Liquido refrigerante privo di acqua (postiamo tutto qui)

Ok..non volevo stroncare il prodotto..solo mettere sull'avviso chi vuole provarlo..
alcuni di noi del forum hanno alfa "storiche" di qualche anno fa ripristinate con tanto impegno..
..così a naso, senza test, forse un'auto recente potrebbe sopportare meglio questo liquido, avendo
il sistema di raffreddamento dimensionato con più margine di sicurezza,
rispetto alle auto meno recenti..mi rimane comunque il dubbio che il prodotto
sia più indirizzato ad auto/moto elaborate/modificate, adattate "su misura"
pezzo per pezzo, e con guarnizioni testate ad alte prestazioni..
 
Io sono dell'avviso che se il liquido continua ad esserci, un motivo c'è; non penso convenga alla evans mettere un liquido in circolazione, vantarne le caratteristiche e poi pagare i danni per problemi derivati dall'uso di quel liquido. Inoltre, si parla assai dei cuscinetti della pompa dell'acqua; sinceramente a me se la pompa dell'acqua si rompe ogni paio d'anni non mi preoccupa proprio; con 100 euro si cambia; inoltre non resti neanche per strada perchè in genere la pompa non si rompe mai tutto ad un tratto, ma comincia a perdere pian piano. Io cercherei più di capire se in realtà risce a smaltire meglio il calore , perchè quello mi salvaguarda guarnizione della testata (e quella si che costa un botto se si rompe), oltre al fatto che non essendoci pressione nell'impianto, sto tranquillo che non ho perdite di liquido....
 
Ciao, mi sembri abbastanza convinto dei pregi del prodotto,
in tal caso magari non farti influenzare troppo dai nostri pareri sul forum
che non avendo provato direttamente lasciano il tempo che trovano e fai una prova,
se in fase iniziale tieni l'occhio sulle temperature danni non ne dovresti avere,
e magari trovi anche dei miglioramenti..certo è un test che costicchia..

Io rimango un po' scettico..per amor di chiacchiera aggiungo cheil solo fatto che esista
non mi basta come argomento per concludere che sia valido-utile..commercialmente viene prodotto
e pubblicizzato di tutto, con una buona campagna si possono creare nuovi bisogni o aspettative,
poi bisogna vedere in che ambito un prodotto è realmente utile, magari sulla moto da 200cv
con un impianto di un certo tipo è utile e sull'auto di grande serie non è detto..

..per la pompa acqua, vabbè io guido auto non recentissime, magari
ora va meglio, ma nella mi esperienza se quando ti accorgi che sta iniziando a
gocciolare sei abbastanza lontano da casa potresti anche non riuscire a rientrare
prima che le perdite diventino uno scroscio..oppure perde piano, rabbocando potresti
andare avanti ancora un bel po' di km ma si svuota il circuito quanto basta a bruciare
la testata prima che tu ti accorga mentre guidi che c'è la accesa spia/indicatore della temperatura..
poi la sostituzione della pompa è una rogna, costicchia, devi smontare e fare cinghia e tendicinghia..
non mi piacerebbe doverlo fare ogni 2-3 anni..per fortuna quando tutto va bene la pompa si cambia
non prima di due nuove cinghie di distribuzione, cioè almeno 120-150.000km, a meno di non sbagliare
e tendere troppo la cinghia e tritare i cuscinetti in poche centinaia/migliaia di km..

- per la guarnizione della testata continuo a pensare che un liquido con bassa capacità termica,
che tendenzialmente (a meno che l'impianto di faffreddamento fosse sovradimensionato di un 30%)
mi farà lavorare il circuito a temperatura più alta, non sia un vantaggio e potrebbe non giovare alla durata
del motore a meno che non sia costruito in tal senso: quante auto di serie che non siano lamborghini e ferrari
hanno moderne guarnizioni trimetalliche che resistono a lungo a oltre 115°, testate in leghe di alluminio
pregiate che non si deformano (trafilando poi dalla guarnizione) a quelle temperature e valvole e sedi
in materiali pregiati che resistono a 5 o 10°C in più della temperatura di lavoro di progetto?
allora non ci sarebbero tutti quei soliti problemi ad esempio ad installare gli impianti a
metano che danno un modesto aumento di temperatura nella testata e tendono a
"rosicchiare" più del normale guarnizione testata e sedi valvole..

