L'armonia del motore...

Beh... piano.
Il 500 (o il 750) Four con gli scarichi originali 4 in 4 lasciatemelo stare, per piacere.
Sotto i 5mila romba tranquillo con quel bel "loudness" fluido e rotondo sconosciuto ai bicilindrici o, peggio, ai grossi monocilindrici. Quando poi si spalanca il gas per sorpassare, prima si incupisce ancora di più per il vuoto che si crea, ma subito dopo entra in coppia e comincia a "urlare" passando brevemente per il "ruggire". A 80 all'ora hai l'impressione di essere a 200.
Ma solo con i 4 tromboncini originali Honda si può suonare questa sinfonia. Non per nulla costano un botto come ricambio!
 
Sui motori motociclistici farei dei distinguo.
Certamente il 4 in linea delle vecchie MV e’ da brivido ma a me non piacciono per nulla i 4 giapponesi con il tipico 4 in 1 tubo di stufa che andava una volta, anonimo e gutturale.
Il bel canto e’ patrimonio dei Ducati V2 desmo ma anche di tanti 3 cilindri (avete mai sentito un Laverda con gli scarichi Jota?)
Saluti
Certamente, conosco bene il marchio Laverda, magari avessi una RGS .
Ho una LZ 125 Sport , ultima sere LZ, perfetta e targa oro FMI.
Anche sulle Ducati niente da dire, ma dissento sui 4 cilindri giapponesi: ho una Hornet 919 DPM e ti assicuro che canta una meraviglia..
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Certamente, conosco bene il marchio Laverda, magari avessi una RGS .
Ho una LZ 125 Sport , ultima sere LZ, perfetta e targa oro FMI.
Anche sulle Ducati niente da dire, ma dissento sui 4 cilindri giapponesi: ho una Hornet 919 DPM e ti assicuro che canta una meraviglia..Visualizza allegato 218636
Ah... la mitica! In realtà, una Zundapp rimarchiata (così come l'altrettanto mitica 750 SF era la "cover" di una Honda che i Laverda erano andati a comprare negli USA). La moto dei miei 16 anni, ma in versione Custom.
La tua quante volte ha rotto il cambio? Non se ne salvava uno. E poi la mitica "coppia" a 5mila giri, anche se sotto i 5mila, se uno ti tratteneva per la maniglia non riuscivi neanche a partire... Quanti ricordi...
 
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Ecco, chi l' ha posseduta puo' farne un caso di studio.
Pensa che io l' ho avuta in regalo per le promozioni al liceo, a 16 anni, e l'ho sempre desiderata proprio per quella che ritenevo e ritengo tutt' oggi uno splendido matrimonio tra motore e telaistica, oltre che la linea per me sempre stupenda.
Il motore era , ai tempi, l' unico raffreddato ad acqua e aveva una silenziosita' ineccepibile.
La gestione dell' erogazione era cio' che adoravo di piu': il comportamento tipico del motore 2 tempi mi piaceva tantissimo e , una volta presa la mano, sverniciavo tutto e tutti.
Se il giochetto della maniglia trattenuta lo avessero fatto a me , mi sarei ritrovato una mano estranea nel garage , tipo il film " Interceptor"...;)
Non ho mai rotto il cambio, ma si rompeva il cuscinetto della campana frizione. Risolto artigianalmente interponendo un cuscinetto radiale, questa moto che vedi ( adesso e' stata praticamente rifatta ) con espansione Figaroli e Mikuni modificato lambiva i 160 km/h... e scusate se e' poco, nel 1983...:cool:
 
La mia era prima serie, 1981. Modello "Custom", aveva i cerchi 7 razze neri e delle belle gommone Dunlop K181.
Di norma, le LZ 125 facevano i 140 all'ora ma la posizione eretta della Custom penalizzava l'aerodinamica e non passavo i 130. E sempre che non ci fosse un po' di vento contrario, che il motore non teneva proprio i giri e un po' alla volta calava fino a dover ridurre la manetta sennò si ingolfava.
Marce troppo lunghe, credo, e motore praticamente inesistente sotto i 5mila giri. So che cercarono di rimediare con una distribuzione lamellare, ma con scarsi risultati.
Il cambio era decisamente debole. Nemmeno io l'ho mai rotto, ma andavo piano e regolare. Chi smanettava e si ingarellava, prima o dopo gli saltava qualche ingranaggio o forcella.
Non è che all'epoca ci fosse molta scelta sulle 125. Andava molto la Cagiva e le altre moto erano molto marginali. Quasi tutti andavano sulla famosa Vespa 125 Primavera ET3 (che poi diventava minimo 140).
La LZ era molto silenziosa, sì... però aveva anche la marmitta che finiva 20 cm dopo la ruota! :D
 
