macchina ferma con motore acceso al minimo

Si forma molta più condensa nell'impianto di scarico ( molto meno nei diesel) ma oggi tutti gli impianti di scarico sono in acciaio, ai miei tempi siamo quasi coetanei, le marmitte si cambiavano molto spesso,ho fatto il ricambiata per tanti anni,un trucco di molti meccanici era quello di fare un forellino sul terminale per fare uscire l'acqua che si formava dalla condensa e che provocava poi la corrosione. Oggi credo sia tutto superato.
 
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p.p.s.
la Giulia la lascio accesa al minimo dopo che sono arrivato, non prima di partire.

Veramente dal tuo scritto si intuisce il contrario, hai scritto: "ho preso l'abitudine di lasciarla ferma in moto al minimo per fargli raggiungere una temperatura decente"...

Forse intendevi che i primi 2/3 chilometri li fai "scannadola" e all'arrivo fai il cool down? :cool:

Comunque considerata la tua esperienza di lungo corso, qualsiasi cosa tu faccia va bene.... :p
 
buongiorno a tutti e buon 2022 ... Ho una Giulia diesel 180 cv con 75.000 Km, mi capita spesso di prenderela per brevi percorrenze, veramente brevi, 2-3 Km, forse anche meno, ho preso l'abitudine di lasciarla ferma in moto al minimo per fargli raggiungere una temperatura decente, ho sempre sentito dire che la cosa è dannosa, ma non riesco a capire cosa possa danneggiare il motore lasciato 10- 15 min al minimo, sicuramente qualcuno di voi, che avete conoscenze tecniche molto approfondite, mi saprà dare un consiglio, grazie e viva la Giulia, mi ha ridato la gioia di guidare a 70 anni.
Se hai bisogno di farla camminare mi offro volontario gratis.....per il solo piacere...
 
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Credo che lasciare il motore girare al minimo per diversi minuti sia inutile (oltre che inquinante). Quanto ai danni, non ne vedo di gravi, se non nel fatto che al minimo si creano residui ed imbrattamenti. Discorso diverso qualche decina di anni fa, quando gli olii motore erano minerali e più densi a freddo.
Preferisco procedere lentamente in avvio e non superare i 3000/3500 giri con motore a benzina (2000/2500 quando avevo il jtd). Naturalmente, più che i giri in se, credo sia utile evitare un carico eccessivo sull'acceleratore.
 
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buongiorno a tutti e buon 2022 ... Ho una Giulia diesel 180 cv con 75.000 Km, mi capita spesso di prenderela per brevi percorrenze, veramente brevi, 2-3 Km, forse anche meno, ho preso l'abitudine di lasciarla ferma in moto al minimo per fargli raggiungere una temperatura decente, ho sempre sentito dire che la cosa è dannosa, ma non riesco a capire cosa possa danneggiare il motore lasciato 10- 15 min al minimo, sicuramente qualcuno di voi, che avete conoscenze tecniche molto approfondite, mi saprà dare un consiglio, grazie e viva la Giulia, mi ha ridato la gioia di guidare a 70 anni.
Personalmente arrivo dalla scuola dei diesel moderni (si fa per dire, ormai il common rail esiste da più di vent’anni) che non vanno fatti scaldare, se non per un minuto quando vengono lasciati fuori a temperature molto rigide. Perché? Oltre che ciò è consigliato dalle case, ho potuto notare negli anni che tanto d’inverno al minimo non si scaldano mai, non ricordo di aver visto muoversi l‘indicatore della temperatura avviandolo da freddo neanche dopo un tempo piuttosto lungo, anche se non ho mai provato a farlo sulla mia Giulia; anzi, sul 1.3MJet che uso per lavoro, mi capita pure di veder scendere la temperatura quando il motore è a regime dopo un sosta a motore acceso, in pratica il rendimento del motore diesel moderno è talmente alto che non riesce a tenersi caldo al minimo.
Alla luce di ciò, penso che se le temperature sono più basse l’olio è meno fluido e quindi il motore subisce un‘usura maggiore, anche se l’effetto è mitigato dal tipo di olio usato sulla Giulia; altro effetto potrebbe essere l’incremento dei depositi a causa del motore e dei condotti freddi.
Io non scaldo mai il motore, ma parto a piede leggero inserendo un rapporto dietro l’altro a regimi bassissimi per fare in modo di far scaldare il prima possibile il motore, ma allo stesso tempo far lavorare il meno possibile la turbina: penso sia lei la parte più delicata nei transitori.
C’è però un ma: 2-3km sono davvero pochi, l’idea di fargli fare un ciclo completo freddo-caldo-freddo non è campata per aria, anzi, temo però che non crei molti benefici perchè il guadagno in temperatura potre essere trascurabile; bisognerebbe fare una prova dando un’occhiata alle temperature con un modulo OBD.