- per la pressione considera che non c'è solo l'aumento di pressione "termica"
dovuto alla tensione di vapore del liquido (circa +0,3/ 0,5 atmosfere con
acqua e antigelo nel motore di serie, è un valore abbastanza modesto,
considera che di solito a+ 0,7 atm il tappo della vachetta ha una valvola di sicurezza
che sfiata, per cui più di tanto l apressione non potrà mai salire, poi su alcune auto sportive
a volte la valvola è tarata anche a +0,9-1,0 ), ma anche la pressione "meccanica"
dovuta al fatto che la pompa movimenta il liquido; con quella viscosità elevata
a freddo potresti avere un aumento di pressione che supera la sovrapressione termica
del liquido normale e appunto sformare un manicotto vecchiotto o avere un trafilaggio
in un punto debole durante un avviamento a freddo..se l'impianto è nuovo e a posto
non succede niente, penso che per brevi periodi reggerebbe anche 2-3 atm senza
tanti problemi se non intervenisse prima la valvola di sfiato, ma insomma il nuovo liquido
non sarebbe necessariamente più sicuro del liquido tradizionale..
Ps.: non sono in grado di quantificare con un calcolo questa pressione,
specie a quest'ora, è roba da ingegneri idraulici :)

- se il liquido c'è ci sarà un motivo? sicuro, una sua nicchia dovrà averla; ma ti ribalto la domanda:
considerando che a livello industriale costerà pochi euro, se fosse migliore del liquido tradizionale
anche per auto di serie in genere, non sarebbe già stato adottato da almeno qualche casa
automobilistica "premium" per avere auto più prestanti/affidabili della concorrenza?
..che so tipo una bmw che già installa costose batterie per l'avviamento al litio al posto
di quelle classiche al piombo su alcuni suoi modelli, non ci ha ancora pensato ad usare
un liquido di raffreddamento senza acqua dentro che sarebbe migliore?

Ps.: quando si diffonderanno le auto elettriche rideremo di tutta l'incredibile complessità e mille cure
del motore a scoppio a cui siamo abituati e alla fine anche un po' masochisticamente affezionati..
..per quanto riguarda il motore ci saranno solo un paio di cuscinetti da sostituire ogni 300.000 km :grinser005:
 
