Fa paura Casey vederlo da bordo pista. In uscita di curva, dove le altre moto mitragliano il “ra-ta-ta” del controllo di trazione, accelera a potenza piena, facendo pensare che lui, di elettronica, non ne usa nemmeno un po’. (ma come,non era il pilota che vinceva solo grazie all'elettronica della Desmosedici????)Entra in curva alla velocità della luce, è l’unico a percorrere le ultime due a destra in un solo tempo, orecchie a terra, quando tutti, chi più chi meno, spezzano la linea in due. Una cosa è certa: le Honda sono super a posto. E Stoner, che qui ha centrato solo un terzo posto nel 2007, quando vinse il desmo-mondiale, oggi che guida la RC212V sembra gradire anche Le Mans.
di ben altro tenore quando parla di VR
Che Le Mans fosse il peggiore nemico di Ducati, questo si sapeva: nelle ultime tre stagioni è l’unica pista dove la rossa non sia salita mai sul podio. Quello che mi sorprende però è che il miglior “duca” non sia quello di Rossi, ma di Hayden.
Valentino, osservandolo da pochi metri dai cordoli, ti accorgi che guida una moto col posteriore che pompa, che non tiene la traiettoria, che si scompone pur girando 3 decimi più adagio di Niky, molto più preciso e pulito.
Impiega parecchie curve prima di tentare un sorpasso su Barbera, che va più piano di lui di un pezzo. Nell’intervista è stringato, con poca voglia di parlare. La situazione non migliora come in Ducati vogliono fare credere, anzi.
Domani in qualifica, secondo me, la musica non cambia. Alzi la mano chi è contrario.
non vedo l'ora che una Ducati(una qualunque....sia chiaro)ricomincia viaggiare come eravamo abituati a vedere.....