Sui motori motociclistici farei dei distinguo.
Certamente il 4 in linea delle vecchie MV e’ da brivido ma a me non piacciono per nulla i 4 giapponesi con il tipico 4 in 1 tubo di stufa che andava una volta, anonimo e gutturale.
Il bel canto e’ patrimonio dei Ducati V2 desmo ma anche di tanti 3 cilindri (avete mai sentito un Laverda con gli scarichi Jota?)
Saluti
Beh beh... Un vecchio GSX-R col blocco "aria olio" (raffreddamento) aveva un bel suono roco che non era niente male ;)
 
Beh... piano.
Il 500 (o il 750) Four con gli scarichi originali 4 in 4 lasciatemelo stare, per piacere.
Sotto i 5mila romba tranquillo con quel bel "loudness" fluido e rotondo sconosciuto ai bicilindrici o, peggio, ai grossi monocilindrici. Quando poi si spalanca il gas per sorpassare, prima si incupisce ancora di più per il vuoto che si crea, ma subito dopo entra in coppia e comincia a "urlare" passando brevemente per il "ruggire". A 80 all'ora hai l'impressione di essere a 200.
Ma solo con i 4 tromboncini originali Honda si può suonare questa sinfonia. Non per nulla costano un botto come ricambio!
Se parliamo di sound........ ;)
 
Certamente, conosco bene il marchio Laverda, magari avessi una RGS .
Ho una LZ 125 Sport , ultima sere LZ, perfetta e targa oro FMI.
Anche sulle Ducati niente da dire, ma dissento sui 4 cilindri giapponesi: ho una Hornet 919 DPM e ti assicuro che canta una meraviglia..Visualizza allegato 218636
Complimenti e’ una meraviglia. La sport e’ la migliore. Si vede che la curi con il rispetto che merita. All epoca mi dilettavo con quelle da regolarità: i miei sogni erano popolati dalle belle Gilera a disco rotante di Gritti Brissoni & c. La serie dopo, altrettanto curata, aveva il motore 100% Laverda (LB=Laverda Breganze); ricordo l’evocativa serie tricolore. Rispetto a quelle scorbutiche da fuoristrada la LZ mi sembrava così regolare, trattabile che francamente fatico a ricordarla come carente di coppia ... Del resto anche la zundapp da regolarità col serbatoi tondo era meno potente ma molto più elastica delle altre.
Si, ho una RGS originale che mi accompagna da tanto e cavalco ancora con grande piacere.
Il bollo tondo tricolore lo porto nel cuore.
 
Complimenti e’ una meraviglia. La sport e’ la migliore. Si vede che la curi con il rispetto che merita. All epoca mi dilettavo con quelle da regolarità: i miei sogni erano popolati dalle belle Gilera a disco rotante di Gritti Brissoni & c. La serie dopo, altrettanto curata, aveva il motore 100% Laverda (LB=Laverda Breganze); ricordo l’evocativa serie tricolore. Rispetto a quelle scorbutiche da fuoristrada la LZ mi sembrava così regolare, trattabile che francamente fatico a ricordarla come carente di coppia ... Del resto anche la zundapp da regolarità col serbatoi tondo era meno potente ma molto più elastica delle altre.
Si, ho una RGS originale che mi accompagna da tanto e cavalco ancora con grande piacere.
Il bollo tondo tricolore lo porto nel cuore.
Mi piacerebbe trovare una RGA 1000....da sempre.... l' unico rischio e' il divorzio....:D:cool::cool:
 
Sai come si dice... di donne ce ne sono tante, di RGS 1000 forse solo una. Pensaci... :D :D :D
 
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