Gaurda mi occupo di investimenti sostenibili (SRI o ESG vedi tu) dalla fine degli anni '90 e dunque mi fanno ridere tutte queste analisi su cosa sia sostenibile e cosa no. E tutta 'sta polemica sui diesel di ultima generazione.
Luxury cruise giant emits 10 times more air pollution (SOx) than all of Europe’s cars – study | Transport & Environment
Secondo lo
studio di T&E, le 203 grandi navi passeggeri che hanno solcato i mari territoriali europei nel 2017 avrebbero immesso nell’atmosfera
62 mila tonnellate di ossidi di zolfo, 155 mila tonnellate di ossidi di azoto, 10 mila tonnellate di polveri sottili e più di 10 milioni di tonnellate di CO2 (pari a quella emessa da Lettonia, Lussemburgo e Cipro insieme). Particolarmente impressionante la stima degli
ossidi di zolfo (SOx) risultata 20 volte superiore a quella emessa dall’intero comparto automobilistico circolante lo stesso anno nell’Unione europea (circa 260 milioni di veicoli).
Gran parte delle emissioni delle navi da crociera avviene nei porti, a ridosso di grandi centri abitati, dove le imbarcazioni restano ancorate per giorni con i motori accessi, necessari a far funzionare i servizi di bordo per i passeggeri.
Tra le 50 città costiere più inquinate dalle emissioni delle navi da crociera ben 10 sono italiane, con Venezia che si piazza sul podio, in terza posizione dopo Barcellona e Palma di Maiorca: nella laguna veneta stazionano 68 grandi navi per quasi 8.000 ore ferme in porto con i motori accesi, emettendo 27.520 kg di ossidi di zolfo (20 volte la quantità prodotta dalle automobili nell’intera area comunale, Marghera e Mestre comprese), 600.337 kg di ossidi di azoto e 10.961 kg di particolato.