Cercate di non lampeggiare di giorno, casomai richiamate la leva del lampeggio e tenetela per qualche secondo per dare il tempo alla scarica di stabilizzarsi.
Al momento del'accensione il gas delle lampade a scarica viene fatto ionizzare con una scarica di innesco ad altissima tensione, poi scorre una corrente che si stabilizza solo dopo alcuni secondi a gas completamente ionizzato ed in temperatura.
Il tempo è difficile da definire, ma dopo la prima scarica ionizzante azzurrina la luce si attenua significativamente per poi tornare progressivamente al flusso luminoso a regime che corrisponde alla completa ionizzazione del gas e soprattutto ad una corrente inferiore che scorre attraverso il gas.
Essendo un impianto nativo e non avendo problemi di canbus (limitazione della corrente di scarica per evitare di generare errori) può permettersi una accensione fast attraverso correnti iniziali anche triple di quelle di esercizio.
Se avete la possibilità fate qualche prova contro un muro per capire più o meno quanto tempo ci mette a stabilizzarsi.
Se eseguite lampeggi multipli ravvicinati rischiate di distruggere le centraline e non le lampade a scarica, che costano molto meno.