EDIT: mi è sfuggito che il tuo discorso era riferito al cooldown allo spegnimento, ad ogni modo il discorso non cambia molto, in questo caso potresti tenerlo acceso una trentina di secondi al minimo, giusto il tempo di permettere alla turbina di rallentare la sua corsa con l’olio ancora in circolo mentre puoi allungare un po’ il tempo se arrivi da un viaggio piuttosto lungo
 
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ringrazio "ciomauro" perche forse è l'unico che ha capito il senso del mio discorso, ho alle spalle qualche milione di Km quindi non ho bisogno di lezioni, spero che qualcuno intervenga, perche io come "stupido" non mi ci vedo proprio, parto da casa e vado al capannone dell'attività di mio figlio, lo DEVO fare tutti i santi giorni, ho comperato la Giulia usata, la cambierei con un benzina, vorrei il 280 cv, ma mia moglie non vuole ..... a questo punto io chiedevo una risposta con motivazioni "tecniche" la aspetto ancora .... che delusione !!!!!!!
p.s.
la "corrente" la produco con i miei impianti fotovoltaici, e molta, molta più di 5 Kw
p.p.s.
la Giulia la lascio accesa al minimo dopo che sono arrivato, non prima di partire.
Cerco di dare qualche spiegazione del perché credo sia meglio scaldare il motore se si fanno continuamente tratti di 2-3 km , anche se credo di dire una cosa risaputa. É un problema di filtro antiparticolato che non riesce ad andare in temperatura e quindi tende ad intasarsi, l'auto deve fare piú rigenerazione e l'olio si diluisce con la benzina cosa che di sicuro non fa bene al motore. Ovvio che se faccio qualche volta tragitti di 2-3 km e poi faccio 30 km, è inutile riscaldare l'auto nei tragitti brevi. Poi personalmente non credo a questa pericolosa dannosità che tanti paventano nel tenere l'auto al minimo per alcuni minuti. Sono stato spesso in colonna anche per tempi lunghi e non ho mai visto carri attrezzi venire a prendere auto con motore distrutto. Invece un 'auto che ha fuso il motore per problemi di eccessive rigenerazioni l'ho vista.
P. S. Non credo neppure che tu voglia parlare di cooldown, perché non penso che tu scanni a freddo la tua Giulia quando fai quei 2-3 km
 
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Povero Enzo, che sfogatoio sembra essere diventato il forum o_O:rolleyes: gente che non sa più trattenersi dal commentare con il proprio malinteso senso del sarcasmo. Spirito di patate, diceva qualche zia anziana. Inutile protagonismo, libido da tastiera.

Basterebbe fare un po’ di moderazione seria. I pianta grane sono molto pochi e facilmente individuabili.
 
buongiorno a tutti e buon 2022 ... Ho una Giulia diesel 180 cv con 75.000 Km, mi capita spesso di prenderela per brevi percorrenze, veramente brevi, 2-3 Km, forse anche meno, ho preso l'abitudine di lasciarla ferma in moto al minimo per fargli raggiungere una temperatura decente, ho sempre sentito dire che la cosa è dannosa, ma non riesco a capire cosa possa danneggiare il motore lasciato 10- 15 min al minimo, sicuramente qualcuno di voi, che avete conoscenze tecniche molto approfondite, mi saprà dare un consiglio, grazie e viva la Giulia, mi ha ridato la gioia di guidare a 70 anni.

Ciao Enzo, tralasciando gli aspetti legali ed ambientali il problema è che i diesel ci mettono una vita a scaldarsi al minimo, visto il loro rendimento.
Questo significa che anche acqua e olio si scaldano lentamente, con le rispettive pompe che funzionano a bassi giri, avendo quindi base portate. L’immediata conseguenza di questo è che il riscaldamento avviene in condizione diverse da quelle di progetto, semplificando si scaldano prima le camere di combustione mentre il resto rimane sostanzialmente freddo per un tempo più lungo che se il motore girasse a regimi più alti con un carico applicato. Le leghe di alluminio di teste e monoblocco complicano il problema. In più, è un utilizzo gravoso perché l’olio rimane freddo per più tempo e quindi la sua azione lubrificante non è ottimale. Per questo i diesel (e anche i benzina moderni a quanto ne so) si scaldano sempre con l’auto in movimento.
 
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, mi capita pure di veder scendere la temperatura quando il motore è a regime dopo un sosta a motore acceso,
Probabile, anzi certo che il termostato è difettoso.... ;)

EDIT: mi è sfuggito che il tuo discorso era riferito al cooldown allo spegnimento, ad ogni modo il discorso non cambia molto, in questo caso potresti tenerlo acceso una trentina di secondi al minimo, giusto il tempo di permettere alla turbina di rallentare la sua corsa con l’olio ancora in circolo mentre puoi allungare un po’ il tempo se arrivi da un viaggio piuttosto lungo

Scusa se faccio una precisazione, per dovere di precisione che per effettivi vantaggi, i motori odierni sopportano stress ben maggiori.

Lasciare al minimo il motore quando è particolarmente "accaldato" non fà del tutto bene per due ragioni, la prima perchè la pressione dell'olio potrebbe essere bassa, la seconda perchè la pompa dell'acqua al minimo ha portata ridotta.
Comunque sono "pippe mentali" analoghe a quelle di scaldare il motore da fermo e per tempo prolungato.

Servono solo agli appassionati :cool: per tranquillizzare la propria coscienza...
 
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