Quello che mi sorprende e mi fa arricciare il naso non è tanto come la SQ7 perde la traiettoria, ma come si alza davanti quando prende la botta. Lì si rivela come sia una macchina molto sbilanciata e quindi intrinsecamente instabile.
Tornando alla Stelvio, io ho fatto esperienza su una stradina tortuosa che conosco bene, per cui vado praticamente a memoria per il tracciato e mi concentro sull'impostazione delle curve.
Seguendo la scuola di Miki Biasion, si arriva alla curva alla velocità giusta frenando a ruote dritte, poi si entra decisi. Arrivato al punto di corda, pesto giù tutto l'acceleratore, tanto ci pensa lei a scatenare la cavalleria quando è il momento giusto. Provare per credere (cit).
Così facendo, attualmente entro a 85 ed esco a 90, ma c'è ancora del margine. Spazzola leggermente dietro, ma sempre con molto controllo e neutralità di comportamento, per cui direi anche con eleganza.