Da noi vendono motori miseri. Negli Usa fanno uscire la Dodge Hornet su base Tonale con motore "base" un 2.0 turbo benzina da 260 cavalli, a soli 29 mila dollari. Per carità il mercato là per le Dodge è enorme, la benzina costa meno che da noi, però mi sembra che stiano prendendo in giro tutti gli Alfisti. Ci rifilano due 1.5 e un 1.6 diesel, con pochi cavalli e con prezzi alti. Minimo 35 mila euro e massimo 45/46, senza contare la futura plug in che costerà sui 50 minimo. Non dico di non proporre i motori sopra citati, però almeno affiancarli ad altri molto più grossi e potenti. Li avrebbero venduti, ne sono convinto. In Europa ci sono limiti per le emissioni? Trovino delle soluzioni, come hanno fatto altre Case premium. Mi dispiace dover criticare quasi sempre, però mi girano la scatole. Erano partiti anni fa con la spettacolare piattaforma Giorgio e avevano creato due capolavori: Giulia e Stelvio. Top del top. Serviva un suv più piccolo, perché il mercato lo chiedeva. Hanno tirato fuori Tonale, una macchina bellissima per quanto riguarda il design (top della categoria) ma con una scarsa meccanica e motori non prestazionali (e che consumano, leggendo le prime recensioni), con prezzi alti. La stessa auto viene poi venduta oltreoceano con un altro marchio ma con motori più potenti e prezzi più bassi. Boh sembra veramente che non tengano ad Alfa Romeo, il principale marchio italiano secondo solo a Ferrari. Continuo a non capire, per citare un altro "genio" come Mattia Binotto.
Ridisegnata negli esterni e negli interni, l'Alfa Romeo Tonale arriva negli USA col nome di Dodge Hornet, motori fino a 290 CV e prezzo base di 30.000 dollari.
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