Re: Pneumatici e Cerchi - Acquisti e scelta on-line -
detto cosi non ha molto senso, perchè non ci spieghi qual'è il motivo di tale rimpianto???
Hai ragione.
Più di due mesi fa, ho mandato una mail a questi signori per conoscere stabilimento e data di produzione di un treno di gomme Goodyear Eagle F1 GS D3.
Mi è stato laconicamente risposto che non potevano indicarmi né l'una, né l'altra cosa, ma che le gomme avrebbero avuto sicuramente meno di un anno di vita.
Un po' timoroso per lo stabilimento di produzione (avevo letto delle differenze tra la produzione tedesca e quella cinese), in parte rassicurato dalla dichiarazione della sicura freschezza delle gomme, decido di fare l'ordine, pensando che mi arrivassero quelle prodotte in Germania.
Pago all'istante con bonifico bancario e attendo le gomme.
Quando arrivano, scopro a malincuore che le gomme erano state prodotte in Cina e non erano proprio fresche, pur essendo di età inferiore ai dodici mesi.
Le faccio montare sui cerchi e una di loro mi dà dei valori di equilibratura assolutamente sballati. Il gommista non sapeva più dove doveva girare la gomma sul cerchio, ogni volta era sempre peggio.
Alla fine mettiamo due strisce di piombi per permettermi di camminare, ma cominciamo a sospettare che il cerchio sia deformato.
Il giorno dopo, mi accorgo che il fianco della gomma si spella, semplicemente passandoci sopra il dito. In pratica, come se fosse una gomma per cancellare, vengono via pezzetti di gomma al solo sfregamento di un polpastrello.
Porto a controllare il cerchio e lo stesso risulta perfettamente dritto ed equilibrato.
La cosa mi costa un altro smontaggio e rimontaggio dello pneumatico ed un'ispezione professionale del cerchio.
Non essendo colpa del cerchio, ma dello pneumatico squilibrato, comunico la cosa alla ditta, unitamente al fatto che la gomma si sbriciolava da sola.
Mi viene proposto l'invio di una gomma in sostituzione della precedente.
Io richiedo anche il rimborso delle spese cui ero andato incontro, ma non ottengo risposta al riguardo.
Dopo tempo, mi arriva un'altra gomma, sempre prodotta in Cina, ma con un DOT di produzione che la faceva risalire a più di 12 mesi prima.
Altra comunicazione alla ditta, altra proposta di sostituzione della nuova gomma che, nel frattempo, non ho fatto montare, ed altra mia richiesta delle spese che viene ignorata.
Passano altri giorni e mi arriva un'altra gomma, sempre prodotta in Cina, ma stavolta con un DOT di produzione risalente ad oltre 24 mesi prima.
La cosa comincia ad assumere i contorni di una barzelletta.
Faccio presente il tutto alla ditta e mi dicono che mi spediranno ancora un'altra gomma in sostituzione, sempre non rispondendo alla mia ennesima richiesta di rimborso delle spese.
Piccolo particolare: la macchina vibrava talmente tanto che ci si poteva fare uno zabajone.
Mentre mi comunicano che mi sta arrivando la gomma, mi scrivono di non accettarla e, qualora l'avessi già fatto, di comunicarglielo per farla tornare indietro, perché avevano sbagliato l'ordine e non erano riusciti a bloccare la spedizione.
Dopo ancora altro tempo, mi arriva un'altra gomma, sempre prodotta in Cina ed appartenente ad un lotto diverso dalle altre tre.
Disperato per le vibrazioni che l'auto trasmetteva e preoccupato per la gomma che veniva via, decido di farla cambiare.
Questa è finalmente equilibrata, ma non è la stessa delle altre tre.
Comincio a formalizzare le mie richieste, soprattutto in base ai miei diritti di consumatore, ma mi viene risposto che loro non ne tengono conto perché sono tedeschi.
Richiedo una riduzione del prezzo delle gomme, considerate le notevoli difformità da quanto da me acquistato, cui si aggiungono le spese per i vari montaggi, equilibrature, l'ispezione professionale del cerchio ed il tempo da me perso per tutte queste loro imprecisioni.
Udite, udite... mi viene offerto un misero 5% di sconto sul prossimo acquisto!!!
A parte che il 5% di sconto lo stanno già facendo normalmente a chiunque (mi è arrivata una loro mail con l'offerta), ma questo qualifica bene la loro politica aziendale.
A questo punto, faccio una precisa richiesta di rimborso, invitato proprio da loro, indicando la cifra giusta, e dichiaro persino la mia disponibilità, per andargli incontro, a scalare questa cifra dall'acquisto di altre gomme, invece che averne il riaccredito.
Volete sapere come è andata a finire?
È più di una settimana che non si fanno sentire...
Riassumendo: due mesi di fastidio, tre montaggi ed equilibrature, un'ispezione professionale del cerchio, montagne di tempo buttato a fare code e lavori dal gommista ed a scrivere mail o telefonare per cercare di risolvere con loro.
Voi che ne pensate?