Off-Topic: BAR da Flavio, chiacchiere generiche tra Alfisti

A lavorare male ancora non ce la faccio e probabilmente non ce la farò mai, ma almeno non passo più la vita perennemente incazzato e col fegato marcio, sull'acidità di stomaco ci sto lavorando

Buonasera a tutti!

Mi hai anticipato di un nulla e mi hai risparmiato la "fatica" di scrivere queste cose perché la penso esattamente come te: ti sbatti per migliorare, ti incazzi quando ti rendi conto di essere l'unico che si preoccupa di non lasciare nella cacca gli altri e poi quando chiedi gli altri sono i primi a sbattersene, quando fai un favore rischi di prendertela in quel posto o quando fai qualcosa che non ti competete per una volta poi è sempre dovuto!
Motivo per cui dopo un paio di mesi così, si inizia a pensare di cambiare lavoro per evitare di annullarsi o perché non ci sta a lavorare male.
In passato non ho guardato aumenti perché le condizioni lavorative erano nettamente svantaggiose: va bene avere più soldi in più ma se devo vivere per lavorare, anche no!
 
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Attenzione perchè il linguaggio potrebbe essere colorito... Per dire certe cose non ci sono giri di parole, vanno dette così come stanno, del resto siamo al bar no? :)

Io come ho già detto mi occupo di assistenza tecnica ai clienti, nella maggior parte dei casi direttamente on site.
L'azienda per cui lavoro è partita piccola, ora è cresciuta tantissimo ma la gestione continua essere (o a tentare di essere) quella stile "grande famiglia" di un tempo, ma con 300 e passa dipendenti direi che non è più possibile, con tutto ciò che ne deriva.
Uno dei problemi più grossi (che creda affligga anche molte altre aziende italiane) è che ci sono più generali che soldati!
L'altro ancora più grave è che la meritocrazia è pari se non inferiore a 0!
Complici i fatti che il mio lavoro lo faccio con passione e che sono geneticamente incapace di lavorare col culo, in azienda sono uno dei tecnici migliori che possono mettere in campo, si può dire che quando il cliente vuole la puttana di lusso mandano me :D

Lavoro lì da 17 anni, tanti apprezzamenti, tante pacche sulle spalle ma se si parla di soldi cambiano tutti discorso subito.
In più arriva un momento in cui ti guardi intorno e ti rendo conto che di n persone che ci sono in azienda al 95% (stima ottimistica) non frega un cazzo di niente, responsabili compresi. Mestieranti che lavorano per lo stipendio, fanno il minimo indispensabile e quel poco che fanno se riescono tentano di sbolognarlo a qualcun'altro. Sono sempre sorridenti e felici, se le cose van bene si prendono il merito, se vanno male tanto la colpa è di qualcun altro.
Il restante 5% sono i "virtuosi", quelli che ci tengono, si sbattono e si fanno il culo. Quelli che sono sempre incazzati, col fegato marcio e l'acidità di stomaco.

Per un po' ce la fai a tirare avanti, però sembra che a quei pochi che la voglia e la passione ce l'hanno ce la mettano proprio tutta par riuscire a fargliela passare.
Con me ci sono voluti 17 anni ma alla fine ce l'hanno fatta!

Se si più bravo degli altri pretendono che fai più degli altri, ma naturalmente quando si tratta di soldi sono tutti uguali! L'unico aumento che si riesce ad ottenere è l'aumento di lavoro. a quelli che danno il 50% chiedono di dare il 60%, da quelli che danno il 100% pretendono il 120!
Più volte sono stato cazziato perchè non riuscendo ad ottenere informazioni o istruzioni precise ho dovuto fare di testa mia, le volte in cui ho fatto male era colpa mia, quelle che ho fatto bene era merito di qualcun'altro.
Altre volte sono stato cazziato per non avere fatto quello che nessuno mi ha detto di fare...

A coronare il tutto più passa il tempo più mi rendo conto che della qualità del lavoro non sembra fregare nulla a nessuno, è più bravo quello che in 8 ore ha fatto 8 cose col culo e 4 vanno rifatte il giorno dopo di quello che ne ha lasciate indietro 2 per farne 6 in modo impeccabile.

Alla fine è arrivato il momento in cui mi sono definitivamente rotto i coglioni, ho stabilito che gli apprezzamenti, le belle parole e le pacche sulle spalle non le posso mangiare, non le posso trombare, non hanno cavalli e non hanno potenza di calcolo.

Allora ho deciso di attivare la modalità scimmia, d'ora in avanti quello che devo fare me lo mettete per iscritto e non faccio nemmeno una virgola in più.

Vi ricordate quando un po' di mesi fa ho scritto di aver deciso di praticare la Sacra Arte di Sbattersene il Cazzo?
Ecco, ora sapete i motivi.

A lavorare male ancora non ce la faccio e probabilmente non ce la farò mai, ma almeno non passo più la vita perennemente incazzato e col fegato marcio, sull'acidità di stomaco ci sto lavorando.

