ciomauro
Alfista Megalomane
- 8 Aprile 2018
- 10,115
- 1
- 11,419
- 174
- Regione
- Emilia-Romagna
- Alfa
- Giulia
- Motore
- 2.0 turbo 200 CV Q2
Il problema (o uno dei problemi) è che la gente non riesce più a comprendere la qualità intrinseca dei prodotti, e questo vale per tutti i prodotti.
Per i nostri genitori o nonni vi assicuro che non era così. Direte che allora era più facile e forse (almeno in parte) era così, ma in realtà non era solo quello. Per restare nel campo degli orologi, in un'intervista di alcuni anni fa Franck Muller (non sto a dire chi è per non farla troppo lunga ma ogni appassionato di orologi lo conosce e per gli altri c'è Google) aveva detto:"Ma avete visto come è realizzato un Rolex? Per come è fatto costa molto poco". Preciso anche che il commento era precedente al "nuovo corso" Rolex con casse e prezzi maggiorati.
Poi ora c`è il marketing, la pubblicità che ti convince o almeno cerca di convincerti che il loro prodotto è il migliore o che non puoi fare a meno di quel prodotto, ma a volte basterebbe togliersi le fette di salame dagli occhi (per usare un`espressione cara alla mia maestra) per riuscire a vedere l'ovvio. Ecco, i nostri nonni/padri avevano sicuramente meno fette di salame sugli occhi. Faccio un esempio prendendo spunto dal video postato da MPP dove si vede l'interno della Tesla: un unico grande tablet in mezzo al cruscotto. Ora, a parte che esteticamente fa caga..., ma de gustibus..., è evidente che è il modo più semplice e meno costoso per dotare l'autovettura delle indicazioni che la strumentazione deve mostrare al guidatore, ma se poi riesco a convincerti che è anche bello e anzi è proprio una figata averlo in auto il gioco è fatto.
E purtroppo Giulia ha sofferto parecchio di questa incapacità della stragrande maggioranza dei consumatori di capire la qualità intrinseca dei prodotti.
Per i nostri genitori o nonni vi assicuro che non era così. Direte che allora era più facile e forse (almeno in parte) era così, ma in realtà non era solo quello. Per restare nel campo degli orologi, in un'intervista di alcuni anni fa Franck Muller (non sto a dire chi è per non farla troppo lunga ma ogni appassionato di orologi lo conosce e per gli altri c'è Google) aveva detto:"Ma avete visto come è realizzato un Rolex? Per come è fatto costa molto poco". Preciso anche che il commento era precedente al "nuovo corso" Rolex con casse e prezzi maggiorati.
Poi ora c`è il marketing, la pubblicità che ti convince o almeno cerca di convincerti che il loro prodotto è il migliore o che non puoi fare a meno di quel prodotto, ma a volte basterebbe togliersi le fette di salame dagli occhi (per usare un`espressione cara alla mia maestra) per riuscire a vedere l'ovvio. Ecco, i nostri nonni/padri avevano sicuramente meno fette di salame sugli occhi. Faccio un esempio prendendo spunto dal video postato da MPP dove si vede l'interno della Tesla: un unico grande tablet in mezzo al cruscotto. Ora, a parte che esteticamente fa caga..., ma de gustibus..., è evidente che è il modo più semplice e meno costoso per dotare l'autovettura delle indicazioni che la strumentazione deve mostrare al guidatore, ma se poi riesco a convincerti che è anche bello e anzi è proprio una figata averlo in auto il gioco è fatto.
E purtroppo Giulia ha sofferto parecchio di questa incapacità della stragrande maggioranza dei consumatori di capire la qualità intrinseca dei prodotti.