Info rimappatura 1.4 TB (tjet) su Giulietta

Tranquillo, non l'ho interpretata come se mettessi in dubbio la mia affermazione e se pure lo avessi fatto ne avresti avuto tutto il diritto perche da profano non ho elementi scientifici per provare nulla.
Mi attengo solo a fatti riportati da riviste specializzate e a constatazioni e verifiche fatte da addetti ai lavori ma soprattutto dai clienti.
Grafici di curve non so se riesco a trovarli.
Questo Guide: Effektoptimering med chiptrimning é un aticolo in svedese purtroppo del 2013 della rivista di settore che va per la maggiore (tipo Quattroruote).
Ci sono gli indirizzi alle home site di alcune delle aziende specializzate del settore tuning.
Altre sono:
www.motoroptimering.se
www.quantumtuningsweden.com/

Con l'aiuto di google translate puoi provare sia a leggere l'articolo ma anche a trovare le tabelle di ottimizzazione e confronto.
 
Dimenticavo di scrivere che spesso vengono offerte diverse rimappature con obiettivi diversi e compromessi diversi fra consumi e prestazioni. A bassa riduzione dei consumi corrisponde spesso un maggiore aumento delle prestazioni e viceversa,
Vi sono cosiddette rimappature ekodrive con riduzioni dei consumi fra il 7 ed il 12%.
 
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Trovo davvero apprezzabile che in Svezia gli stessi produttori propongano legalmente come optional delle mappature alternative, però mi chiedo: al di là delle impressioni di alcuni utilizzatori, come cambiano i valori omologati?

Nella mia ignoranza mi sembra alquanto improbabile che un'auto con queste mappe ottenga contemporaneamente maggiori prestazioni, minori consumi e minori emissioni.
Ti faccio una domanda.
Come fa una Ferrari, o una supercar qualsiasi ad essere euro 6 ed avere potenza e coppia mostruosa in rapporto alla cilindrata?
Oppure come fa una normalissima Ford Focus di soli 999 centimetri cubici ad avere 125 cavalli? od una Mercedes classe A da 1991 centimetri cubici ad avere 381 (trecentoottantuno) cavalli?
Non è magia, molto è l'architettura del motore senz'altro, ma io deduco che il "contatore dei cavalli" lo ferma il costruttore dove vuole lui, non sono le emissioni euro 6 a limitare la potenza ,che poi ricordo IMPORTANTISSIMO, a livello di emissioni i motori a benzina iniezione indiretta, Euro 5 ed Euro 6 sono uguali come richiesto dalle normative. Se qualcuno mi vuole smentire pubblichi le tabelle che lo dimostrano.
Io non mi stanco mai di imparare
 
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Più che una risposta vorrei condividere alcune mie considerazioni partendo dai dati ufficiali omologati da AR sulla nostra Giulietta 1.4:

TB-120cv my2010 da listino del 04/03/2010 - euro 5 - 6,4 l/100 Km - co149
TB-120cv my2014 da listino del 01/10/2013 - euro 6 - 6,4 l/100 Km - co148
TB-120cv my2014 da listino del 28/05/2015 - euro 6 - 6,2 l/100 Km - co144 (idem per my2016 dal 04/02/2016).

Ribadendo che sono inesperto sinceramente dubito che, se la meccanica resta sostanzialmente la stessa e non pregiudicandone l'affidabilità, con la sola elettronica sia possibile ottenere contemporaneamente valori migliorativi per prestazioni/consumi/emissioni. Infatti sulle nostre 1.4 TB, identiche nel tempo per accelerazione e velocità max (0-100 Km/h in 9,4 sec. e 195 Km/h), ho ipotizzato che:

- Per passare ad euro6 in AR hanno pensato di modificare la coppia max che è passata da 206nm/1750rpm di my2010 a 215nm/2500rpm di my2014 (a mio parere quest'ultima un po' meno brillante a bassi rpm).
- Per ridurre il consumo di 0,2 l/100 Km (commercialmente più competitiva) su tutte quelle prodotte dal 28/05/2015 (my2014) il tiro della III marcia è stato limitato (aspetto che purtroppo proprio tu conosci molto bene ed hai giustamente evidenziato in altre discussioni).