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Comunque, buonasera a tutti! :)
É triste leggere le tue parole, ma ti capisco benissimo, sembra diventato lo sport nazionale far passare la voglia alle persone....

300 persone incominciano ad essere tante, un'azienda di quelle dimensioni per forza di cose NON si puó gestire con modalitá familiare... é fuori discussione. Drammaticamente in questi casi l'errore é dare il potere a persone a cui non frega niente...a parte del loro stipendio. Lavorano male e poco loro, fanno lavorare male e passare la voglia anche a chi é, anzi era...motivato.
Piu' le aziende sono grandi e piú é facile che si crei una situazione del genere, non capita sempre ovviamente, ma non é nemmeno cosí raro...
Peccato...
Ah per la cronaca..la mia di dipendenti ne ha oltre 40.000 :D:D:D
 
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Buonasera ragazzi
.. argomento triste per me, visto che mia moglie da giugno è a casa. La Ditta, con anche filiali in alcune località nel mondo, ha chiuso a fine giugno. Preavviso minimo e …. tutti a casa. In Italia erano oltre 50 dipendenti. E adesso siamo ancora alla ricerca di un opzione, ma il mutuo è sempre presente :(
 
Buonasera ragazzi
.. argomento triste per me, visto che mia moglie da giugno è a casa. La Ditta, con anche filiali in alcune località nel mondo, ha chiuso a fine giugno. Preavviso minimo e …. tutti a casa. In Italia erano oltre 50 dipendenti. E adesso siamo ancora alla ricerca di un opzione, ma il mutuo è sempre presente :(
Buonasera Domenico, mi dispiace molto per la tua/vostra situazione e ti capisco bene come ti senti. L'unico che ti posso dire è che la vita a sempre sorprese per noi. Se una luce si spegne si accende un altra.
Ti mando tanti saluti
Rolando
 
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Buonasera ragazzi
.. argomento triste per me, visto che mia moglie da giugno è a casa. La Ditta, con anche filiali in alcune località nel mondo, ha chiuso a fine giugno. Preavviso minimo e …. tutti a casa. In Italia erano oltre 50 dipendenti. E adesso siamo ancora alla ricerca di un opzione, ma il mutuo è sempre presente :(

Mi dispiace davvero molto per te e per tua moglie, specie perché quando si parla di aziende che operano in varie filiali del mondo si immagina aziende sane ed immuni alle crisi italiane e alla instabilità a cui purtroppo stiamo assistendo. Vi auguro che arrivi una bella proposta, un bel lavoro e un bel futuro...!

Attenzione perchè il linguaggio potrebbe essere colorito... Per dire certe cose non ci sono giri di parole, vanno dette così come stanno, del resto siamo al bar no? :)

Io come ho già detto mi occupo di assistenza tecnica ai clienti, nella maggior parte dei casi direttamente on site.
L'azienda per cui lavoro è partita piccola, ora è cresciuta tantissimo ma la gestione continua essere (o a tentare di essere) quella stile "grande famiglia" di un tempo, ma con 300 e passa dipendenti direi che non è più possibile, con tutto ciò che ne deriva.
Uno dei problemi più grossi (che creda affligga anche molte altre aziende italiane) è che ci sono più generali che soldati!
L'altro ancora più grave è che la meritocrazia è pari se non inferiore a 0!
Complici i fatti che il mio lavoro lo faccio con passione e che sono geneticamente incapace di lavorare col culo, in azienda sono uno dei tecnici migliori che possono mettere in campo, si può dire che quando il cliente vuole la puttana di lusso mandano me :D

Lavoro lì da 17 anni, tanti apprezzamenti, tante pacche sulle spalle ma se si parla di soldi cambiano tutti discorso subito.
In più arriva un momento in cui ti guardi intorno e ti rendo conto che di n persone che ci sono in azienda al 95% (stima ottimistica) non frega un cazzo di niente, responsabili compresi. Mestieranti che lavorano per lo stipendio, fanno il minimo indispensabile e quel poco che fanno se riescono tentano di sbolognarlo a qualcun'altro. Sono sempre sorridenti e felici, se le cose van bene si prendono il merito, se vanno male tanto la colpa è di qualcun altro.
Il restante 5% sono i "virtuosi", quelli che ci tengono, si sbattono e si fanno il culo. Quelli che sono sempre incazzati, col fegato marcio e l'acidità di stomaco.

Per un po' ce la fai a tirare avanti, però sembra che a quei pochi che la voglia e la passione ce l'hanno ce la mettano proprio tutta par riuscire a fargliela passare.
Con me ci sono voluti 17 anni ma alla fine ce l'hanno fatta!

Se si più bravo degli altri pretendono che fai più degli altri, ma naturalmente quando si tratta di soldi sono tutti uguali! L'unico aumento che si riesce ad ottenere è l'aumento di lavoro. a quelli che danno il 50% chiedono di dare il 60%, da quelli che danno il 100% pretendono il 120!
Più volte sono stato cazziato perchè non riuscendo ad ottenere informazioni o istruzioni precise ho dovuto fare di testa mia, le volte in cui ho fatto male era colpa mia, quelle che ho fatto bene era merito di qualcun'altro.
Altre volte sono stato cazziato per non avere fatto quello che nessuno mi ha detto di fare...

