La cinta è già stretta al massimo, con la progressiva andata in pensione nel pubblico, siamo già da qualche anno in emergenza, e peggio andrà nei prossimi. Investimenti in istruzione e ricerca in relazione al PIL, ridicoli. Infrastrutture, col contagocce. La spending review è stata proprio iniziata ai tempi di Monti, e continuata fino ad oggi.
Tocca iniziare a non evadere più e scontarsi scelte elettorali sbagliate negli ultimi trent'anni, amico mio. Altro, la realtà dei fatti non offre, né oggi, né domani. Altro che superbollo, questo è niente, ormai ci stanno lasciando tutti i produttori, vedi Whirlpool, è questione di tempo perché anche di Fiat non rimarrà più nulla in Italia.
Poi se la vogliamo buttare in caciara che non si è tagliato o il problema sono gli stipendi dei parlamentari, mi chiamo fuori. L'Italia ha un problema di competitività devastante, non di tagliare altre spese così ti puoi permettere la coupè. Se tagliassero ancora, non ti potresti permettere neanche di fare il pieno alla Punto, tanto che l'economia andrebbe in stagnazione.