E' vero che i valori riportati sono solo leggermente migliorati, ma potrebbe anche essere che per l'omologazione vengano considerati dei valori intermedi. Sono solo le ipotesi e considerazioni di un inesperto, forse tutte sbagliate. Tu che ne pensi?
 
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Nonostante ti dichiari inesperto ,il tuo ragionamento sta in piedi e non fa una grinza.
Hai notato che è cambiata la coppia max da 1750 a 2500 giri, e la coppia si cambia a parità di motore generalmente modificando leggermente il profilo dell'albero a cammes,e ciò non riguarda i pezzi che aumentano l'affidabilità, che potrebbero essere pistoni o bielle rinforzate, bielle od albero motore più robusto, turbo in più grande, valvole sopratutto di scarico ecc,ecc, sono questi i componenti che realmente cambia il costruttore in caso di potenziamento "sostanzioso " del motore.
Non ho il diagramma di aspirazione delle varie versioni del motore 1.4 tb, ma sono convinto che l'Alfa per cambiare il valore e numero di giri una toccatina l'abbia fatta ai cammes. E se proprio guardiamo i numeri,come giri è peggiorato, come valore è migliorato.
Ma sono valori marginali,la coppia da 205 per aumentare a 215 cambia del 5%, ed è un valore di variazione normale in caso di inverno estate.Ossia una vettura Con 205 Nm d'inverno ha più coppia di quella che omologata a 215 Nm viaggia d'estate.
Non credo che il costruttore modifichi per ciò la meccanica.
Comunque tutto il discorso che faccio io sulla mappatura si attiene ad un principio fondamentale ed inalienabile.che è la percentuale di aumento di coppia e potenza del motore mappato.Ed è ovvio che è lo stesso principio che i tecnici Volvo faranno in Svezia.
Basta non esagerare, ed il primo a sapere quando si esagera è proprio il costruttore,o qualche suo ingegnere.
Ma i valori di emissioni euro ( 6 nel nostro caso) si ottengo solo con la bontà della combustione ed il trattamento dei gas di scarico.
La camera di scoppio non cambia forma con la mappatura, se manteniamo il catalizzatore,non cambia il trattamento dei gas di scarico,e ricorda tutti i motori tutti, eccetto (forse) quelli montati sulle ibride che sono molto sottopotenziate, quando viaggiano a piena potenza vanno a miscele grasse, con buona pace delle emissioni,che mi pare si controllano a farfalla poco aperta, perché qualsiasi motore, che funziona a piena potenza, se non gli dai una miscela particolarmente grassa, si rompe dopo pochissimo tempo, a meno che non fai un motore costosissimo con materiali spaziali o ci metti l'iniezione di acqua.O appunto lo fai funzionare assieme ad un motore elettrico, come fa qualcuno,con le ibride.
 
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Comunque tutto il discorso che faccio io sulla mappatura si attiene ad un principio fondamentale ed inalienabile.che è la percentuale di aumento di coppia e potenza del motore mappato.Ed è ovvio che è lo stesso principio che i tecnici Volvo faranno in Svezia.
Basta non esagerare, ed il primo a sapere quando si esagera è proprio il costruttore,o qualche suo ingegnere.

Condivido ed è certamente vero che i primi a sapere quando si esagera sono proprio gli ingegneri che ben conoscono i maggiori margini di tolleranza di ciò che hanno fatto costruire. Trovo corretto anche quanto affermato da Alberto60: le mappature vengono realizzate per raggiungere obiettivi diversi, ma ciò comporta sempre compromessi tra prestazioni, consumi ed emissioni (e io aggiungo anche affidabilità). Privilegiare uno o due di questi aspetti significa sacrificare almeno un altro di quelli restanti. Con stessa meccanica e mappatura diversa qualcosa si guadagna e qualcosa si perde. In sostanza, non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena. ;)
 
Chi ha detto che si stava meglio prima?
Che grande cosa i social network e la nuova tecnologia nell'informazione!
Quante cose come profano sto imparando grazie a voi e tanti altri.