A coronare il tutto più passa il tempo più mi rendo conto che della qualità del lavoro non sembra fregare nulla a nessuno, è più bravo quello che in 8 ore ha fatto 8 cose col culo e 4 vanno rifatte il giorno dopo di quello che ne ha lasciate indietro 2 per farne 6 in modo impeccabile.

Alla fine è arrivato il momento in cui mi sono definitivamente rotto i coglioni, ho stabilito che gli apprezzamenti, le belle parole e le pacche sulle spalle non le posso mangiare, non le posso trombare, non hanno cavalli e non hanno potenza di calcolo.

Allora ho deciso di attivare la modalità scimmia, d'ora in avanti quello che devo fare me lo mettete per iscritto e non faccio nemmeno una virgola in più.

Vi ricordate quando un po' di mesi fa ho scritto di aver deciso di praticare la Sacra Arte di Sbattersene il Cazzo?
Ecco, ora sapete i motivi.

A lavorare male ancora non ce la faccio e probabilmente non ce la farò mai, ma almeno non passo più la vita perennemente incazzato e col fegato marcio, sull'acidità di stomaco ci sto lavorando.

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Comunque, buonasera a tutti! :)

Mi dispiace molto leggere queste parole, la mia azienda 9 anni fa aveva 700 dipendenti, ora siamo 2200... la gente non lavora col culo ma parecchi stanno usando progetti ed attività come trampolino di lancio per la loro carriera e l’azienda in questo caso ne paga gli errori o le valutazioni... :(

Gente che ha un orizzonte di vedute poco oltre il proprio naso che nell’immediato risolve il problema ma causa costi enormi in un futuro, quando questi costi vengono calcolati però altra gente non vuole renderli noti tanto i prodotti vendono oltre ogni attesa quindi va tutto bene... purtroppo siamo sempre alla solita gestione italiota che finché ce n’è... viva il re!

Però secondo me diceva bene Diego.. è questione di liberarsi di una certa generazione di decision makers, scusa @Diego72 ma ho voluto rifrasare un po’...

Comunque signori e signore Alfisti/e... buona sera!
 
É triste leggere le tue parole, ma ti capisco benissimo, sembra diventato lo sport nazionale far passare la voglia alle persone....

Mi dispiace molto leggere queste parole

Non potete immaginare quando spiace a me scriverle! La rabbia, la frustrazione e l'amarezza non si possono descrivere.
Sembra assurdo ma riuscire a fregarsene, a non incazzarsi, a lasciar perdere tante cose non è facile se è contro la tua natura.
Ci si tappa il naso e si tira avanti, si fa bene il proprio lavoro per avere la coscienza pulita e non perdere la dignità.
Io non so certa gente come fa dopo la giornata lavorativa ad essere in pace con se stessa, a dormire la notte e a riuscire a guardarsi allo specchio!
Io se lavorassi come certa gente che conosco mi sentirei una merda molle!
 
Non potete immaginare quando spiace a me scriverle! La rabbia, la frustrazione e l'amarezza non si possono descrivere.
Sembra assurdo ma riuscire a fregarsene, a non incazzarsi, a lasciar perdere tante cose non è facile se è contro la tua natura.
Ci si tappa il naso e si tira avanti, si fa bene il proprio lavoro per avere la coscienza pulita e non perdere la dignità.
Io non so certa gente come fa dopo la giornata lavorativa ad essere in pace con se stessa, a dormire la notte e a riuscire a guardarsi allo specchio!
Io se lavorassi come certa gente che conosco mi sentirei una merda molle!

Vero, io sono dell'idea che come in tutte le cose bisognerebbe sempre chiedersi come uno vorrebbe essere trattato o come vorresti fosse fatta una cosa. In questa maniera come ci si comporta con gli altri o come si fa una cosa, non si fanno solo per sentirti onesti, in dovere di farlo o per sentirsi a posto con la coscienza: si fanno rispettando gli altri e ci si sente orgogliosi di ciò che si fa.

Io ammetto di essere molto pignolo, esigente e molte volte anche molto severo, in primis con me stesso ma anche con gli altri. Quando devo fare una cosa cerco sempre di fare del mio meglio, che non significa riuscire a fare il meglio assoluto, farlo per sentirsi superiore o per farsi bello dinnanzi a tutti ma significa essere orgogliosi e soddisfatti di ciò che si fa.
 
Io ammetto di essere molto pignolo, esigente e molte volte anche molto severo, in primis con me stesso ma anche con gli altri. Quando devo fare una cosa cerco sempre di fare del mio meglio, che non significa riuscire a fare il meglio assoluto, farlo per sentirsi superiore o per farsi bello dinnanzi a tutti ma significa essere orgogliosi e soddisfatti di ciò che si fa.
Amen fratello!
Ma leggi nel pensiero?
 
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