Kit xeno Abba/Anabbaglianti-Fendinebbia Aftermarket [Post Utili #3499 pag 350 #3618 pag.362]

Dalle tue affermazioni devo dedurre che sei un avvocato?
Se si ci puoi dare delucidazioni su come comportarci in caso le FDO ci contestino le luci xeno aftermarket?
Mi riferisco in particolare se:
siamo obbligati ad aprire il cofano per una loro ispezione per controllare se ci sono centraline, ecc?
Le loro contestazioni tipo " le luci secondo noi non sono a norma"( loro possono dispensare pareri tecnici tipo " le luci si accendono lentamente e quindi non sono alogene", ecc?)
Noi cosa possiamo o non possiamo contestare?
Quali norme possono appellarsi per contestare le luci presunte difformi?

Forse non sono titolati per dispensare pareri tecnici, ma di certo lo sono per mandarti a revisione, per questo non è necessario che siano sicuri, basta anche solo il dubbio, in quanto i controlli di verifica li possono fare. Tanto al massimo possono sempre dire ok abbiamo controllato e sei a posto.
Al contrario, ci sarebbe da denunciare chi ha progettato i fari della giulietta che nella versione alogena, sono praticamente inutili perché fanno davvero poca luce. Certo esistono i bixeno, ma costano anche 1300€...
 
Io non avrei nessun problema ad acconsentire di fare una revisione straordinaria, importante è che non possano, ad es. sequestrare il mezzo o altre situazioni pesanti...
Bisogna anche sapere come approcciarsi rispettando i nostri diritti in caso di contestazione
 
Io non avrei nessun problema ad acconsentire di fare una revisione straordinaria, importante è che non possano, ad es. sequestrare il mezzo o altre situazioni pesanti...
Bisogna anche sapere come approcciarsi rispettando i nostri diritti in caso di contestazione

Giusto, e per questo aspettiamo il parere dell'avvocato ;)
 
Se si ci puoi dare delucidazioni su come comportarci in caso le FDO ci contestino le luci xeno aftermarket?
Mi riferisco in particolare se:
siamo obbligati ad aprire il cofano per una loro ispezione per controllare se ci sono centraline, ecc?
Le loro contestazioni tipo " le luci secondo noi non sono a norma"( loro possono dispensare pareri tecnici tipo " le luci si accendono lentamente e quindi non sono alogene", ecc?)
Noi cosa possiamo o non possiamo contestare?
Quali norme possono appellarsi per contestare le luci presunte difformi?

Premesso che il codice della strada, quantomeno per i profili non "penalistici" non è perfettamente il mio campo, provo a fornirmi una breve interpretazione e un'excursus delle norme del CdS che vengono in considerazione, separando le questione giuridiche da quelle fattuali.

Certamente se si viene fermati per un normale controllo e alle ffdoo viene il dubbio che vi sia qualcosa di non conforme nell'auto (es. scarico troppo rumoroso, parabrezza oscurato, luci non a norma, gomme che escono dalla carrozzeria) possono importi il controllo alla motorizzazione. Viene in considerazione infatti l'art. 80 CdS, che riporto testualmente in uno dei suoi commi:
"5. Gli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri, anche su segnalazione degli organi di polizia stradale di cui all'art. 12 - le forze dell'ordine, ndr - qualora sorgano dubbi sulla persistenza dei requisiti di sicurezza, rumorosità ed inquinamento prescritti, possono ordinare in qualsiasi momento la revisione di singoli veicoli".
La modifica dei dispositivi di illuminazione (72 CdS) potrebbe rientrare all'interno dell'art. 78 CdS (modifiche caratteristiche costruttive). In caso di circolazione con un veicolo "modificato" si applicherebbe oltre alla sanzione pecuniaria (che parte da 400 euro e arriva a oltre 1000), anche la sanzione amministrativa accessoria del ritiro della carta di circolazione, che in caso verrebbe restituita solo all'esito dell'adeguamento del veicolo alle prescrizioni di legge (nel nostro caso potrebbe essere il ripristino dei dispositivi di illuminazione originali). Sto usando il condizionale, in quanto la norma parla di circolazione "con un veicolo al quale siano state apportate modifiche alle caratteristiche indicate nel certificato di omologazione o di approvazione e nella carta di circolazione". A me non risulta che gli xeno (di serie) o comunque in generale i dispositivi di illuminazione siano annotati sul libretto, per quello ho i miei dubbi circa l'applicabilità dell'art. 78 CdS.
Ciò che a mio avviso potrebbe invece più ragionevolmente accadere è che ex art. 80 CdS le ffdoo impongano un controllo alla motorizzazione e che, accertata la difformità dei dispositivi di illuminazione rispetto a quelli regolamentari (c'è un regolamento apposito su xeno o dispositivi di illuminazione mi pare), venga in seguito applicata la sanzione prevista dall'art. 72 CdS: "chiunque circola con uno dei veicoli citati nel presente articolo - veicoli a motore, ndr - in cui alcuno dei dispositivi ivi prescritti - tra cui ci sono anche i fanali, ndr - manchi o non sia conforme alle disposizioni stabilite nei previsti provvedimenti è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 85 ad euro 338". In questo caso non è previsto nulla con riferimento a sanzioni accessorie come ritiro della carta di circolazione o quant'altro.

