Mappatura motore

Attenzione a mappare con il cambio manuale...la frizione supporta molta meno coppia rispetto al cambio automatico AT8 ! Occhio a superare i 400/420 Nm ....la frizione del manuale potrebbe slittare e rovinarsi a tal punto da dover essere sostituita...
 
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Attenzione a mappare con il cambio manuale...la frizione supporta molta meno coppia rispetto al cambio automatico AT8 ! Occhio a superare i 400/420 Nm ....la frizione del manuale potrebbe slittare e rovinarsi a tal punto da dover essere sostituita...
certo, toptuning arriva massimo a 450nm mentre biesse a 465nm
 
A chi ha mappato e con il cambio manuale ora ha 460/470 Nm chiedo di fare un test... Mettere l'auto in 6^a 1500 rpm, date tutto gas e vedete se la frizione saltella oppure no.... Tra i 1500 ed i 2000 rpm.....

Ottima idea!
Eventuali "rumori strani" potrebbero venire anche dal volano bimassa, se eccessivamente sollecitato.
 
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Attenzione a mappare con il cambio manuale...la frizione supporta molta meno coppia rispetto al cambio automatico AT8 ! Occhio a superare i 400/420 Nm ....la frizione del manuale potrebbe slittare e rovinarsi a tal punto da dover essere sostituita...

Non è solo un problema di frizione, che anzi potrebbe fare da "limitatore", ma è anche il cambio stesso a soffrire se si esagera con la coppia.
 
Non è solo un problema di frizione, che anzi potrebbe fare da "limitatore", ma è anche il cambio stesso a soffrire se si esagera con la coppia.

Mi aggancio a questa discussione, dopo aver avuto modo di parlare con un pò di proprietari e meccanici "esperti", per alimentare un pò il dibattito sulle rimappature ....
pare che il fenomeno sia frequentissimo, molto più di quanto si pensi e di quanto io stesso immaginassi, e nel caso del motore 2.2 diesel della Giulia addirittura sia "raccomandabile" per le potenze 136, 150/160 e 180/190 dato che, a quanto pare, sono state ottenute intervenendo volutamente a "ribasso", partendo da una situazione di partenza "ottimale" che sarebbe quella della 210cv.
Per questo motivo i fautori delle rimappature sostengono che il motore, debitamente riportato alle proprie condizioni di funzionamento "naturali", di fatto si trovi anche a girare meglio in ogni situazione, più rotondo, regolare, e ciò a beneficio dei consumi, fluidità di funzionamento, silenziosità, affidabilità e prestazioni.
Francamente la cosa mi pare molto strana, oltre che difficilmente comprensibile; posso capire che scelte di natura commerciale possano giustificare da parte del costruttore il ricorso a riduzioni di potenza ottenute grazie a semplici interventi a livello "software", ma che ciò arrivi addirittura a far funzionare peggio i motori in ogni condizione, penalizzandone i rendimenti, l'affidabilità ed confort di marcia (oltre ovviamente alle prestazioni) proprio non me lo riesco a spiegare....
Che esperienze avete a riguardo?
 
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Non ha senso dire che "gira meglio o peggio". Semplicemente le versioni depotenziate se "ripotenziate" si dice che girano "meglio" perchè esprimono tutto il loro potenziale.
Per esperienza personale, il 150 MT6 sopra i 3000 giri sembra strozzato, ed in effetti lo è seppur elettronicamente. E' ovvio che se rimappi e ne liberi tutto (o quasi) il potenziale sembra girare "meglio". Ma non è che con la mappa originale del 150 gira male e soffre eh! ;)
 
