Liquido refrigerante privo di acqua (postiamo tutto qui)

..ma per avere un vantaggio da un liquido che al costo dello svantaggio di traspostare
meno calore porta il pregio di bollire molto oltre i 115°C, non ci vuole anche un motore
predisposto che possa lavorare senza danni a 115°C nella testata invece che a 100°C
sempre nella testata ( 90°C nominali letti dal sensore in un punto un filo meno caldo)?..
..però magari sbaglio..

..piuttosto è interessante l'argomento che non darebbe cavitazione alla pompa,
se verificato, in ambito di elaborazioni con motori che a caldo girano oltre gli 8000 giri
questo sarebbe in effetti un plus rispetto alla miscela con 50% acqua, ho letto
che a volte devono cambiare le puleggie per far girare la pompa più lenta..
 
Il motore lavora sempre ad 89 gradi, perchè c'è sempre il termostato a regolare la temperature... Non vi fissate con questi 180 gradi... Il problema del liquido normale è che la temperatura viene misurata in mezzo del liquido, ma in realtà, in prossimità delle canne la teperatura è molto più alta e sempre al limite della temperatura di ebollizione; per cui intorno alle canne c'è sempre del vapore che fa da isolante ed impedisce un corretto raffreddamento. Certo che non dà cavitazione, non evapora per via della depressione creata dalla pompa.... Non vi fissate con le elaborazioni... Non c'entrano nulla... Anche a loro fa bene quel liquido, ciò non significa che faccia male alle nostre auto...

- - - - - -Inserimento doppio messaggio - - - -- -

La durata min 600.000 km con l' ebollizione sui 187°C e non provoca cavitazione alla pompa, ogi liquido di raffredamento deve non permettere una elettrolisi, no crea pressione al circuito perchè a 100°C non evapora ancora niete (imporante quando spegniete l'auto se la guarnizione è pizzicata), arriva a -40 e diventa solo denso, basta che quando lo si mette, tutto il circuito dev' essere senza traccia di H²O, svuotando anche il radiatore del riscaldamento interno.
I nostri motori lavorano sempre a 90°C e il punto d' ebollizione è intorno ai 110°-118°C max, quindi con quello avrete dei margini molto più alti, specialmente d' estate col clima acceso o in colonna fermi.
Uno pensa alla guarnizione testata, dunque i prigionieri premono per tenere attacato alle canne però se la guarnizione rimane per qualche minuto con bolle di vapore acqueo può deformarsi quella zona e la guarnizione tende a scivolare facendo fuori uscire parte della combustione e succede specialmente quando ci sono dei canali semi otturati per via di acqua sporca e depositata in giro.
Questo prodotto o altri non usando l'acqua, praticamente se cavate il tappo e avete la ventola attacata, vedrete che sì il livello cresce, ma non bollirà mai e purtroppo negl'ultimi motori che hanno alzato drasticamente le calorie in gioco compreso l'olio motore e tramite il scambiatore di calore , l'impianto è sempre sull'evaporare, che come un manicotto perde pressione, si rischia grosso, con quel prodotto si salva il motore invece...

andrea-cesenatico, mi trovi pienamente daccordo...

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Aggiungo... Provate a smontare il vostro twin spark in alluminio... Troverete il carter in alluminio tutto corroso dall'acqua. Beh, se quel liquido, senza acqua fosse stato messo dall'inizio, quel carter sarebbe come nuovo... Ah, dimenticavo.. Non sono un rappresentante di alcunchè... Nè me ne frega nulla di fare gli interessi di evans. Cercavo di capire se era giusto o no metterlo e mettevo le mie considerazioni riguardo al liquido qui sul forum perchè lo considero un forum di appassionati e sopratutto esperti... Tutto qui... Discutiamone fino all'infinito, non l'ho messo e non lo so se lo metterò, ma finora non ho trovato un punto a svantaggio di quel liquido... Sono qui proprio per capire se c'è qualcosa che non ho considerato...
 
..di punti a svantaggio te ne ho segnalati almeno 3
(basso calore specifico, viscosità a freddo, prezzo),
ma non li hai presi in considerazione..
..per questo dicevo che sembravi un fan,
..anche per il voler ribadire che il prodotto non sarebbe
per elaborazioni o motori particolari ma per la grande serie..
..comunque meno male che non ti sei offeso,
a volte sono un po' diretto..buona discussione!
 
