Da Alfa a Subaru - qualcuno che l’ha fatto?

Non in particolare, ho solo notato fancazzismo, superficialità e menefreghismo generale. Orecchie da mercante ad una specifica richiesta di preventivo per una distribuzione.
 
Lo farò, grazie del consiglio, non lo sapevo!
Io gli ultimi due tagliandi li ho fatti lì. Sono andato da loro quando mi si era accesa, se non ricodo male, la spia del cambio. A Parma non avevano tempo di dargli un'occhiata al volo, invece a Salso mi hanno ricevuto subito senza preavviso. Poi ho fatto da loro i successivi due tagliandi, quindi niente di complicato. Con me si sono dimostrati sempre gentili.
 
Simbiosi ha fatto una domanda interessante che merita una risposta coerente. Coerenza significa conoscere ciò di cui si parla. Io ,prima della splendida Giulia Super 200hp ,ho avuto 3 Subaru Impreza "vere"ovvero le care vecchie wrx/sti in ogni loro evoluzione (211-218-265Hp)motore EJ20.Nel 2017 dopo aver provato la Giulia Q4 210hp gasolio di un mio cliente mi sono innamorato ed ho immediatamente messo in vendita la Subaru Sti per potermi poi prendere la Giulia (benzina 200hp) .Due mondi straordinari quelli Alfa e Subaru, forse tra i pochi veri rimasti nel panorama automobilistico accessibile (35/40€)che ancora sa offrire caratteristiche tecniche e dinamiche di guida non omologate/massificazione tipo suvvettini e paccottaglia tedesco slovacca.A mio parere Giulia (tp)e Subaru outback (4x"4")non sono direttamente paragonabili vuoi per ovvi motivi di caratteristiche telaio vuoi per la tecnologia ibrido trazione che caratterizza la recente produzione Subaru/Toyota. Ergo...sarebbe bello averle entrambe, ma una non potrà mai essere direttamente equiparabile l'altra. Infine, parere mio personale, Giulia rimane(rimarrà?)un progetto straordinario per scelte tecniche costruttive telaistiche che ancora oggi ritengo di riferimento per piacere di guida ed efficacia "handling".Subaru è stata un punto di riferimento per molti anni per motivi tecnici legati alla trazione MECCANICA 4x4,impareggiabile da altri sistemi dell'epoca. Ma oggi la "massificazione "e la necessaria equivalenza tra progetti Toyota rendono meno escluvi questi contenuti tecnici, ergo,tanto vale allargare l'ipotesi di cessione Giulia all acquisto di un Rav 4...così facendo ogni dubbio sulla reale comparazione di prodotti troppo diversi tra loro svanisce.Buona scelta 😅p.s ho ripreso una Sti del 2001,l ho restaurata, me la godo raramente, tenetevi cara la Giulia 🙃😉
 
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Cioè, non ho capito, Simbiosi ha comprato la macchina in Belgio con estensione della garanzia oltre i due anni di legge e non riesce a ottenere la riparazione per via della società assicurativa e sarebbe lo stesso se fosse in Belgio o in Italia?

Se ricordo bene poi il problema si era manifestato entro i due anni e quindi va riparato in ogni caso (o no?)

Te l’ho chiesto perché avevo immaginato. Non sei un cliente di Serie B, semplicemente la copertura al di fuori del periodo di garanzia non è più coperta dalla casa madre ma da una società di assicurazione esterna che come tale si comporta.
In Italia tale società copre solamente le vetture immatricolate in Italia e con un completo storico manutentivo. Non solo ma le vetture devono rientrare in un massimo di 5 anni di anzianità ed aver eseguito tutti i tagliandi presso la rete ufficiale (no officine generiche e non solo, ho scoperto mio malgrado che sarebbe opportuno anche che le officine siano Alfa Romeo).
La colpa di tutto questo è del sistema ed anche della concessionaria stessa che potrebbe spendere due parole per spiegare al cliente che fare un intervento in garanzia fuori garanzia è un rischio d'impresa per l'officina che esegue il lavoro in quanto verrà rimborsata (e bada bene, solo per i materiali, non per la manodopera che infatti resta quasi sempre a carico del cliente) solamente a guasto effettivamente appurato, quindi quando il cliente in realtà ha già ritirato l'auto.

Ipotizziamo che si rompa un componente.

- Officina apre il ticket
- Società assicurazioni verifica rispetto dei requisiti ed autorizza o meno l'intervento in garanzia con partecipazione variabile dal 100% al 50% a seconda degli anni - km - tipo di componente etc
- Officina esegue il lavoro ed invia il componente difettoso presso laboratorio
- Laboratorio analizza il componente, se realmente difettoso e non riparabile, eroga rimborso ad officina.

Si tenga presente che lo stesso "problema" vale per quasi tutte le case costruttrici quando ci si trova al di fuori del periodo di garanzia quindi, personalmente, ritengo sia una considerazione da tenere a mente qualora ci si rivolga al mercato parallelo per l'acquisto di una vettura, nuova o usata che sia. Per alcune case addirittura viene negata l'estensione della garanzia nonostante sia a pagamento.

Ti ringrazio per la spiegazione, non ne ero al corrente. La mia è immatricolata in Italia, l’ho acquistata io in Belgio perché risiedevo lì e l’ho nazionalizzata quando sono rientrato. Non è da mercato parallelo. Se quello è il motivo allora potrebbe essere una barriera al mercato unico europeo. Però ti racconto questa: nel 2012 compro una Golf in Polonia e poi mi trasferisco in Francia, immatricolo l’auto in Francia, nel frattempo dopo due anni mi sposto a Bruxelles senza reimmatricolare in Belgio, forte del fatto che avevo ancora un indirizzo in Francia. Mi salta la turbina in autostrada, vado dalla VW di Bruxelles che procede come ho spiegato in un post sopra, ossia sostengono una parte rilevante della spesa. Io ho avuto questa esperienza con VW. Per quanto riguarda l’officina di Parma stenderei un velo pietoso, OGNI volta che ho portato la macchina da loro è stato un circo.