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No, Non sono convinto al 100% altrimenti l'avrei già comprato e mi interessano i vostri pareri. Io ho un'alfa 75 2.0 Tinw Spark e per cambiare la pompa non devi cambiare la cinghia di distribuzione e, se è buona, neanche la cinchia normale. Ecco perchè non mi preoccupo della pompa... Faccia quel che vuole. Inoltre, per mia esperienza, le pompe che si son rotte, finora, mi hanno avvertito per lungo tempo. Trovo difficile che tra l'alberino della pompa ed il carter della pompa, il liquido riesca ad uscire copiosamente..
Per i9l fatto del calore specifico, sono tranquillo; come ho detto nell'altro post, visto che cmq la massa dell'acqua e quella del liquido sono pressochè simili, se il calore specifico è più basso, significa che lo scambio termico avviene molto più velocemente in entrambi i sensi (velocemente si riscalda, ma altrettanto velocemente si raffredda; ho studiato idraulica ad ingegneria e qualcosa ne so).
Sempre per il fatto di aver studiato idraulica, posso dire tranquillamente che la viscosità non genere aumento di pressione.
Rimane il fatto della viscosità... Posso dire che teoricamente, l'elevata viscosità può causare problemi solo nei famosi tubi capillari, dove la sezione è ridotta e l'attrito tra i vari filetti del liquido rallenterebbe sensibilmente la velocità di tutta la sezione. Nei carter motore, sarebbe rallentata solo la parte del liquido che scorre in prossimità delle pareti (e su questo bisognerebbe vedere i valori di adesione del liquido con la superficie delle canne e della testata; valori che giustamente non mettono perchè un conto è l'alluminio, ed un conto è la ghisa, un'altr conto è un materiale appena uscito dalla fabbrica ed un conto è un materiale, magari un pò corroso dai vecchi liquidi, quindi, fanno bene a non mettere valori)
Per il fatto che non lo mettano su macchine nuove non mi stupisce visto il costo: se per ogni macchina anzichè spendere 15 euro per un normale liquido, ne spendi 90, fatti i conti un pò tu dove vai a finire. Per non contare l'impatto che avrebbe una notizia del genere sull'utente finale... Pensa se ti dicessero che sulla macchina che stai per comprare solo per cambiare il liquido di raffreddamento spendi 200 e passa euro... Io nella mia macchina ho avuto dei problemi di passaggio di liquido nella vaschetta dell'olio: ciò significa che, molto probabilmente o si è corroso una parte di metallo che tiene ferme le canne in umido, o qualche crepetta nella testata e quindi, un liquido più viscoso mi eviterebbe di utilizzare il turafalle arexon e la mancanza di pressione nell'impianto non farebbe penetrare il liquido nelle microcrepe che si possono essere formate nel tempo...
Non sono sicuro, ma sto cercando di mettere sul piatto della bilancia un pò di concetti.. Parliamone...
 
Ciao Stefano, se hai studiato idraulica allora posso parlarti direttamente
di "pressione di pompaggio" che va applicata ad un liquido per farlo muovere
in un circuito per contrastare le "perdite di carico" lungo il circuito stesso,
una sorta di equivalente dell"attrito", pressione che cresce con la viscosità del liquido..
nel caso dell'acqua questo termine di pressione è basso,
nel caso di liquidi più viscosi tipo il glicole bisogna vedere quanto vale in base
alla temperatura considerata e alla velocità che si vuole imprimere al liquido..

..per il concetto del calore specifico invece siamo più verso la fisica e rimane
il problema che un liquido fatto solo di glicole o simili (ad es. riempi con solo
antigelo o usi questo prodotto) ha meno capacità di trasportare calore nel circuito,
(non parlo della capacità di prendere e cedere calore, che sarà come per l'acqua,
dipende principalmente dalle temperature in gioco) ma della quantità di calore che
1 litro di liquido può immagazzinare e trasportare tra il motore e il radiatore a parità
di salto di temperatura, in questo caso per avere le stesse prestazioni del liquido normale
dovresti aumentare i giri della pompa del 30% e sottrarre ancora più potenza utile al motore
(per le perdite di pompaggio di cui si diceva prima e della cui esistenza è
banalmente prova la forza che la cinghia deve applicare alla pompa)..

..se hai avuto passaggio di acqua nell'olio, hai poi verificato a cosa era dovuto?
statitisticamente il 95% delle volte è la guarnizione delle testata "invecchiata"
dall'uso (e magari da qualche scaldata) che non tiene più..
..una guarnizione testata vecchio stile può resistere, mettiamo dei numeri di esempio:
- 3000 ore a temperature entro i 100°C,
- 100 ore a 110°C
- 10 minuti a 115°C,
da cui se la tua preoccupazione è non avere acqua nell'olio valuterei
di non far lavorare il motore a temperature superiori a quelle di progetto,
in questo senso un liquido tradizionale sulla carta sembra dare migliori garanzie..
..non aspettarti poi che il glicole puro agisca da turafalle,
per farlo dovrebbe avere la viscosità almeno della colla..

