Il voltaggio non dice niente. Oggi un cliente mi ha portato una batteria che aveva 13,15V ma lo spunto era di 124A invece dei 730A che doveva avere, quindi misurando con un multimetro vedi che è al 100% di carica e ti può trarre in inganno.
Sono parzialmente d'accordo nel senso che un voltmetro in mano a chi non lo sà usare, fornisce informazioni inutili.
Se leggi bene il mio post noterai che ho scritto "a vuoto e a carico".
La prima tensione che leggi a vuoto ti dà lo stato di carica di una batteria, tensioni inferiori ai 12,6 Volt indicano una batteria non ben carica.
La seconda prova da fare a carico facendo girare il motorino d'avviamento, ti dà la "disponibilità" della batteria ad effettuare l'avviamento, tipicamente se scende sotto i 7/8 Volt la puoi buttare.
La batteria del cliente, se tu l'avessi provata montata sull'auto, ti saresti reso subito conto che era da buttare.
Conclusione della storia... le batterie al piombo per auto esistono da quasi 100 anni o forse più e sono sempre state verificate con il voltmetro (e densimetro), solo gli elettrauti più giovani si affidano a strumenti di diagnostica che sono molto belli soprattutto per mostrare i risultati al cliente finale.
Se poi vogliamo riempirci la bocca di CCA, IEC, EN, DIN, CA, BCI, MCA, SAE, GB, JIS. è un altro paio di maniche....