Re: Gpl - Il trhead di riferimento - postiamo tutto qui!
Il potere calorifico del GPL è praticamente uguale a quello della benzina se la esprime in kilocalorie per chilo di combustibile ma questi valori saranno molto diversi se sono espresse in kilocalorie per litro di combustibile liquido a 15 °C.
Questa diversità proviene dalla differenza di densità tra il GPL e benzina: in media, la densità a 15 °C del GPL è di 0.555 kg/litro e quella della benzina di 0.730 kg/litro.
Un motore alimentato con benzina sviluppa una potenza superiore dal 10 al 12% ma accusa anche un consumo specifico più elevato ed un rendimento globale più basso di un motore alimentato al GPL.
I poteri calorifici dei due combustibili sono praticamente uguali, la diminuzione di potenza constatata con il GPL è dovuta ad un riempimento inferiore dei cilindri, le cui cause sono: La presenza di un mescolatore tra il filtro ad aria ed il carburatore (la perdita di carico nel condotto d'aspirazione causa una diminuzione di potenza da 5 al 6%).
Il combustibile arriva già caldo nel carburatore mentre il miscuglio aria/benzina subisce un raffreddamento dovuto al calore latente di vaporizzazione della benzina.
La perdita di potenza registrata è di 5-6 %, d'altra parte, è inevitabile dato che, per garantire una relazione aria costante/combustibile, il dispositivo d'alimentazione deve inviare il GPL trovandosi già allo stato gassoso nella sezione più stretta del carburatore/iniettore,(altro discorso per quello liquido il quale compara la benzina)
Un migliore rendimento per il GPL
L'aumento del rendimento globale del GPL rispetto alla benzina può spiegarsi con una migliore combustione dovuta ad una più grande omogeneità del miscuglio aria/gpl e con il fatto che la messa a punto del miscelatore, effettuato in modo da ottenere un massimo di potenza con un minimo di consumo, fornisce miscele leggermente più povere.
Ma, dato che i GPL di composizioni diverse hanno anche un peso specifico diverso, se ne segue un consumo in peso diverso per la stessa messa a punto del miscelatore.
Poiché si può considerare che ad una velocità costante la quantità d'aria richiesta dal motore è anche costante, una relazione aria/combustibile diverso corrisponderà ad ogni flusso di gas. Ne risulta che per GPL di composizioni diverse si otterranno consumi e rendimenti vari e questo non toglie nulla al fatto che con una messa a punto del miscelatore adeguato ad ogni tipo di gas, si registrerà sempre una potenza massima con un minimo di consumo.
Ammettendo dunque che l'uso dell'GPL causa una perdita di potenza dell'ordine del 12%, le installazioni di gas liquido permettono di ottenere, se sono bene regolate, un consumo specifico inferiore di combustibile, cioè un più grande numero di cavalli per chilo di GPL (peccato quindi che la benzina si paghi in litri!).
Vantaggi meccanici del GPL
Indipendentemente dal fattore esclusivamente economico, un'altra ragione dovrebbe fare preferire l'uso dell'GPL a quello della benzina: garantisce una longevità del motore superiore.
Essendo la sua combustione più completa di quella dei combustibili liquidi, ne risulta una diminuzione di depositi nella camera di combustione e sui pistoni: il funzionamento flessibile, senza detonazione, si traduce con migliori condizioni di lavoro delle bielle, dei cuscinetti e degli organi collegati.
La natura gassosa del combustibile alla sua entrata nel motore elimina l'azione di lavaggio delle pareti dei cilindri durante le fasi d'accelerazione, con una diminuzione apprezzabile dell'usura delle camice dei cilindri, dei pistoni e dei segmenti.
Le valvole e le candele, nonostante le temperature più elevate di funzionamento, hanno anche una durata più lunga.(soprattutto se abbinati a lubrificanti specifici tipo TUNAP)
L'impianto GPL
Il circuito d'alimentazione di un motore che funziona a gas liquido si compone di un serbatoio, di un filtro, di un regolatore di pressione, di un vaporizzatore, di un carburatore e delle canalizzazioni corrispondenti.
Il prelievo si effettua tramite un condotto che si immerge in fondo al serbatoio, dove il gas si trova sempre allo stato liquido. La parte superiore contiene soltanto vapori che non permetterebbero al motore di funzionare agli alti regimi.
Infine, se si prelevasse il GPL nella parte superiore del serbatoio, la composizione del gas liquido che resta si arricchirebbe gradualmente di butano, a causa dell'evaporazione più rapida del propano. Si otterrebbe così una diminuzione di pressione nel serbatoio ed una diminuzione del numero d'ottani del combustibile.