..sul costo del liquido..non saprei..magari sbaglio ma ad occhio credo che
il glicole puro non sia brevettabile..come se fosse brevettabile il litio per le batterie..
se una casa automobilistica premiunm volesse usarlo per le proprie auto troverebbe
il modo di venderlo magari a qualche euro in più ma non a 90 o 200 per ogni tagliando
come giustamente facevi notare tu non sarebbe invitante..
 
Datevi un'occhiata a questo articolo riguardante l'inerzia termica di un qualsiasi materia: è direttamente proporzionale al calore specifico; quindi, l'acqua, avendo un calore specifico maggiore, tende ad avere maggiore inerzia termica, quindi con l'acqua ci si impiega di più a raffreddarla.. Inerzia termica - Wikipedia
Inoltre, ho parlato con un tecnico della evans, il quale mi ha assicurato che in tutte le loro prove, le ventole attaccano molto di meno e per meno tempo. Mi ha inoltre confidato che questo liquido l'ha provato anche la ferrari con schumacher e che viene montato dalel ferrari challenge; mi ha confermato che in corsa è vietato, ma per il semplice motivo che come il normale paraflù, è scivoloso ed un eventuale perdita porterebbe a slittamenti di chi segue.. Mi ha detto che da prove esseffutate, si ha praticamente perdia di potrenza pari a 0 per la viscosità del liquido e che la pompa non ha mai subito danni in tutte le moto... Mi ha detto che inoltre, il nuovo modello di Jaguar monterà di serie il liquido Evans... QUeste sono le ultime notizie...
 
Se sei in contato con la Evans e hai informazioni di prima mano sui loro test, ok,
magari son sinceri ed allora hai ragione; se lo provi facci sapere come va,
occhio solo che appunto ti hanno citato jaguar, ferrari e moto, tutti motori
molto sportivi e moderni predisposti a lavorare ad alte temperature
(e situazioni in cui non fai avviamenti a basse temperature)..

Ps.: ma poi quella perdita di acqua nell'olio sulla tua 75
avevi scoperto a cosa era dovuta o la avevi lasciata così?

Wikipedia è corretta sul concetto di inerzia termica ma non è l'inerzia termica
il problema che vedo, ma quello del basso calore specifico del liquido (chi vuole lo cerchi su Wiki);
inalternativa chi è come san tommaso faccia a suo rischio la prova di mettete antigelo puro nell'auto
e poi faccia un giro in collina in estate, se l'auto tende a surriscaldare va rimesso il liquido tradizionale
con almeno 50% acqua, se invece non surriscalda vuol dire che l'auto ha un buon impianto
di raffreddamento (sovradimensionato) e allora può tollerare il liquido che preferisce..

Ps.: grazie per l'informazione sui regolamenti in pista, mi ero chiesto perchè
non si potesse usare l'antigelo nei motori in pista, allora il motivo è che è scivoloso..
 
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Ciao bobkelso; seguiamo le definizioni scientifiche: Il calore specifico di una sostanza è definito come la quantità di calore necessaria per innalzare (o diminuire) la temperatura di una unità di massa di 1 K (o equivalentemente di 1 ºC)
Quindi, si evince che se una sostanza innalza la propria temperatura di 1 grado in poco tempo, in altrettanto poco tempo, la cederà. Quindi, se è vero che il liquido della evans ci mette di meno a riscaldarsi quando è nel blocco motore, rispetto all'acqua, è anvhe vero che ci mette di meno a raffreddarsi quando passa nel radiatore. Quindi, andare a vedere il calore specifico a poco serve. La prova che bisogna fare è appunto la durata di funzionamento della ventola, prima e dopo aver messo il liquido. E' quella la prova del 9 Se la ventola dopo aver messo il liquido ci mette di meno rispetto a prima (quando avevamo la normale miscela di liquido ed acqua) allora dal punto di vista dello scambio termico è migliore. Quinid, la prova la si può fare dopo pochi chilometri percorsi, quando si è certi che tutto l'impianto si sia liberato delle bolle di aria.. Se non funziona, si butta via il liquido della evans e si rimette quello normale.

