Motomondiale 2011

non lo so,a giudicare da come sta correndo non si direbbe....magari domani mi smentisce totalmente,ma se non metti gli attributi sul cupolino la Desmosedici non ce la porti al limite ;)

La ducati è dietro!!! Se lo svernicia dovizioso è vergognoso visto che è uno che è stato sempre dietro!
 
vuoi che ti dica che hai ragione?ok,hai ragione!!!!

la Ducati non è più indietro dell'anno scorso,almeno rispetto alla Yamaha...la Honda ha fatto un ulteriore salto in avanti,ma guardacaso il metro di paragone adesso è quell'omino che portava la Ducati davanti,cosa che adesso Vale non riesce a fare!!!!!e non per carenze solo della moto,semplicemente lui non riesce a guidarla,mentre Casey ci riusciva eccome!!!!le responsabilità non sono solo del mezzo,gli anni passati era Casey a mettere una pezza alle prestazioni del mezzo,mentre adesso che non c'è si sente la differenza!!!!!basti vedere che appena è salito sulla Honda l'ha portata dove Pedrosa non era mai riuscito(e non riuscirà mai....)ad arrivare.....
 
per staccare un pò la spina leggetevi questa...è divertente...:grinser005:


Nico Cereghini “Una scoperta: la bionda di Colin”
Le ragazze con l’ombrellino sono spesso spettacolari, ma se fa freddo e piove come a Silverstone datele una giacca a vento, perbacco. Oppure no?


Ciao a tutti.
Domenica pomeriggio, poco prima delle 14, il televisore sintonizzato su Italia 1, nel vedere Colin Edwards allineato in terza fila nonostante la clavicola appena operata mi sono ringalluzzito, però a scaldarmi il cuore è stata la bionda che reggeva il suo ombrellino. Veniva giù la pioggia a secchiate, vento a raffiche, dieci gradi sulla pista, tutti erano intabarrati nei loro piumini e quella ragazza, spalle nude e scollatura da sera, sorrideva. Un sorriso un po’ rigido, ma stabile nei quaranta secondi di tutto il piano sequenza: le immagini sono partite da lei, sono passate al pilota, poi zoom sul viso di Colin, retro zoom e chiusura ancora centrata su di lei. Colpito da quella ragazza, ho chiesto a Beltramo il suo numero di telefono (lui ha tutti i numeri di telefono) e l’ho intervistata a fine gara.

“Veniva giù la pioggia a secchiate, vento a raffiche, dieci gradi sulla pista, tutti erano intabarrati nei loro piumini e quella ragazza, spalle nude e scollatura da sera, sorrideva”

“Non mi faccia parlare –ha esordito lei, che si chiama Meg- perché potrei dire cose sgradevoli. La prima e l’ultima volta, glielo garantisco io! De-lu-sis-si-ma!”.
-Beh, certo, con quel gelo e neanche un cristiano che le allungasse una giacca a vento…
“Ma cos’ha capito? Ma quale giacca a vento! Io potrei resistere una intera giornata in bikini sul pack, io il fisico ce l’ho. Ma l’ha visto Casey Stoner nelle interviste del dopogara? Ha visto come tremava? Patetico. E il mio Colin che non aveva più un filo di voce! Adesso è qui nel box più morto che vivo, dice di avere 40 di febbre… Roba da matti!”

-Ma come roba da matti? E’ stata una gara lunga e difficile, e poi….
“Ma mi faccia la cortesia! Questi piloti di oggi sono dei mollaccioni, questa è la verità! Soprattutto quelli della MotoGP! Ma andate a correre in Superbike, piuttosto, lì sì che sono veri uomini!”

-Oddìo, una seguace di Biaggi e Checa!
“E di Haga e di Melandri e soprattutto una fan di Gozzi e Di Pillo, quelli sì che sono giornalisti. I vostri Scalera, Zamagni, Falsaperla…. Per carità diddìo! Ha ragione Di Pillo: il vero e unico sport è la SBK, la motoGP è solo un teatrino di bambini viziati!”

Sorpreso dalla reazione veemente di Meg, e schiacciato dalla logica delle sue argomentazioni, non ho saputo replicare e le ho solo chiesto che cosa ci facesse allora proprio lì tra i piloti che disprezza.
Non l’avessi mai fatto!

“Lo vede che non capisce niente? Volevo proprio dimostrare la nullità dei vostri eroi: tutti provati, tutti stracoperti ma intirizziti, lì a singhiozzare come delle larve in tuta di pelle. E l’unico essere umano che sapeva reggere al gelo chi era? Me lo dica lei. Chi era? Ero io, caro signore: la sola appassionata di Superbike!”.
Ho interrotto la telefonata. Non si può ragionare con gente così.

Nico Cereghini


presa da qui:
Nico Cereghini
 
Divertente:lachen001: ma conculdo sottolineando che il tappetto australiano ha vinto un solo ed unico mondiale con una moto che andava rispetto alle altre su quasi ogni circuito dai 10 ai 20 km/h in più....... facile così!!!!! Quando arriverà a vincerne 9 allora si potrà paragonare ad un MITO UNICO sino ad allora.............nulla:decoccio:
 