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Mi sembra di aver risposto a tutti e 3 i punti. Vabbè, non ci capiamo... Figurati; non sono queste le offese... :)
 
io più che le competizioni che dovo una gara o due (salvo che tutto funziona bene durante), si fa manuntenzione anche per visionare, perchè con le sollecitazioni si svitano le viti e comporta un continuo controllo di tutto...
Guarderei le auto usate tutti i giorni, dove il monoblocco è in alluminio o quasi totalmente (basamento in ghisa), che spesso ci facciamo circa un'ora di fila mediamente tutti i giorni e andature moderate per via dei velox o strade urbane o extra-urbane e alla fine il motore lo imballiamo anche poche volte, spesso arriva a metà regime, raramente lo teniamo impiccato (salvo chi vive in motagna).
Su un aspirato forse lo vedo un pò eccessivo, perchè le temperature in gioco sono sempre sul filo dei 100°C che se abbiamo questi scrupoli cosa mettere nell'impainto di raffredamento (che non è poco), si potrebbe optare anche per il solo liquido che porta l'acqua senza l'acqua, cioè al 100% che lui va in ebolizione sui 108/110°C secondo della marca, non ossida e lubrifica la pompa.
Sui sovralimentati invece ci guarderei bene perchè ti porta a portare a far salire il motore, è una caratteristica di guida per via del turbolag (molto migliorato sulle ultime) e quando ti fermi alle soste anche per semplice colonna, il turbo è caldo e potrebbe anche far mandare in ebolizione l'acqua se prevista un raffredamento per lui dedicato oppure sullo scambiatore quando l'olio raggiunge il filtro e l'acqua in quel caso spararerebbe vapore acque per il motore.
Comunque sia il tipo di motore, chi lo usa spesso nota che durante l'utilizzo il livello non è quasi mai come quando l'abbiamo raboccato, è sempre basso e quello è vapore acqueo che da qualche parte è arrivato al vaso di espansione.
Un'altro aspetto è la cinghia di ditribuzione che dopo un TOT di chilometri o dopo 5 anni per vecchiaia della cinghia è previsto anche sostituire la pompa e quindi bisognerebbe fare avvertenze tutte le volte che si esegue il tagliando recuperare il liquido, però non lo fa nessuno perchè per quanto sia poco diluito con l'acqua è sempre torbido, anche se era quello già diluito dalla tanica.
Quindi l'unico vantaggio che ci vedo io personalmente indimpendetemente dal tipo di motore, che usando un liquido per raffredare un motore che non porta acqua è con la logica "lo compro oggi e non lo butterò via mai più", perchè dura 600.000km (così dicono) e in più un motore dura meno in genere, dipende anche dalla fortuna, non andrà mai in ebolizione perchè tocca tetti più alti per farlo.
In un motore ha problemi sui 150°C dove iniziano le guide valvole a cedere, poi la guranizione e poi le fachie elastiche prima di arrivare ai 180°C, quindi margine ce n'è in abbondanza.
Spero di aver toccato tutti i punti per chiarire le idee
;)
 
In effetti Evans non è soltanto un prodotto racing ma è utilizzabile anche in una citycar.
E' senza dubbio un prodotto per appassionati che pretendono una manutenzione scrupolosa.

Per quanto riguarda il comportamento a freddo, occorre segnalare che Evans non congela mai.

Poché, per ottenere le massime prestazioni del prodotto, occorre eliminare l'acqua dal circuito, si può procedere in questo modo
- si svuota il circuito
- lo si riempie di antigelo puro
- infine si scarica di nuovo e si immette Evans

Se qualcuno vuole provare il prodotto, possiamo fare un trattamento particolare.
E' stato provato da molti nostri clienti con auto sia diesel che benzina.


Autogold
 
In effetti Evans non è soltanto un prodotto racing ma è utilizzabile anche in una citycar.
E' senza dubbio un prodotto per appassionati che pretendono una manutenzione scrupolosa.

Per quanto riguarda il comportamento a freddo, occorre segnalare che Evans non congela mai.

Poché, per ottenere le massime prestazioni del prodotto, occorre eliminare l'acqua dal circuito, si può procedere in questo modo
- si svuota il circuito
- lo si riempie di antigelo puro
- infine si scarica di nuovo e si immette Evans

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E' stato provato da molti nostri clienti con auto sia diesel che benzina.


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Non ho deciso ancora se utilizzarlo o meno... Eventualmente dovessi decidere, chi devo contattare per comprarlo? Grazie
 
In effetti Evans non è soltanto un prodotto racing ma è utilizzabile anche in una citycar.
E' senza dubbio un prodotto per appassionati che pretendono una manutenzione scrupolosa.

Per quanto riguarda il comportamento a freddo, occorre segnalare che Evans non congela mai.

Poché, per ottenere le massime prestazioni del prodotto, occorre eliminare l'acqua dal circuito, si può procedere in questo modo
- si svuota il circuito
- lo si riempie di antigelo puro
- infine si scarica di nuovo e si immette Evans

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E' stato provato da molti nostri clienti con auto sia diesel che benzina.


Autogold

Lo voglio provare io...
 
Disponibile ora anche il Prep Fluid, sempre di Evans

E' un liquido radiatore che si immette dopo aver svuotato il circuito, affinché sia completamente eliminata l'acqua
EVANS Prep Fluid liquido lavaggio circuito radiatore

Poi si svuota nuovamente e si immette EVANS (Power Cool o Classic Cool) il quale, essendo stata eliminata l'acqua con Prep Fluid, dispiega le massime prestazioni.



Autogold
 
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