Vi spiego la mia esperienza. Scusatemi se mi dilungo ma altrimenti non riesco a spiegarmi. Faccio caricare il condizionatore da un bravo elettrauto di un paese vicino a dove abito, che nel contempo ha montato un impianto Gpl.
Costo della ricarica 75 euro. Lo avevo avvertito di controllare l'impianto prima di intervenire, ma tant'è.
L'auto negli ultimi quattro anni era stata utilizzata poco. È stata ricoverata sempre in garage, ha 140.000 km ma è perfettamente in ordine.
Comunque dopo un mesetto si scarica e non raffredda più.
Mi rivolgo ad un elettrauto della mia città (l'altro era andato in ferie). Controlla nel vano motore e non trova perdite. Mi dice di rivolgermi al primo elettrauto in modo da essere sicuro che nella ricarica fosse stato utilizzato il tracciante. Mi ha avvertito che se fosse necessario lavorare nell'abitacolo il costo sarebbe imponente. Sopra i 2000 euro. Comunque il costo della chiacchierata-diagnosi 85 euro.
Torno dall'elettrauto che mi aveva caricato il condizionatore.
Lo trova vuoto. Lo ricarica di 200 grammi all'incirca, non trova nulla nel vano motore se non una goccia con gli infrarossi vicino alla pedaliera nell'abitacolo.
Dice che siccome bisogna smontare cruscotto, convogliatore e che nello smontaggio alcune plastiche si romperebbero, aggiungendo i prezzi di ricambio, la situazione è tale per cui redigere un preventivo è impossibile. Comunque la spesa non sarebbe inferiore ai 1500 euro. L'auto è con l'impianto GPL nuovo, funzionante bene ma spendere una cifra simile per il condizionatore per un veicolo del 98 mi sembra una follia.
Nel contempo viaggiare con temperature intorno ai 50 gradi è molto impegnativo.
Fra le altre cose non so nemmeno a chi rivolgermi, se non a voi. Grazie per la pazienza