P.S.: per quanto riguarda quei trafilaggi di liquido dall'impianto di raffreddamento a quello di lubrifiazione l'ho risolta, al momento con il turafalle della arexon. Ma non ti nascono che la maggiore viscosità del liquido della evans e, soprattutto la mancanza di pressione nell'impianto mi fa pensare che non avrei più bisogno di usilizzare il turafalle per quel trafilaggio.

Di nulla, figurati. Non lo sapevo neanche io. Me lo ha spiegato il tecnico della evans con il quale ho parlato direttamente a telefono. Una persona gentilissima che mi ha assicurato che mi accorgerò, se deciderò di utilizzarlo che la ventola attaccherà molto di meno e per meno tempo e che la viscosità non inciderà sccolutamente sulla durata della pompa.

Oltretutto ho letto di un utente del forum che nei post inerenti questa discussione, se non erro nella prima pagina ha scritto che il suo meccanico lo utilizza regolarmente. Bene ci può dire cosa ne pensa il suo meccanico e se ha avuto problemi?

Spero che la discussione ci porti a qualcosa di concreto per il bene di tutti e delle nostre auto...
 
Stefano scusami se insisto ma questo è un forum pubblico e non possiamo
far credere che questo liquido sostituirebbe il turafalle o smaltirebbe il calore meglio del liquido
tradizionale, la fisica è stata il mio campo di lavoro per 15 anni anche se ora faccio altro,
e il restauro di decine di auto il mio hobby insieme a mio padre da sempre..
cerchiamo di non farci "abbagliare" :lachen001: dalle campagne di marketing di questi prodotti..

..poi devi togliermi un dubbio..da come parli "..per il bene delle nostre auto.."
"..ho parlato con un tecnico.." "..parliamo di questo prodotto.."
mi ricordi uno di quei promoter in incognito sui forum..:lol2:..
..invece magari sei solo un fan entusiasta..ripeto..se lo provi facci sapere..

..quanto a prove costose/pericolose, se devo impegnare un po' di tempo
e soldi, personalmente stavo pensando di provare ad usare nel radiatore
dell'auto un'ottima birra artigianale che fa un mio amico a mantova....parliamone!!
..non ti arrabbiare, sto scherzando..(e quella birra si pubblicizza bene già da sola)
..è che son stato troppo serioso/noioso in questa discussione, mi scuso..
 
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La durata min 600.000 km con l' ebollizione sui 187°C e non provoca cavitazione alla pompa, ogi liquido di raffredamento deve non permettere una elettrolisi, no crea pressione al circuito perchè a 100°C non evapora ancora niete (imporante quando spegniete l'auto se la guarnizione è pizzicata), arriva a -40 e diventa solo denso, basta che quando lo si mette, tutto il circuito dev' essere senza traccia di H²O, svuotando anche il radiatore del riscaldamento interno.
I nostri motori lavorano sempre a 90°C e il punto d' ebollizione è intorno ai 110°-118°C max, quindi con quello avrete dei margini molto più alti, specialmente d' estate col clima acceso o in colonna fermi.
Uno pensa alla guarnizione testata, dunque i prigionieri premono per tenere attacato alle canne però se la guarnizione rimane per qualche minuto con bolle di vapore acqueo può deformarsi quella zona e la guarnizione tende a scivolare facendo fuori uscire parte della combustione e succede specialmente quando ci sono dei canali semi otturati per via di acqua sporca e depositata in giro.
Questo prodotto o altri non usando l'acqua, praticamente se cavate il tappo e avete la ventola attacata, vedrete che sì il livello cresce, ma non bollirà mai e purtroppo negl'ultimi motori che hanno alzato drasticamente le calorie in gioco compreso l'olio motore e tramite il scambiatore di calore , l'impianto è sempre sull'evaporare, che come un manicotto perde pressione, si rischia grosso, con quel prodotto si salva il motore invece...