Autocostruito, ma l'importante del decanter ,e non ho trovato nessuno lo dice sul web e tantomeno dai venditori che ho trovato in rete, e che deve stare in un luogo relativamente fresco del motore, in maniera che i vapori raffreddandosi riescano a depositarsi efficacemente sul fondo, se invece il decanter per quanto buono sia rimane bello caldo, i vapori....continuano a rimanere vapori.Pure io non ho fretta, che decanter hai montato?
No perché proprio oggi ho visto dei barattoli vuoti con due attacchi dei tubi pure alla stessa altezza. Inutili.Quindi diciamo che un classico decanter, come quello che si trova su ebay con la dicitura "decanter vapori olio" potrebbe andare!?
@Ascanio88 Ho visto che dopo il mio ultimo post la discussione si è interrotta, e non ho pensato che fosse di interesse particolare il mio lavoro.
Comunque se ti incuriosisce ti aggiorno.
All'inizio ho fatto con una scatoletta di alluminio rettangolare che avevo disponibile in garage il contenitore per il decanter, ma visto che era un pò troppo piccola, ho preferito poi acquistare un decanter già fatto che ho trovato su ebay, per usare il solo contenitore esterno ed i tubi di collegamento, ed infine modificare ed implementare l'interno.
Considera che i decanter venduti in rete sono vuoti dentro, e quindi come entrano i vapori, non trovano ostacoli per fuoriuscire subito verso l'aspirazione nel collettore del compressore del turbo, diminuendo l'efficacia dello stesso.
Il principio di funzionamento è che i vapori del basamento che entrano (nella foto num,4) sono forzati a sbattere in basso e verso la parete esterna da un lato del contenitore, e non possono subito transitare verso l'uscita , perché c'è una paratia in rame che ne impedisce il passaggio diretto. Foto num. 3 Inoltre sbattendo verso la faccia del contenitore, sono costretti a raffreddarsi presto, condensando i liquidi contenuti in essi.
I gas devono così fare un po di "contorsionismo" per raggiungere l'uscita che è dall'altra parte diametralmente opposta del contenitore e pure più in alto del "barattolo", foto num.2.
Ti posto oltre le foto anche disegnino fatto al volo per illustrarti il principio di funzionamento, e poi le foto con l'interno da me costruito con lamierino di rame saldato a stagno. Il tutto fatto in 15 minuti.
Considera che all'inizio avevo occupato tutto lo spazio interno anche con lana di acciaio a maglia grande, che ulteriormente serviva a condensare i vapori, ma poi visto che pure senza di lei il decanter mi raccoglie tutta l'acqua contenuta nei vapori, (dato l'efficace scambio di calore che avviene nel "barattolo"), e da allora non l'ho più rimessa. Anche se c'è un filtro in reticella metallica all'uscita , ho paura che qualche filamento metallico con il tempo potesse passare e raggiungere così il turbo!
In concomitanza di ciò, il separatore dei vapori originale che ha due uscite, una piccola verso il collettore dopo la farfalla, e l'altra più grande verso il condotto di aspirazione del turbo, quella relativa al collettore dopo la farfalla l'ho tappata, lasciando lavorare il decanter aspirando i vapori ed immettendoli "deumidificati" nel solo tubo di aspirazione che dal filtro aria va verso il turbo.
A lavoro finito il decanter si presenta come tutti quelli che sono venduti in rete, e lo puoi vedere nella foto num, 1
Avevo rimosso l'argomento Mauretto...@Ascanio88 Ho visto che dopo il mio ultimo post la discussione si è interrotta, e non ho pensato che fosse di interesse particolare il mio lavoro.
Comunque se ti incuriosisce ti aggiorno.
All'inizio ho fatto con una scatoletta di alluminio rettangolare che avevo disponibile in garage il contenitore per il decanter, ma visto che era un pò troppo piccola, ho preferito poi acquistare un decanter già fatto che ho trovato su ebay, per usare il solo contenitore esterno ed i tubi di collegamento, ed infine modificare ed implementare l'interno.
Considera che i decanter venduti in rete sono vuoti dentro, e quindi come entrano i vapori, non trovano ostacoli per fuoriuscire subito verso l'aspirazione nel collettore del compressore del turbo, diminuendo l'efficacia dello stesso.
Il principio di funzionamento è che i vapori del basamento che entrano (nella foto num,4) sono forzati a sbattere in basso e verso la parete esterna da un lato del contenitore, e non possono subito transitare verso l'uscita , perché c'è una paratia in rame che ne impedisce il passaggio diretto. Foto num. 3 Inoltre sbattendo verso la faccia del contenitore, sono costretti a raffreddarsi presto, condensando i liquidi contenuti in essi.
I gas devono così fare un po di "contorsionismo" per raggiungere l'uscita che è dall'altra parte diametralmente opposta del contenitore e pure più in alto del "barattolo", foto num.2.
Ti posto oltre le foto anche disegnino fatto al volo per illustrarti il principio di funzionamento, e poi le foto con l'interno da me costruito con lamierino di rame saldato a stagno. Il tutto fatto in 15 minuti.
Considera che all'inizio avevo occupato tutto lo spazio interno anche con lana di acciaio a maglia grande, che ulteriormente serviva a condensare i vapori, ma poi visto che pure senza di lei il decanter mi raccoglie tutta l'acqua contenuta nei vapori, (dato l'efficace scambio di calore che avviene nel "barattolo"), e da allora non l'ho più rimessa. Anche se c'è un filtro in reticella metallica all'uscita , ho paura che qualche filamento metallico con il tempo potesse passare e raggiungere così il turbo!
In concomitanza di ciò, il separatore dei vapori originale che ha due uscite, una piccola verso il collettore dopo la farfalla, e l'altra più grande verso il condotto di aspirazione del turbo, quella relativa al collettore dopo la farfalla l'ho tappata, lasciando lavorare il decanter aspirando i vapori ed immettendoli "deumidificati" nel solo tubo di aspirazione che dal filtro aria va verso il turbo.
A lavoro finito il decanter si presenta come tutti quelli che sono venduti in rete, e lo puoi vedere nella foto num, 1