Di fatto torno a dire che se le luci non sono viola o troppo azzurre è difficile che le ffdoo si accorgano della difformità o della modifica, a maggior ragione se aprono il cofano con le centraline nascoste ed a maggior ragione se il controllo avviene di giorno con le sole drl accese. Non ricordo come avviene la revisione, ma è forse più facile che sia in quella sede che gli addetti si accorgano di particolarità come l'accensione lenta delle luci o la mancanza di lavafari ecc...
Io sul Rav4 avevo montato delle luci drl aftermarket - per cui icto oculi era chiaro che non fossero a norma, nonostante si spegnevano automaticamente all'accensione degli anabbaglianti - ma più di una volta mi hanno fermato e si sono limitati a chiedermi informalmente di rimuoverle in quanto non a norma, senza null'altro specificare.
 
Grazie delle delucidazioni esposte in modo impeccabile, mi chiedevo, in riferimento a quanto hai detto, se siamo obbligati ad aprire il cofano o baule, ecc?
Nel caso estremo di ritiro della carta di circolazione, possiamo riportare l'auto a casa in attesa della verifica alla motorizzazione ( e qui togliere il kit...) o l'auto deve essere spostata da carro attrezzi?
 
Ultima modifica:
Grazie delle delucidazioni esposte in modo impeccabile, mi chiedevo, in riferimento a quanto hai detto, se siamo obbligati ad aprire il cofano o baule, ecc?
Nel caso estremo di ritiro della carta di circolazione, possiamo riportare l'auto a casa in attesa della verifica alla motorizzazione ( e qui togliere il kit...) o l'auto deve essere spostata da carro attrezzi?
Si. Devi aprire per forza il cofano ma non possono mettere le mani tipo dentro al faro ecc. Possono solo toccare al massimo dei cavi per spostarli e vedere se hai centraline o cavi che escono dal faro. Per la secpnda domanda dipende da chi trovi:se sono sicuri che hai gli xenon ti sequestrano direttamente il veicolo. Se non ne sono sicuri ti mandano a fare la revisione straordinaria.
 
Si. Devi aprire per forza il cofano ma non possono mettere le mani tipo dentro al faro ecc. Possono solo toccare al massimo dei cavi per spostarli e vedere se hai centraline o cavi che escono dal faro. Per la secpnda domanda dipende da chi trovi:se sono sicuri che hai gli xenon ti sequestrano direttamente il veicolo. Se non ne sono sicuri ti mandano a fare la revisione straordinaria.
Posso chiederti come fai ad essere sicuro di quello che hai affermato?
 
Grazie delle delucidazioni esposte in modo impeccabile, mi chiedevo, in riferimento a quanto hai detto, se siamo obbligati ad aprire il cofano o baule, ecc?
Nel caso estremo di ritiro della carta di circolazione, possiamo riportare l'auto a casa in attesa della verifica alla motorizzazione ( e qui togliere il kit...) o l'auto deve essere spostata da carro attrezzi?

E intanto che ci siamo, togliamoci tutte le curiosità, c'è qualcuno che è andato a revisione (magari normale non straordinaria) senza togliere il kit e l'ha superata?
 
Grazie delle delucidazioni esposte in modo impeccabile, mi chiedevo, in riferimento a quanto hai detto, se siamo obbligati ad aprire il cofano o baule, ecc?
Nel caso estremo di ritiro della carta di circolazione, possiamo riportare l'auto a casa ( e qui togliere il kit...) o l'auto deve essere spostata da carro attrezzi?

Sulla questione del ritiro e delle relative modalità vado a braccio. In caso di sospensione o ritiro della carta di circolazione è di diritto disposto il fermo amministrativo del veicolo. E' consentita la circolazione sino ad un luogo di custodia che - normalmente - è indicato dall'interessato (garage di casa, ad esempio). Ripristinata la situazione ex ante, si può chiedere la restituzione del documento (art. 216 CdS). Ovviamente non viene mai in considerazione la confisca in questi casi, non l'ho specificato prima, ma mi sembrava scontato, scusate.
Per quanto riguarda invece le modalità di controllo - al di fuori dei casi in cui si sospetta della presenza di una cosa pertinente ad un reato (stupefacenti) - non viene in gioco una "perquisizione". L'abitacolo, comunque, non è considerato per le sue caratteristiche un luogo di privata dimora, quindi di per sé non serve alcun rispetto delle garanzie costituzionali connesse al domicilio nell'ottica dei normali controlli stradali. In ogni caso gli agenti solitamente chiedono al conducente l'apertura di bagagliaio o cofano. Il rifiuto, in talune circostanze, potrebbe configurarsi addirittura come delitto di resistenza a pubblico ufficiale, anche se ad onor del vero non ho mai visto un caso del genere nella mia seppur non anziana esperienza, né teorica, né pratica (di solito l'esempio classico di resistenza è il comportamento di chi non si ferma al posto di blocco o che provi a fuggire). Inoltre gli agenti potrebbero sempre ordinare - in termini giuridici sarebbe un ordine della Pubblica Autorità - l'apertura dell'autoveicolo la cui violazione allora sì integrerebbe un reato di inosservanza di un provvedimento. In alcuni casi il rifiuto può essere altresì un elemento di sospetto di occultamento di qualcosa di illecito, il che può indurre gli agenti a procedere con le formalità della perquisizione.
Reste sempre, come già accennavo, la possibilità di prescrivere il controllo presso la motorizzazione, a cui non si può non ottemperare.
 
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Per la secpnda domanda dipende da chi trovi:se sono sicuri che hai gli xenon ti sequestrano direttamente il veicolo. Se non ne sono sicuri ti mandano a fare la revisione straordinaria.

No, assolutamente no, anche perché il sequestro è una misura cautelare che si applica solo con riferimento ad un procedimento penale ed alla quasi certa commissione di un reato.
Il codice della strada è già esaustivo.