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Mi aggancio a questa discussione, dopo aver avuto modo di parlare con un pò di proprietari e meccanici "esperti", per alimentare un pò il dibattito sulle rimappature ....
pare che il fenomeno sia frequentissimo, molto più di quanto si pensi e di quanto io stesso immaginassi, e nel caso del motore 2.2 diesel della Giulia addirittura sia "raccomandabile" per le potenze 136, 150/160 e 180/190 dato che, a quanto pare, sono state ottenute intervenendo volutamente a "ribasso", partendo da una situazione di partenza "ottimale" che sarebbe quella della 210cv.
Per questo motivo i fautori delle rimappature sostengono che il motore, debitamente riportato alle proprie condizioni di funzionamento "naturali", di fatto si trovi anche a girare meglio in ogni situazione, più rotondo, regolare, e ciò a beneficio dei consumi, fluidità di funzionamento, silenziosità, affidabilità e prestazioni.
Francamente la cosa mi pare molto strana, oltre che difficilmente comprensibile; posso capire che scelte di natura commerciale possano giustificare da parte del costruttore il ricorso a riduzioni di potenza ottenute grazie a semplici interventi a livello "software", ma che ciò arrivi addirittura a far funzionare peggio i motori in ogni condizione, penalizzandone i rendimenti, l'affidabilità ed confort di marcia (oltre ovviamente alle prestazioni) proprio non me lo riesco a spiegare....
Che esperienze avete a riguardo?
Ma sai, le rimappature sono illegali, e come per tutte le attività illegali ci lavorano numerose (non tutte, ma la maggior parte) persone senza scrupoli che si fanno strapagare per fare attività di scarso valore e con qualità non misurabile.
Essendo i guadagni molto alti (centinaia di € per un'ora di lavoro), come puoi immaginare, hanno tutto l'interesse a diffondere voci prive di qualsiasi fondamento come quelle che riporti tu(mi riferisco al funzionamento peggiore dei motori di serie).
 
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Mi aggancio a questa discussione, dopo aver avuto modo di parlare con un pò di proprietari e meccanici "esperti", per alimentare un pò il dibattito sulle rimappature ....
pare che il fenomeno sia frequentissimo, molto più di quanto si pensi e di quanto io stesso immaginassi, e nel caso del motore 2.2 diesel della Giulia addirittura sia "raccomandabile" per le potenze 136, 150/160 e 180/190 dato che, a quanto pare, sono state ottenute intervenendo volutamente a "ribasso", partendo da una situazione di partenza "ottimale" che sarebbe quella della 210cv.
Per questo motivo i fautori delle rimappature sostengono che il motore, debitamente riportato alle proprie condizioni di funzionamento "naturali", di fatto si trovi anche a girare meglio in ogni situazione, più rotondo, regolare, e ciò a beneficio dei consumi, fluidità di funzionamento, silenziosità, affidabilità e prestazioni.
Francamente la cosa mi pare molto strana, oltre che difficilmente comprensibile; posso capire che scelte di natura commerciale possano giustificare da parte del costruttore il ricorso a riduzioni di potenza ottenute grazie a semplici interventi a livello "software", ma che ciò arrivi addirittura a far funzionare peggio i motori in ogni condizione, penalizzandone i rendimenti, l'affidabilità ed confort di marcia (oltre ovviamente alle prestazioni) proprio non me lo riesco a spiegare....
Che esperienze avete a riguardo?
La mia 500 (ovviamente parlo di motore a benzina): fino a circa 2500 giri il comando elettronico dell'acceleratore apre, volutamente, "lentamente" la farfalla e la 500 si "pianta" se non schiacci e la tieni allegra (da cui aumenti il consumo).
Se fosse sbloccato la coppia aumenterebbe prima e non avresti bisogno di "picchiare" sul pedale, oltre a essere più reattiva (e senza aumentare i cavalli che, in un aspirato, sono sempre una cosa relativa).
Poi, passato il massimo di coppia, le curve di potenza, prima in ascesa, si appiattiscono e abbassano di colpo, "congelate" dalla limitazione dell'apertura della farfalla (come molte auto "limitate" ad arte), probabilmente per motivi di inquinamento o politiche di depotenziamento del motore (più versioni / stesso motore / tagli ...ad arte).
Per la Giulia non ho voluto fare nulla (del resto cosa potevo volere di più?) ma per la 500 voglio provare a "svegliarla".
Che poi si risparmi ve lo farò sapere, non è di sicuro lo scopo di quello che voglio fare. Ma avere un macchinino che reagisca all'acceleratore in modo più vivace mi tenta. Vedremo...
 
