Premetto che le auto francesi raramente mi sono piaciute e che invece ho sempre avuto una predilezione per le auto italiane. Però basta con questa storia del passato che, per quanto glorioso e consegnato di diritto alla storia, è passato. È chiaro a tutti che la storia (comunque rispettabilissima) di Peugeot o Citroen non è paragonabile a quella di Alfa Romeo. Ma non ci si campa col passato e il presente ci vede in grossa difficoltà, e da anni, non da ieri. Purtroppo, oggi, a mio parere, PSA ci guarda dall'alto in basso, non a caso ci hanno comprato, altro che fusione. A quanto pare a molti sfugge ancora il fatto che Alfa ha a listino 2 soli modelli (Giulietta verrà pensionata a breve con l'onore delle armi dopo 11 anni di servizio), Lancia ha la sola Y che credo viaggi sui 12 anni, la Panda ne ha 9, il segmento b è volatilizzato, Abarth ha la sola 500 che viaggia anch'essa sui 12 anni. Vogliamo consolarci con la nuova 500 elettrica che era si necessaria ma che come tutte le elettriche resterà un'auto di nicchia. Continuiamo pure a denigrare i francesi ma purtroppo questa è la nostra situazione, o loro o l'estinzione.