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quotone a Meg,sopratutto per quello che dice riguardo ai giornalisti!!!!anche se preferisco i giornalisti di Eurosport,sono molto più divertenti da seguire e anche più attenti a quello che succede in gara ;)
 
sì,ma con uno svolgimento dei fatti ben diverso da quello con cui ha preso paga Rossi....Casey l'hanno passato ha finito in crescendo,realizzando dei bei tempi negli ultimi giri....non penso che quest'anno sarebbe arrivato dietro Nicky,sopratutto nelle condizioni di domenica visto che sappiamo bene come guida quel pazzo sul bagnato ;)

aridaje :D il problema è anche che quando VR è andato in Yamaha,si potevano fare tutti i test che volevi,mentre adesso non solo le sessioni sono regolamentate ma l'inverno è stato buttato al vento perchè la famosa spalla si è messa di mezzo....ripeto:nessuna casa motociclistica ha interesse a prendere VR se poi non gli dà tutto quello che ti chiede....fosse anche un cuoco personale,non solo i pezzi per la moto ;) se hai VR devi vincere,non hai scuse....quindi perchè prenderlo se poi non gli si mette a disposizione il massimo che una casa può fare?io resto dell'opinione che fare un lavoro come quello che stanno facendo adesso con Casey in sella avrebbe portato risultati molto migliori,non fosse altro che per la differenza di "fame" tra i due....Casey alla fine ha vinto solo un titolo,secondo me invece i 9 vinti da Rossi lo appagano un pò troppo e non gli va di rischiare una caduta per portare al limite la Desmosedici,come bisognerebbe fare.....

Questo è un'altro aspetto da considerare, infatti un pilota quando incomincia ad essere prudente lì e avere paura là, il suo cervello è OFF e la moto non va al limite, difatti mi ricordo durante la carriera di Vale che in qualche occasione ha manifestato quella senzazione di sazietà di vittorie, è come che non abbia un obbiettivo da rincorrere..........e pensare che da piccolo, quando nessuno lo conosceva, era sempre un livido perpetuo ed era pure sfrontato di fronte al pericolo, un pò come Stoner prima di ritornare sull'Honda, era persino chiamato Roller'S, oggi lo vedo guidare pulito.............spero solo che sia solo una senzazione vista dalla tv:confused:
 
Questo è un'altro aspetto da considerare, infatti un pilota quando incomincia ad essere prudente lì e avere paura là, il suo cervello è OFF e la moto non va al limite, difatti mi ricordo durante la carriera di Vale che in qualche occasione ha manifestato quella senzazione di sazietà di vittorie, è come che non abbia un obbiettivo da rincorrere
vero...non è un mistero che oltre al discorso della rivalità interna con Lorenzo,Rossi sia andato via dalla Yamaha anche per trovare nuove motivazioni.....vincere di nuovo con una moto italiana gli era sembrata la motivazione giusta,ma forse si sta rivelando più difficile del previsto....
Stoner prima di ritornare sull'Honda, era persino chiamato Roller'S, oggi lo vedo guidare pulito.............spero solo che sia solo una senzazione vista dalla tv:confused:
il problema è che Casey ha sempre guidato pulitissimo,le sue cadute erano innescate solo dalla quantità assurda di rischi che prendeva....adesso non cade(se non ci si mette nessuno di mezzo...)semplicemente perchè non ha bisogno di rischiare tanto.....
 
Una rivoluzione in tempi così rapidi non ha precedenti. Già ad Assen il prossimo weekend Valentino Rossi guiderà una moto che non è neanche lontana parente di quella utilizzata finora. A Borgo Panigale hanno lavorato giorno e notte e in gran segreto per due mesi, da quando cioè, dopo il primo test di Jerez con la Mille del 2012, insieme a Rossi ne hanno scoperto ed apprezzato i vantaggi. "Millizzare" la 800, farla diventare insomma una "mille bis" significava rifare completamente la moto. Bisognava "ottocentizzare" la mille.
Un’impresa comunque improba, un rischio, al quale però anche Rossi ha detto sì. Basta perdere del tempo. Così ecco che in Olanda la nuova Desmosedici avrà un nuovo telaio, nuove carene, nuovi tubi di scarico, nuovo forcellone a capriata rovesciata con nuovo leveraggio, nuovo motore, diverse misure di alesaggio e corsa e nuovo cambio iperveloce.
Della Desmosedici come l'abbiamo vista non resta nulla. Non era facile perchè delegando al motore la funzione di telaio (si chiama motore portante) singificava rifare i carter come il mille, riprogettare il motore anche per fissare la nuova ciclistica ed inserire il nuovo cambio. Incredibile, ma l'hanno fatto. La moto ha già girato settimana scorsa con Franco Battaini al Mugello per superare un test di affidabilità di circa 500 chilometri. Missione compiuta.
Per evitare il sospetto che Rossi, presente anche lui al test, provasse illegalmente la moto (che è esteticamente uguale a tutti gli effetti alla mille che invece i piloti titolari possono provare) Ducati ha chiesto agli ispettori federali già presenti al test di verificare le cilindrate delle moto in prova. Ricordate poi il favoloso e velocissimo cambio della Honda di cui si parla da mesi?
Sulla Ducati di Assen ci sarà anche quello. O meglio, non proprio quello, nel senso che non è il cambio Honda del cui progetto si sa poco, ma un progetto personale al quale Ducati lavora dal 2010 che riduce in maniera sensazionale i tempi di passaggio da una marcia all'altra e gli scuotimenti che una cambiata lenta e brusca poteva indurre. Se la rivoluzione ha dell'incredibile, l'azzardo non è da meno.
Ora si tratta di ricominciare a lavorare sugli assetti di una moto che non è conosciuta.
Rossi e Ducati forse chiederanno ancora un minimo di pazienza, ma sperano e pensano che il momento della loro svolta sia arrivato.



adesso non ha più scuse....la Ducati ha fatto una cosa incredibile per una piccola casa qual'è,lui deve metterci l'anima e vincere tutto....ma tanto non succederà e le colpe ricadranno sui tecnici,che invece hanno fatto una cosa straordinaria per accontentare questo quì....
 
Si avevo sentito anche io notizie positive e confortanti nella guida della 1000 spero in meglio ovviamente: good . :
 

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