io più che le competizioni che dovo una gara o due (salvo che tutto funziona bene durante), si fa manuntenzione anche per visionare, perchè con le sollecitazioni si svitano le viti e comporta un continuo controllo di tutto...
Guarderei le auto usate tutti i giorni, dove il monoblocco è in alluminio o quasi totalmente (basamento in ghisa), che spesso ci facciamo circa un'ora di fila mediamente tutti i giorni e andature moderate per via dei velox o strade urbane o extra-urbane e alla fine il motore lo imballiamo anche poche volte, spesso arriva a metà regime, raramente lo teniamo impiccato (salvo chi vive in motagna).
Su un aspirato forse lo vedo un pò eccessivo, perchè le temperature in gioco sono sempre sul filo dei 100°C che se abbiamo questi scrupoli cosa mettere nell'impainto di raffredamento (che non è poco), si potrebbe optare anche per il solo liquido che porta l'acqua senza l'acqua, cioè al 100% che lui va in ebolizione sui 108/110°C secondo della marca, non ossida e lubrifica la pompa.
Sui sovralimentati invece ci guarderei bene perchè ti porta a portare a far salire il motore, è una caratteristica di guida per via del turbolag (molto migliorato sulle ultime) e quando ti fermi alle soste anche per semplice colonna, il turbo è caldo e potrebbe anche far mandare in ebolizione l'acqua se prevista un raffredamento per lui dedicato oppure sullo scambiatore quando l'olio raggiunge il filtro e l'acqua in quel caso spararerebbe vapore acque per il motore.
Comunque sia il tipo di motore, chi lo usa spesso nota che durante l'utilizzo il livello non è quasi mai come quando l'abbiamo raboccato, è sempre basso e quello è vapore acqueo che da qualche parte è arrivato al vaso di espansione.
Un'altro aspetto è la cinghia di ditribuzione che dopo un TOT di chilometri o dopo 5 anni per vecchiaia della cinghia è previsto anche sostituire la pompa e quindi bisognerebbe fare avvertenze tutte le volte che si esegue il tagliando recuperare il liquido, però non lo fa nessuno perchè per quanto sia poco diluito con l'acqua è sempre torbido, anche se era quello già diluito dalla tanica.
Quindi l'unico vantaggio che ci vedo io personalmente indimpendetemente dal tipo di motore, che usando un liquido per raffredare un motore che non porta acqua è con la logica "lo compro oggi e non lo butterò via mai più", perchè dura 600.000km (così dicono) e in più un motore dura meno in genere, dipende anche dalla fortuna, non andrà mai in ebolizione perchè tocca tetti più alti per farlo.
In un motore ha problemi sui 150°C dove iniziano le guide valvole a cedere, poi la guranizione e poi le fachie elastiche prima di arrivare ai 180°C, quindi margine ce n'è in abbondanza.
Spero di aver toccato tutti i punti per chiarire le idee