2.2 Diesel Consumi 2.2 MJET 210Cv

Probabilmente hanno ridotto le dimensioni del serbatoio carburante per farci stare quello dell’ Adblue
 
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Quindi le prime Euro 6 non avevano l'adBlue? Non è che il passaggio al €6 D temp (con ADblue) abbia penalizzato i consumi? Perchè tutte le riviste che hanno provato lo Stelvio fino al 2018 bene o male davano consumi medi nell'ordine dei 15km\l
Bah … io oramai mi pongo pochi problemi, come ricorderà @weneto anche sul forum della Volvo c'era chi faceva dei consumi ridicoli e chi dei consumi come i miei (ripeto mai fatto + di 11 km\lt ed avevo una Stelvio Euro6). Va bene così se fossero i consumi il mio primo pensiero non prenderei un suv.
 
Bah … io oramai mi pongo pochi problemi, come ricorderà @weneto anche sul forum della Volvo c'era chi faceva dei consumi ridicoli e chi dei consumi come i miei (ripeto mai fatto + di 11 km\lt ed avevo una Stelvio Euro6). Va bene così se fossero i consumi il mio primo pensiero non prenderei un suv.
Esatto ;)!!
 
azz Ma se voglio consumi contenuti penso che la Stelvio (o altri suv) non sia l’auto più appropriata. O no?
Inoltre al solo pensiero di mettere urina nel serbatoio inorridisco. La Bosh, mi sembra, ha inventato un sistema che abbatte di 7/8 volte gli attuali parametri dei motori diesel , non capisco perchè non venga messo in produzione. Forse perché vogliono spingerci verso l’elettrico? Sic mo anche la Sony si mette a fare auto, annamo bene.
 
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La Bosh, mi sembra, ha inventato un sistema che abbatte di 7/8 volte gli attuali parametri dei motori diesel , non capisco perchè non venga messo in produzione. Forse perché vogliono spingerci verso l’elettrico? Sic mo anche la Sony si mette a fare auto, annamo bene.

Gaurda mi occupo di investimenti sostenibili (SRI o ESG vedi tu) dalla fine degli anni '90 e dunque mi fanno ridere tutte queste analisi su cosa sia sostenibile e cosa no. E tutta 'sta polemica sui diesel di ultima generazione.

Luxury cruise giant emits 10 times more air pollution (SOx) than all of Europe’s cars – study | Transport & Environment

Secondo lo studio di T&E, le 203 grandi navi passeggeri che hanno solcato i mari territoriali europei nel 2017 avrebbero immesso nell’atmosfera 62 mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155 mila tonnellate di ossidi di azoto, 10 mila tonnellate di polveri sottili e più di 10 milioni di tonnellate di CO2 (pari a quella emessa da Lettonia, Lussemburgo e Cipro insieme). Particolarmente impressionante la stima degli ossidi di zolfo (SOx) risultata 20 volte superiore a quella emessa dall’intero comparto automobilistico circolante lo stesso anno nell’Unione europea (circa 260 milioni di veicoli).



Gran parte delle emissioni delle navi da crociera avviene nei porti, a ridosso di grandi centri abitati, dove le imbarcazioni restano ancorate per giorni con i motori accessi, necessari a far funzionare i servizi di bordo per i passeggeri.



Tra le 50 città costiere più inquinate dalle emissioni delle navi da crociera ben 10 sono italiane, con Venezia che si piazza sul podio, in terza posizione dopo Barcellona e Palma di Maiorca: nella laguna veneta stazionano 68 grandi navi per quasi 8.000 ore ferme in porto con i motori accesi, emettendo 27.520 kg di ossidi di zolfo (20 volte la quantità prodotta dalle automobili nell’intera area comunale, Marghera e Mestre comprese), 600.337 kg di ossidi di azoto e 10.961 kg di particolato.
 
Gaurda mi occupo di investimenti sostenibili (SRI o ESG vedi tu) dalla fine degli anni '90 e dunque mi fanno ridere tutte queste analisi su cosa sia sostenibile e cosa no. E tutta 'sta polemica sui diesel di ultima generazione.

Luxury cruise giant emits 10 times more air pollution (SOx) than all of Europe’s cars – study | Transport & Environment

Secondo lo studio di T&E, le 203 grandi navi passeggeri che hanno solcato i mari territoriali europei nel 2017 avrebbero immesso nell’atmosfera 62 mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155 mila tonnellate di ossidi di azoto, 10 mila tonnellate di polveri sottili e più di 10 milioni di tonnellate di CO2 (pari a quella emessa da Lettonia, Lussemburgo e Cipro insieme). Particolarmente impressionante la stima degli ossidi di zolfo (SOx) risultata 20 volte superiore a quella emessa dall’intero comparto automobilistico circolante lo stesso anno nell’Unione europea (circa 260 milioni di veicoli).



Gran parte delle emissioni delle navi da crociera avviene nei porti, a ridosso di grandi centri abitati, dove le imbarcazioni restano ancorate per giorni con i motori accessi, necessari a far funzionare i servizi di bordo per i passeggeri.



Tra le 50 città costiere più inquinate dalle emissioni delle navi da crociera ben 10 sono italiane, con Venezia che si piazza sul podio, in terza posizione dopo Barcellona e Palma di Maiorca: nella laguna veneta stazionano 68 grandi navi per quasi 8.000 ore ferme in porto con i motori accesi, emettendo 27.520 kg di ossidi di zolfo (20 volte la quantità prodotta dalle automobili nell’intera area comunale, Marghera e Mestre comprese), 600.337 kg di ossidi di azoto e 10.961 kg di particolato.
Grazie per l’informazione,godo nel leggere certe cose........
 
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