Hybrid Junior IBRIDA 1.2 136 cv motore 3 cilindri Puretech! Opinioni?

#491
Non conosco la 3008 ma ti assicuro che con la Junior ibrida sali tranquillamente e hai abbastanza coppia e velocità per andare ovunque.
 
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#493
MT64 ha detto:
Ho provato una peugeot 3008 1.2 benzina in una salita seria, vi lascio immaginare la pena.
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L'altro giorno qui c'era un signore con una di queste che continuava a provare accellerazioni....ma qua siamo in piano, tanto troppo male non mi sembrava, a parte il forte sibilo dell'elettrico che non ho capito se sia un suono artificiale o il motore che di suo frigna così....
 
#494
Secondo me la produzione di motori di piccola cilindrata a tre cilindri è un grande errore per vari motivi.

E' sbagliato perché tecnicamente hanno una serie di svantaggi intrinsechi che richiedono complessità per attenuarne i limiti ed i difetti.
E' sbagliato perché non hanno la fruibilità e la piacevolezza di un motore di maggiore cilindrata.
E' sbagliato perché per soddisfare la normativa Euro 7 avranno bisogno di un incremento di complessità e costi molto più impegnativo che nelle cilindrate maggiori.

L'unico vero valore è per i costruttori, che risparmiano nei costi di produzione.
 
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#495
Premesso che sono d'accordo con te sul fatto che anch'io preferirei avere sempre motori a 4 o 6 cilindri, ti contraddici se dici che:

E' sbagliato perché tecnicamente hanno una serie di svantaggi intrinsechi che richiedono complessità per attenuarne i limiti ed i difetti.
e
L'unico vero valore è per i costruttori, che risparmiano nei costi di produzione.

Se devi infatti attenuare limiti e difetti, spendi soldi.

Per me, il motivo per cui hanno costruito questi motori è che con un cilindro in meno (rispetto al 4 cilindri), a parità di specifiche (test città, fuori e autostrada), i motori a 3 cilindri pesano meno, consumano meno, quindi inquinano meno.
 
#497
Alfa Romeo J ha detto:
Premesso che sono d'accordo con te sul fatto che anch'io preferirei avere sempre motori a 4 o 6 cilindri, ti contraddici se dici che:

E' sbagliato perché tecnicamente hanno una serie di svantaggi intrinsechi che richiedono complessità per attenuarne i limiti ed i difetti.
e
L'unico vero valore è per i costruttori, che risparmiano nei costi di produzione.

Se devi infatti attenuare limiti e difetti, spendi soldi.
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No, non è una contraddizione, perché la complessità introdotta in termini di costi è minore del risparmio che hai nel togliere un cilindro. Quindi dal punto di vista del costo comunque conviene.
Ma i difetti ed i limiti vengono solo attenuati, non si possono eliminare.
E la complessità porta a maggiore guastabilità e minore durata (ma questi sono solo cavoli del cliente ed altri soldi per le officine).

Alfa Romeo J ha detto:
Per me, il motivo per cui hanno costruito questi motori è che con un cilindro in meno (rispetto al 4 cilindri), a parità di specifiche (test città, fuori e autostrada), i motori a 3 cilindri pesano meno, consumano meno, quindi inquinano meno.
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Consumano ed inquinano poco se li fai con cilindrata più piccola e li fai lavorare sempre a basso numero di giri.
Il che va bene per le utilitarie o dove devi tirare poco peso (p.es. le moto).

Le ragioni principali sono nella riduzione dei costi e nella maggior compattezza del blocco motore (che può entrare in un vano motore più piccolo.
Il problema è quando li usano su mezzi più grandi e pesanti.
Purtroppo le leggi della meccanica non sono una opinione.
 
#498
MT64 ha detto:
No, non è una contraddizione, perché la complessità introdotta in termini di costi è minore del risparmio che hai nel togliere un cilindro. Quindi dal punto di vista del costo comunque conviene.
Ma i difetti ed i limiti vengono solo attenuati, non si possono eliminare.
E la complessità porta a maggiore guastabilità e minore durata (ma questi sono solo cavoli del cliente ed altri soldi per le officine).
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Questa è una tua opinione, che rispetto ma non condivido. I costi che ci sono dietro li vedo tutti i giorni, visto che lavoro nel campo. Ovvio che i difetti non si possono eliminare totalmente, i rischi si mitigano ma purtroppo restano residuali.

Sul fatto poi che i motori consumano ed inquinano poco se li fai con cilindrata più piccola e li fai lavorare sempre a basso numero di giri sono d'accordo, è quello che ho detto io (...a parità di specifiche...). Quindi se li spremi consumano di più.

Infine, che le leggi della meccanica non siano un'opinione, come potrei non concordare? Sono un ingegnere.
 
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#500
Alfa Romeo J ha detto:
Questa è una tua opinione, che rispetto ma non condivido. I costi che ci sono dietro li vedo tutti i giorni, visto che lavoro nel campo. Ovvio che i difetti non si possono eliminare totalmente, i rischi si mitigano ma purtroppo restano residuali.

Sul fatto poi che i motori consumano ed inquinano poco se li fai con cilindrata più piccola e li fai lavorare sempre a basso numero di giri sono d'accordo, è quello che ho detto io (...a parità di specifiche...). Quindi se li spremi consumano di più.

Infine, che le leggi della meccanica non siano un'opinione, come potrei non concordare? Sono un ingegnere.
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di Enrico De Vita (Automoto.it) – Fra i tanti geni che hanno fatto grande l’Italia nel campo dei motori, ne ammiriamo uno in modo particolare: Dante Giacosa. Ingegnere raffinato, 40 anni alla Fiat, progettista della 500 A prima della Seconda Guerra e poi di tutti i modelli torinesi fino alla...
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Anche se non sono così convinto che l'egregio ing. Giacosa cambierebbe idea (i suoi libri li avrai già sfogliati), il dubbio è d'obbligo.
 
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