negli occhi senza sapere nemmeno perché è fatta in carbonio. Hai detto che c’è una lista infinita di mancanze.
Non c’è questa funzione, hai ragione ma estremizzare è esagerato
 
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I’m n tre post ne ho elencate 4
Non hai premesso che sono eccellenze, hai detto che la trasmissione in carbonio è fumo negli occhi senza sapere nemmeno perché è fatta in carbonio. Hai detto che c’è una lista infinita di mancanze.
Non c’è questa funzione, hai ragione ma estremizzare è esagerat
Non hai premesso che sono eccellenze, hai detto che la trasmissione in carbonio è fumo negli occhi senza sapere nemmeno perché è fatta in carbonio. Hai detto che c’è una lista infinita di mancanze.
Non c’è questa funzione, hai ragione ma estremizzare è esagerato
Leggi tutti i miei post! E comunque te ne h già elencati 4 o 5 e ne ho ancora almeno altri 10 ma onestamente non siete obbiettivi su questo forum scrivete con i paraocchi.
 
Ma cosa state dicendo, state parlando a ruota libera, la questione che ho sollevata è semplice. Ho premesso che sono delle eccellenze ma: Mi spiegate cosa costava fare maggiore attenzione nei dettagli e raccogliere un pubblico maggiore? Cosa costa mettere una notifica se apri la porta e lasci il cellulare sulla ricarica wireless? Non costa nulla visto che ormai è tutto via software, ma non lo fanno e sapete quante volte ho lasciato il telefono in auto e quando ne avevo bisogno me ne sono accorto? Cosa costa usare delle plastiche che non si sciolgono al sole? A me è capitato! Costa qualche euro in più ma secondo voi se ho speso 66k non ne posso spendere 70? E avendo questi dettagli un cliente Audi o Mercedes non sceglierebbe Alfa? Possibile che on capite che Alfa può avere avuto tutti riconoscimenti che volete ma ha venduto poco e la piattaforma Giorgio è stata abbandonata lo sapete questo? Perché non possiamo fare più attenzione quando si investe su progetti così validi? Quindi le chiacchiere sono a zero perché nessuno dice che non è valida ma che come al solito vanificano grandi progetti per qualche spicciolo! Senza mercato non si vende!
Plastiche che si sciolgono al sole…?????? Se scrivi queste cose inizi ad essere poco credibile. Lo sanno anche le formiche che i materiali sono perfettamente in linea con le concorrenti dello stesso segmento. La piattaforma Giorgio non viene abbandonata per quello che vuoi far credere tu, perchè è il miglior telaio della sua categoria, ti ricordo che sopporta i 540cv della GTAm e che già la Q con i suoi 510cv ha una velocità di punta di oltre 300 km/h. Viene abbandonato perché le prossime saranno ibride o elettriche e questo telaio non è predisposto.
Non costa nulla aggiungere le accortezze che hai elencato, ma non ci sono.
Cosa costa ad Audì mettere gli impianti veri con doppio scarico e non la presa in giro del paraurti con i finti scarichi e il mono scarico nascosto? Ma non c’è!
Cosa costa a Mercedes mettete un sistema per sostenere il cofano motore aperto? Ma non c’è!
Per lavoro sono nelle concessionarie tutti i giorni e ne vedo di ogni….
 
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Plastiche che si sciolgono al sole…?????? Se scrivi queste cose inizi ad essere poco credibile. Lo sanno anche le formiche che i materiali sono perfettamente in linea con le concorrenti dello stesso segmento. La piattaforma Giorgio non viene abbandonata per quello che vuoi far credere tu, perchè è il miglior telaio della sua categoria, ti ricordo che sopporta i 540cv della GTAm e che già la Q con i suoi 510cv ha una velocità di punta di oltre 300 km/h. Viene abbandonato perché le prossime saranno ibride o elettriche e questo telaio non è predisposto.
Non costa nulla aggiungere le accortezze che hai elencato, ma non ci sono.
Cosa costa ad Audì mettere gli impianti veri con doppio scarico e non la presa in giro del paraurti con i finti scarichi e il mono scarico nascosto? Ma non c’è!
Cosa costa a Mercedes mettete un sistema per sostenere il cofano motore aperto? Ma non c’è!
Per lavoro sono nelle concessionarie tutti i giorni e ne vedo di ogni….
Ho il pannello del retro baule che quest’estate la plastica si è sciolta letteralmente e hanno riconosciuto in garanzia e sto aspettando da 6 mesi che arriva in conc per averla cambiata, mi sa che sei tu che non sei credibile, mi sa che non leggi nemmeno quello che scrivo, io ho detto che la piattaforma Giorgio è stata abbandonata cosa vorrei far credere? Leva i paraocchi Giulia e Stelvio saranno le ultime con piattaforma Giorgio vedi Tonale perché non hanno usato stessa piattaforma? Perché costa troppo! Non sono riusciti ad ammortizzare l’investimento, perché quei giochi che costano nulla rispetto all’investimento fatto ma che non hanno messo da subito non ha attratto possibili acquirenti. Io ho acquistato la Stelvio perché volevo quella meccanica ma mai mi sarei aspettato tanta ignoranza nell’elettronica anche se sapevo di dover rinunciare qualcosa. Resta della tua opinione e intanto i tedeschi vendono il doppio. Magari se avessero abbandonato Magneti Marelli che ormai è come la Motorola per i cellulari chi sa..
 
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Ho il pannello del retro baule che quest’estate la plastica si è sciolta letteralmente e hanno riconosciuto in garanzia e sto aspettando da 6 mesi che arriva in conc per averla cambiata, mi sa che sei tu che non sei credibile, mi sa che non leggi nemmeno quello che scrivo, io ho detto che la piattaforma Giorgio è stata abbandonata cosa vorrei far credere? Leva i paraocchi Giulia e Stelvio saranno le ultime con piattaforma Giorgio vedi Tonale perché non hanno usato stessa piattaforma? Perché costa troppo! Non sono riusciti ad ammortizzare l’investimento, perché quei giochi che costano nulla rispetto all’investimento fatto ma che non hanno messo da subito non ha attratto possibili acquirenti. Io ho acquistato la Stelvio perché volevo quella meccanica ma mai mi sarei aspettato tanta ignoranza nell’elettronica anche se sapevo di dover rinunciare qualcosa. Resta della tua opinione e intanto i tedeschi vendono il doppio. Magari se avessero abbandonato Magneti Marelli che ormai è come la Motorola per i cellulari chi sa..
Poichè hai specificato che la piattaforma Giorgio sarà sostituita, mi spieghi perché lo hai menzionato? Secondo te quale è il motivo? Usare la piattaforma Giorgio per Tonale? Dici sul serio? Tonale è un’altra categoria con trazione anteriore e motori ibridi, come fai ad usarla? Mentre io tolgo i paraocchi tu prendi qualche informazione in più…. E nel frattempo leggi i tedeschi come vanno con le vendite…

Volkswagen in crisi, annunciati pesanti tagli del personale
 
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