Nuovo Alfa Romeo Tonale

Calma calma... la rinascita di AR è appena iniziata, ora ci sono i soldi per produrre i modelli: prima non c'erano, dopo Giulia e Stelvio i nostri simpatici eredi hanno chiuso i cordoni della borsa e tanti saluti. Oltre a Tonale se non erro faranno altri modelli in quello e in altri segmenti inferiori, in modo da VENDERE. Senza vendite è tutto inutile, anche la gloriosa tradizione purtroppo.
 
Calma calma... la rinascita di AR è appena iniziata, ora ci sono i soldi per produrre i modelli: prima non c'erano, dopo Giulia e Stelvio i nostri simpatici eredi hanno chiuso i cordoni della borsa e tanti saluti. Oltre a Tonale se non erro faranno altri modelli in quello e in altri segmenti inferiori, in modo da VENDERE. Senza vendite è tutto inutile, anche la gloriosa tradizione purtroppo.
Devono pigiare un pochino sul gas però...
 
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Reactions: skylele83
Calma calma... la rinascita di AR è appena iniziata, ora ci sono i soldi per produrre i modelli: prima non c'erano, dopo Giulia e Stelvio i nostri simpatici eredi hanno chiuso i cordoni della borsa e tanti saluti. Oltre a Tonale se non erro faranno altri modelli in quello e in altri segmenti inferiori, in modo da VENDERE. Senza vendite è tutto inutile, anche la gloriosa tradizione purtroppo.

Assolutamente vero...però siamo sempre lì, alla fine è un circolo...prosegui con il rinnovamento e svecchiamento del marchio non vendi, e se non vendi non puoi fare nuovi modelli.
E purtroppo Alfa più volte si è adagiata o persa (!!?) mentre gli altri hanno continuato a fare nuovi modelli e così facendo hanno fidelizzato la clientela. E riprendersela dopo che ti sei fatto un "pessimo" nome nel corso degli anni, non sarà cosa facile, perchè ormai la gente va molto anche a ideologie e passaparola, e l'ideologia di Alfa al giorno d'oggi è quella di un marchio che ERA forte un tempo ma che poi non ha più fatto nulla.
 
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Quel che conta a mio avviso non è avere più CV degli altri, a pari segmento (tra Giulia e Stelvio, quante Q. Verde si vedono in giro?), ma avere anche nella prima fascia di prezzo un bel rapporto potenza/peso, La Lotus e la Mazda insegnano che si possono fare auto divertenti anche con meno di 200 cv, a patto che siano leggere. E per restare "in casa", di 500 Abarth se ne vedono in giro tante..... Da questo punto di vista, un'ibrido ben integrato in chiave sportiva, potrebbe avere il suo senso, a patto di non eccedere troppo con il peso delle batterie.
 
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Reactions: Piezio77 e taake313
...a patto di non eccedere troppo con il peso delle batterie.
Ed anche li bisogna scegliere su cosa puntare. Ad oggi le batterie sono la discriminante, perchè il peso dei pacchi batterie sono quelli e sono comuni per tutti.
Se si vuole più autonomia elettrica devi per forza aumentare le batterie, se vuoi minor peso avrai una minore autonomia...
 
