Sono d'accordo con None, con il CC a parità di condizioni e di percorso consumi di più, infatti il cc non è stato concepito per migliorare i consumi, ma per offrire un confort nella guida (e sui lunghi percorsi autostradali con tutor è una manna).
Senza tirare in ballo percorsi anomali, ma un tratto autostradale standard tipo MI - BO ad esempio, una volta impostato il valore di crociera, ci sono due condizioni che io considero determinanti. La prima è quella già accennata da None che punta il dito sulle decise accelerazioni nei tratti in salita, io aggiungo anche e soprattutto le forti riprese quando dopo aver frenato per vari motivi, ridate lo start per riprendere la velocità di crociera. Per quanto riguarda le pendenze è ovvio che leggere pendenze con la guida normale non le avverti e spesso non ti rendi conto che da 135 sei sceso a 125 e poi se la pendenza diventa positiva, neanche ti accorgi di aver superato il "tuo" valore di crociera e magari hai toccato i 140, per poi ritornare a 135 una volta che la pendenza è sparita. Quindi con una guida standard si asseconda senza rendersene conto queste leggere variazioni a tutto favore dei consumi, invece il CC si impegna sempre ad accelerare per ripristinare il valore e tradotto in consumi è più penalizzante (non si passa dal giorno alla notte ...eh intendiamoci) e se poi metti in conto il confort di guida, decisamente meno stressato, consumo volentieri qualcosina in più.