Riporto solo il pensiero di un ingegnere meccanico con il quale parlai anni fá.
La considerazione che lui fece fu la seguente: "Per quale motivo fra le vetture di serie ovviamente e non le supercar, vetture simili per meccanica e componenti quelle con prestazioni anche di poco maggiori costano molto di piú? Pensi che una turbina diversa o un impianto di iniezione e dei componenti meccanici diversi abbiano davvero costi di produzione e progettazione cosi differenti da giustificare differenze di prezzo cosi rilevanti? Il costruttore ha bisogno di farsi pagare anticipatamente ció che puó piú facilmente rompersi o durare di meno e quindi il prezzo aumenta sensibilmente."
Io non so quanto questo ragionamento sia corretto ma certo che un dubbio viene.
Io ho lavorato alla Sandvik, azienda svedese di siderurgia e metallurgia di alto livello, per tanti anni ed pur se non utilizzandole di persona ho visto macchine ed utensili avanzati per la lavorazione dei metalli in leghe molto costose lavorare ugualmente indipendentemente dalle misure e le dimensioni del prezzo da modellare. I costi per la produzione di un albero a camme o di un albero motore di una puleggia piú o meno grossi sono a paritá di materiale sostanzialmente gli stessi.

Io credo che i costruttori seguono un ordine logico molto semplice:
1 - emissioni: trovare la formula che dia piú ampi margini per rientrarci
2 - consumi: i clienti sono in maggior parte piú sensibili al richiamo dei modelli con consumi contenuti rispetto alle versioni prestanti
3 - costi di produzione ed after sales: assicurare quanti meno rischi possibili e bilanciare il prezzo in rapporto ad essi
4 - prestazioni: quando tutto il resto é salvaguardato si comincia a trovare la formula ideale e laddove si vogliono fornire varianti con maggiori prestazione allora si comincia a giocare con gli altri fattori e penalizzare quelli che non sono determinati per legge.

Ora io non so se l'ordine sia realmente questo ma credo che il compromesso ruoti intorno ad essi.
 
Anche io concordo con chi afferma che la mappa è un compromesso tra tante esigenze,ovvio che se aumento le prestazioni diminuisco qualcos'altro, e vi dico che mi sono intromesso dopo il post numero 21 di Alberto 60 perché sono rimasto piacevolmente meravigliato di come in altri paesi esista il tuning legale.
Naturalmente,una volta mappata, credo che qualsiasi utente saprà che la sua vettura può non durare i canonici 250 mila chilometri ma forse meno, inoltre metterà in conto la possibilità di aumento dei consumi REALI,la perdita di valore se dovesse rivendere la vettura ecc,ecc, ma la cosa bella della Svezia, è che esiste la libertà di scegliere senza essere illegali e fuori omologazione.
E lo stato svedese ci guadagna pure!
Questo comportamento intelligente ho voluto e voglio ancora mettere in risalto!
Poi apro parentesi sul comportamento dell'alfa sugli ultimi modelli tb,(come ricordato da fc.studio) a mio personalissimo parere è deplorevole,vorrei vedere chi è, che si compra un'Alfa turbo benzina perché consuma poco,quindi la diminuzione del dato dichiarato di consumo carburante, che comunque è falso come tutti i dati dichiarati di consumo carburante, che mi diminuisce di 0.2 litri ogni 100 km, ma che mi cambia!!! E' cambiata solo la bugia, e per fare ciò hanno tradito lo spirito Alfa Romeo facendolo diventare alfa romeo che scimmiotta maldestramente la volkswagen che tradizionalmente consuma meno.
Questo è il mio pensiero.
 
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Dichiarando quel consumo inferiore di 0,2 l/100 Km probabilmente AR ha venduto qualche Giulietta in più a discapito dei concorrenti. Concordo che sia deplorevole il suo comportamento, ma purtroppo poco importa a AR se tu e pochi altri siete scontenti per un aspetto mai riportato in listini e/o sintetiche schede tecniche e di cui in tanti probabilmente neache si rendono conto.

AR si adegua alle richieste di mercato e la potenziale clientela cerca auto che principalmente consumino poco... poi viene tutto il resto.

Infatti non è un caso che, nonostante siano le Giulietta meno prestazionali, le 1.6 Jtdm seguite dalle GPL siano da sempre le motorizzazioni più vendute. L'idea di spendere meno alla pompa indirizza talmente la scelta degli acquirenti che addirittura in molti scartano erroneamente la motorizzazione benzina non considerando i pochi km percorsi ed il minor prezzo di acquisto dell'auto.

A mio parere purtroppo lo spirito AR che dovrebbe privilegiare le prestazioni si è perso ancor prima a causa delle mutate esigenze dei potenziali clienti.
 
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