Attingendo il GPL liquido in fondo al serbatoio, il miscuglio resta dunque praticamente costante. Il GPL attraversa un primo filtro quindi passa, sempre allo stato liquido, nella parte ad alta pressione del regolatore (regolatore primario) dove la pressione è riportata a valori che variano da 0,3 a 0,7 kg/cm2, contro 10 a 14 kg/cm2 nel serbatoio.
Passa in seguito nel vaporizzatore (generalmente incorporato al regolatore di pressione): si tratta di una serpentina immersa nell'acqua calda che proviene dal motore, nel quale il GPL si trasformerà in gas.
Questo gas entra in seguito nella parte a pressione bassa del regolatore (regolatore secondario), che riporta la pressione ad un valore leggermente inferiore alla pressione atmosferica.
La regolazione di questa depressione è fondamentale per realizzare un dosaggio corretto del combustibile nel carburatore.
Il regolatore sarà sensibile alle variazioni della pressione atmosferica ed alla temperatura che agisce in modo che la pressione finale sia sempre leggermente inferiore alla pressione atmosferica per evitare che il gas sfugga liberamente nell'atmosfera durante il funzionamento del motore.
Dal regolatore secondario, il combustibile passerà nel carburatore/iniettore in cui si effettuerà il miscuglio con l'aria che sarà aspirata nel condotto d'aspirazione.
GPL LIQUIDO
Questi impianti sono semplicissimi, ciambella toroidale pompa gpl come quella benzina, iniettori rail comune per il gpl e commutatore del segnale elettrico benzina /gpl.
Ai fini dell'erosione/usura precoce delle valvole e relative sedi la differenza c'è (tra liquido e gassoso).
I motivi sono tanti e qui potremmo discuterne per delle ore.
Di certo l'iniezione liquida non risolve al 100% il problema, ma contribuisce fortemente ad evitare che il problema insorga.
Un dato importante fra tutti è dato dal miglioramento del rendimento volumetrico (liquido rispetto al gassoso) causato del raffreddamento della carica generato dall’evaporazione del Gpl proprio nel collettore di aspirazione.
Ciò produce appunto un abbassamento della temperatura della carica che in parte lenisce la mancanza di quel velo lubrificante indotto dalla benzina quando questa viene a contatto con gli orgnai meccanici di aspirazione.
Il Gpl non lubrifica di certo però l'abbassamento delle temperature produce un effetto benefico sui materiali costituenti valvole, guide e sedi valvole. Questo, in linea di massima, per quanto riguarda le valvole di aspirazione.
In fase di combustione, si riescono a contenere le temperature dei gas di scarico mediamente uguali alle temperature dei gas generati da una combustione e benzina, pertanto anche lo stress termico sulle valvole di scarico/turbine è mantenuto praticamente uguale rispetto alla benzina.
Le differenti velocità di combustione tra benzina e gpl potrebbero dar modo alla combustione di essere ancora in atto con le valvole non totalmente chiuse.
Ciò comporterebbe una erosione precoce di valvola e/o sede valvola.
Anche questo problema, almeno con il sistema JTG, ma credo anche con il Vialle, è ampiamente contenuto poichè i tempi di iniezione del Gpl sono praticamente gli stessi della benzina pertanto la fase di immissione del carburante è identica per entrambi i carburanti, avviene nello stesso tempo poichè non vi è la necessità di ritardarla o anticiparla.
Il Gpl vaporizzando nel collettore di aspirazione và a legare con l'aria in maniera ottimale poichè per sua caratteristica fisica si mescola meglio con l'aria rispetto alla benzina. ciò permetterà di avere un motore alimentato con una carica molto omogenea, con temperatura mediamente inferiore alla benzina e di conseguenza con un rendimento volumetrico migliore il tutto a beneficio della velocità di propagazione della fiamma che a questo punto dovrebbe garantire un tempo di combustione del tutto equiparabile alla benzina.
In oltre il Gpl vanta un numero di ottani decisamente superiore alla benzina (il metano ancor più del GPL).
Il Gpl, sempre per sua cartteristica fisica opera una pulizia sui condotti di aspirazione, sulle valvole e in generale sul sistema di alimentazione eliminando e prevenendo le incrostazioni, questo a tutto vantaggio di una perfetta chiusura della valvola sulla sua sede.
Spero di essermi spiegato bene, non sono un installatore ma un appassionato..