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Mi aggancio a questa discussione, dopo aver avuto modo di parlare con un pò di proprietari e meccanici "esperti", per alimentare un pò il dibattito sulle rimappature ....
pare che il fenomeno sia frequentissimo, molto più di quanto si pensi e di quanto io stesso immaginassi, e nel caso del motore 2.2 diesel della Giulia addirittura sia "raccomandabile" per le potenze 136, 150/160 e 180/190 dato che, a quanto pare, sono state ottenute intervenendo volutamente a "ribasso", partendo da una situazione di partenza "ottimale" che sarebbe quella della 210cv.
Per questo motivo i fautori delle rimappature sostengono che il motore, debitamente riportato alle proprie condizioni di funzionamento "naturali", di fatto si trovi anche a girare meglio in ogni situazione, più rotondo, regolare, e ciò a beneficio dei consumi, fluidità di funzionamento, silenziosità, affidabilità e prestazioni.
Francamente la cosa mi pare molto strana, oltre che difficilmente comprensibile; posso capire che scelte di natura commerciale possano giustificare da parte del costruttore il ricorso a riduzioni di potenza ottenute grazie a semplici interventi a livello "software", ma che ciò arrivi addirittura a far funzionare peggio i motori in ogni condizione, penalizzandone i rendimenti, l'affidabilità ed confort di marcia (oltre ovviamente alle prestazioni) proprio non me lo riesco a spiegare....
Che esperienze avete a riguardo?

Quelli allegati sono i grafici della rullata della mia 180cv AT8. Le curve rosse si riferiscono ai valori originali, le verdi alla mappa associata alla posizione n del manettino, le celesti alla mappa associata alla posizione d.
Anche il mio preparatore (officina Torelli) mi ha confermato che il motore ha delle grandi potenzialità ed è stato mappato in modo conservativo, infatti il suo intervento è stato molto limitato. Che dire, la macchina andava già alla grande, ora ancora di più. Non so quali possano essere stati i miglioramenti della velocità massima che non ho mai ricercato veramente. Di certo la facilità con la quale raggiunge velocità proibitive è disarmante. Non saprei dire se i consumi siano diminuiti ai regimi più bassi perché mi diverto talmente tanto che il piede...sembra aumentato di peso... Ricordo comunque che ai tempi, quando rimappai la 159, qualche miglioramento sui consumi ci fu mentre notevolissimi furono i miglioramenti della erogazione.
 

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Quelli allegati sono i grafici della rullata della mia 180cv AT8. Le curve rosse si riferiscono ai valori originali, le verdi alla mappa associata alla posizione n del manettino, le celesti alla mappa associata alla posizione d.
Anche il mio preparatore (officina Torelli) mi ha confermato che il motore ha delle grandi potenzialità ed è stato mappato in modo conservativo, infatti il suo intervento è stato molto limitato. Che dire, la macchina andava già alla grande, ora ancora di più. Non so quali possano essere stati i miglioramenti della velocità massima che non ho mai ricercato veramente. Di certo la facilità con la quale raggiunge velocità proibitive è disarmante. Non saprei dire se i consumi siano diminuiti ai regimi più bassi perché mi diverto talmente tanto che il piede...sembra aumentato di peso... Ricordo comunque che ai tempi, quando rimappai la 159, qualche miglioramento sui consumi ci fu mentre notevolissimi furono i miglioramenti della erogazione.
Questa mappatura mi piace. Le curve hanno lo stesso andamento di quelle originali, ma sono solamente spostate più in alto. In pratica il comportamento dell'auto è pari a quello originario ma con più brio.
 
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