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Reactions: Piezio77
Concordo in toto con skylele83, oggi Alfa Romeo é la casa automobilistica messa peggio a livello globale (fatta eccezione per Lancia che di modelli ne ha uno solo e vecchio di 14 anni!) con 2 soli modelli a listino e che viene da 6 anni di vuoto totale!
Quindi ben venga questo Tonale seppur nella sua mediocrità. Per mediocrità non intendo che non sia una buona auto, nel complesso devo dire che mi piace, ma non ha niente che svetti sulla concorrenza. Se togliamo lo scudetto Alfa e i vari stemmini potrebbe essere un'Audi o una Renault, tanto per citarne due. Credo che potrà avere un discreto successo solo se costerà qualche migliaio di euro in meno rispetto alla triade tedesca ed a Volvo perché non vedo altri motivi per preferirla a queste ultime.
Quello che mi piace è, almeno nelle intenzioni, poi staremo a vedere, il cambio di mentalità dei vertici con lo stop alla sovraproduzione con piazzali pieni di auto invenduti che poi diventano km 0 o con sconti importanti che fanno sì felice il cliente di turno ma che sviliscono il brand ed i prodotti. Mi piace anche l'NFT, io ho sempre comprato auto nuove ma per l'usato mi sembra una bella garanzia.
Finalmente i full led, con 20 anni di ritardo dalla miglior concorrenza ma ce l'hanno fatta! Peccato per l'alogena nel bagagliaio, attenderemo altri 20 anni anche per quella.
Non capisco le critiche alla leva del cambio, a chi si aspettava una leva come quella di G&S ricordo che, ahimè, qui non c'è lo zf così come non c'è traccia di tutto il ben di dio di meccanica delle altre 2 Alfa. Meno male che una leva ancora c'è considerato che in molte vetture è diventata una minuscola appendice o è sparita del tutto.
In conclusione Tonale mi piace ma non ho provato quell'emozione/entusiasmo di quando era stata presentata Giulia. Credo si rivelerà una buona auto ma non trovo niente che me la faccia preferire ad un'altra, semplicemente entra nell'affollatissimo calderone dei suv e si perde insieme alle altre. La cosa fondamentale sarà finalmente dare un seguito al progetto per ridare credibilità a questo marchio.
Un'ultima cosa: tra Stelvio e Tonale ci sono solo 16cm di differenza in lunghezza, questa tendenza, comune a tutte le Case, di fare modelli così simili nelle dimensioni non la capisco. Pochi anni fa tra un segmento e l'altro ballavano 30 cm (Punto e Mito 4,05, Bravo e Giulietta 4,35).
 
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Concordo in toto con skylele83, oggi Alfa Romeo é la casa automobilistica messa peggio a livello globale (fatta eccezione per Lancia che di modelli ne ha uno solo e vecchio di 14 anni!) con 2 soli modelli a listino e che viene da 6 anni di vuoto totale!
Quindi ben venga questo Tonale seppur nella sua mediocrità. Per mediocrità non intendo che non sia una buona auto, nel complesso devo dire che mi piace, ma non ha niente che svetti sulla concorrenza. Se togliamo lo scudetto Alfa e i vari stemmini potrebbe essere un'Audi o una Renault, tanto per citarne due. Credo che potrà avere un discreto successo solo se costerà qualche migliaio di euro in meno rispetto alla triade tedesca ed a Volvo perché non vedo altri motivi per preferirla a queste ultime.
Quello che mi piace è, almeno nelle intenzioni, poi staremo a vedere, il cambio di mentalità dei vertici con lo stop alla sovraproduzione con piazzali pieni di auto invenduti che poi diventano km 0 o con sconti importanti che fanno sì felice il cliente di turno ma che sviliscono il brand ed i prodotti. Mi piace anche l'NFT, io ho sempre comprato auto nuove ma per l'usato mi sembra una bella garanzia.
Finalmente i full led, con 20 anni di ritardo dalla miglior concorrenza ma ce l'hanno fatta! Peccato per l'alogena nel bagagliaio, attenderemo altri 20 anni anche per quella.
Non capisco le critiche alla leva del cambio, a chi si aspettava una leva come quella di G&S ricordo che, ahimè, qui non c'è lo zf così come non c'è traccia di tutto il ben di dio di meccanica delle altre 2 Alfa. Meno male che una leva ancora c'è considerato che in molte vetture è diventata una minuscola appendice o è sparita del tutto.
In conclusione Tonale mi piace ma non ho provato quell'emozione/entusiasmo di quando era stata presentata Giulia. Credo si rivelerà una buona auto ma non trovo niente che me la faccia preferire ad un'altra, semplicemente entra nell'affollatissimo calderone dei suv e si perde insieme alle altre. La cosa fondamentale sarà finalmente dare un seguito al progetto per ridare credibilità a questo marchio.
Un'ultima cosa: tra Stelvio e Tonale ci sono solo 16cm di differenza in lunghezza, questa tendenza, comune a tutte le Case, di fare modelli così simili nelle dimensioni non la capisco. Pochi anni fa tra un segmento e l'altro ballavano 30 cm (Punto e Mito 4,05, Bravo e Giulietta 4,35).
Ciao non condivido tutto ma buona parte del discorso.
Che sia uguale a tanti altri modelli, NI, cioè a livello estetico dai sembra un Alfa Romeo con il suo frontale e posteriore che proprio mi piace, la linea di cintura simile a GT Junior.
Non sarà per niente una Stelvio ma sarà migliore per la sua categoria generalista di SUV medio piccoli. La entry Level nei SUV o Crossover sarà Brennero se la chiameranno così, tipo 500 X piattaforme o Stellantis o Jeep Renegade.
Hanno detto un nuovo modello ogni anno fino al 2030 che non ci saranno più i motori endotermici.
Quindi suppongo Brennero, Giulietta, Alfetta (ammiraglia), Coupè/Cabriolet, la nuova generazione di Giulia ( anche SW) è di Stelvio. Già così saremo al 2029.
Speriamo
 
