Vi voglio parlare brevemente della Great Ocean Rod. E' una strada di circa 650 km che si trova nello stato del Victoria, in Australia del sud. E' inserita nelle 10 strade piu' belle del mondo, ed ho avuto la fortuna ( e soprattutto il piacere ) di percorre nel luglio del 1999, in occasione del mio viaggio di nozze. E' una strada bellissima da percorrere in ogni stagione, ed essendo l'Australia posizionata nell'emisfero sud, quando ci sono stato era inverno. Questa strada regala paesaggi e panorami mozzafiato ed attraversa siti ricchi di storia e natura. Corre in una delle miscele paesaggistiche più spettacolari d’Australia: lunghissime spiagge sabbiose, aspre scogliere, lussureggianti foreste pluviali e piccoli porti pittoreschi. Parte da Torquay a sud di Melbourne e scende fino a Warrnambool, dove si congiunge con la Ptrinces Highway e proseguendo poi verso la citta' di Adelaide ( mio punto di arrivo ). Fu realizzata in onore dei soldati che prestarono servizio durante la Grande Guerra. La costruzione iniziò nel 1919 e molti dei 3.000 uomini che vi lavorarono erano essi stessi veterani. Completata nel 1932, è da allora un percorso estremamente noto tanto tra gli abitanti del Victoria quanto (e soprattutto) tra i turisti. Ho dei ricordi davvero suggestivi: le fitte foreste pregne di odore di eucalipto ( il caratteristico albero ad alto fusto delle cui foglie si cibano i Koala ) e le spettacolari formazioni calcaree che si trovano nel Port Campbell National Park, in un lugo tratto di costa. Le piu' importanti sono quelle dei 12 Apostoli ( Twelve Apostles ) che in realta' non sono mai stati 12 bensì 9. Purtroppo, il 3 luglio del 2005, uno e' crollato, ed e' il primo di quelli che vedete in fila in una delle foto che ho postato. Ma ci sono anche le altre formazioni rocciose, frutto dell'erosione millenaria dell'oceano, come il London Bridge, la spettacolare Baia Dei Martiri e moltissimi tratti di costa che hanno assunto le forme e gli intarsi piu' strani. Tra gli insediamenti costieri, la cittadina di Lorne e' probabilmente la piu' caratteristica, piccola patria dei surfisti. Le foto che ho postato ho preferito non prenderle dal web, ma scannerizzare quelle che ho scattato io stesso ( per quanto meno suggestivo ) che rappresenta pero' l'esatta situazione climatica che ho trovato nel mio viaggio. L'unica nota stonata e' che io e mia moglie non eravamo al volante di una fiammante Alfa Romeo, ma di una lurida Ford Festiva, l'equivalente di una Fiesta vecchissima maniera un po' piu' moderna.