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Reactions: ARTOTO e skylele83
Il più è continuare veramente sulle promesse fatte e non perdersi di nuovo per strada...solo così si potrà riprendere credibilità agli occhi del mercato.
E poi ci vorrebbe anche uno svecchiamento su tutta la rete concessionarie.
Riguardo alla solita triade tedesca, secondo me bisognerebbe prendere spunto da quanto ha fatto Bmw, entrare in una loro concessionaria sembra di entrare in una boutique o in un salotto, ci si sente coccolati sia dall'ambiente che dal personale...non si può dire lo stesso di Alfa, dove spesso in proporzione sembra di entrare nella "casa della nonna"...
E per un pubblico "generalista" vuol dire tanto anche come viene accolto e trattato, che non dico che già fa la metà della vendita ma sicuro ne fa una buona parte.
 
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Riguardo alla solita triade tedesca, secondo me bisognerebbe prendere spunto da quanto ha fatto Bmw, entrare in una loro concessionaria sembra di entrare in una boutique o in un salotto, ci si sente coccolati sia dall'ambiente che dal personale...non si può dire lo stesso di Alfa, dove spesso in proporzione sembra di entrare nella "casa della nonna"...
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Questo è sostanzialmente vero. In Jaguar e Volvo (faccio riferimento alle mie due precedenti auto) l' "atmosfera" che c'era in concessionaria era diversa rispetto a quella Alfa, però bisogna anche essere disposti a spendere. I tagliandi Jaguar e Volvo erano più cari di quelli di Alfa. Se poi oltre al cambio olio dovevano fare altro non ne parliamo.
Qui vedo molti che si lamentano dei prezzi Alfa, ma se vogliamo lo stile BMW/Mercedes/Jaguar ecc... si deve spendere di più. Faccio solo un piccolo esempio (il primo che mi viene in mente): recentemente ho letto un post dove un forumista considerava 900 euro un prezzo fuori misura per fare la distribuzione della sua Giulia, in Volvo 5/6 anni fa me ne avevano chiesti 1200 (ora probabilmente costa di più) per la mia S60 che è (era) più o meno lo stesso segmento di Giulia. Il 33% in più non è poco. Quindi ben venga una maggiore attenzione al cliente e un'atmosfera da "boutique" nelle concessionarie, ma poi non bisogna lamentarsi se i prezzi salgono.
 
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Quindi ben venga una maggiore attenzione al cliente e un'atmosfera da "boutique" nelle concessionarie, ma poi non bisogna lamentarsi se i prezzi salgono.

Mi trovi d'accordo in parte, nel senso, l'atmosfera e l'educazione/accoglienza non implicano per forza costi più alti a livello di manutenzione, ricambi ecc...per fare un parallelo con i negozi di abbigliamento, può capitare di entrare in un negozio curato, fine, dove il personale è attentissimo al cliente, dove ti senti a casa e non ti senti li "per fargli un favore" fintanto che non finiscono l'orario di lavoro, ma non per forza trattano firme di alta moda, ma marchi banalissimi.
Si può offrire un servizio migliore anche senza alzare i prezzi, perchè non è il prezzo che ti fa la "coccola" al cliente e gli da un senso di rilassatezza.
 
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