Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del motore

Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

Nel mio caso confesso, non ho mai cambiato ne cavi, e manco il flauto o come si chiamano i cappucci candela.....................: muerte :..: muerte :..: muerte :.
Sarebbe da capire il motivo, e la causa che scaricava nel pozzetto.

:decoccio:

anche se è tutto buono l`olio è il mezzo che conduce
 
Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

anche se è tutto buono l`olio è il mezzo che conduce



a dire il vero l'olio è un pessimo conduttore di elettricità quindi isola casomai la scarica innescata dalle bobine. mandandola a massa lungo le "pareti" dell'intercapedine.

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quel giallastro che si nota non è dovuto a bruciatore da parte "delle scintille", ma ai cappucci candela di gomma che col calore

e con trafilamenti d'olio si sono "macerati" e la gomma ha imbrattato la sede dei "pozzetti"
 
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Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

a dire il vero l'olio è un pessimo conduttore di elettricità quindi isola casomai la scarica innescata dalle bobine. mandandola a massa lungo le "pareti" dell'intercapedine.


quel giallastro che si nota non è dovuto a bruciatore da parte "delle scintille", ma ai cappucci candela di gomma che col calore

e con trafilamenti d'olio si sono "macerati" e la gomma ha imbrattato la sede dei "pozzetti"

e la scintilla dove passa....brucia olio incluso, però inizia sempre dall`olio all`inizio, dopo arriva il resto logicamente
 
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Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

Come è stato già detto l'olio è un cattivo conduttore per arrivare ad essere considerato un isolante: avete mai sentito parlare di bobine di accensione oppure di trasformatori industriali a bagno d'olio?
L'olio non "macera" la gomma, semmai la protegge, altrimenti non potrebbero esistere sui motori para oli o cuffie di alcun tipo.
Un eventuale pozzetto pieno di olio, non comporta alcuna scarica elettrica anomala dai cappucci candela per i motivi sopra descritti (perché non conduce).
Il motivo di quella colorazione marrone che si intravede nei pozzetti? basta confrontarla con il colore del metallo all'interno del motore; è il semplice colore tipico che rilascia l'olio quando unge i metalli.
 
Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

invece interferisce e come come interferisce quella patina gialla sulle pipette delle candele,
prova a riempire di olio i pozzetti delle candele se pensi non faccia nulla, poi ne riparliamo quando avrai provato!
 
Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

Se l'olio nel pozzetto influisce sulle scariche elettriche dei cavi candele vuol significare solo una cosa e cioè che tra cavetto e candela manca fisicamente il contatto elettrico quindi vi è uno spazio di aria che se colmato dall'olio sicuramente crea disfunzione elettrica in quanto tende a isolare le parti.
Attenzione questo non sta a significare che l'olio nei pozzetti sia normale anzi va sicuramente eliminato.
 
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Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

Come è stato già detto l'olio è un cattivo conduttore per arrivare ad essere considerato un isolante: avete mai sentito parlare di bobine di accensione oppure di trasformatori industriali a bagno d'olio?
L'olio non "macera" la gomma, semmai la protegge, altrimenti non potrebbero esistere sui motori para oli o cuffie di alcun tipo.
Un eventuale pozzetto pieno di olio, non comporta alcuna scarica elettrica anomala dai cappucci candela per i motivi sopra descritti (perché non conduce).
Il motivo di quella colorazione marrone che si intravede nei pozzetti? basta confrontarla con il colore del metallo all'interno del motore; è il semplice colore tipico che rilascia l'olio quando unge i metalli.

Vacci piano con le caxxate, perchè qualcuno potrebbe crederci veramente!!!
I trasformatori industriali sono RAFFREDDATI ad Olio, non hanno le bobine In "Bagno d'olio" come scrivi, poi tanto più che quest'olio è dielettrico, ci mancherebbe che conducesse una scarica a 380kV di un Trafo da Centrale per fare una voragine di 30 metri....:guid::grinser021:

La colorazione marrone in prossimità delle candele e anche sui cappucci delle bobine, è l'olio che ossidandosi lascia quella colorazione; Quella colorazione grigiastra, è dovuta alle scariche che ossidano l'ossigeno che si trova nell'aria, e dipende da un possibile cattivo isolamento nella zona da parte dei cappucci in gomma, che saranno cotti...

E' chiaro che la scarica residua finisce a massa, ma potrebbe anche influenzare lievemente la 12V, specie se questo colore grigiastro ce lo ritroviamo sopra le bobine, o in prossimità della piastra bobine....
 
Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

Caro Melo, per quanto riguarda la colorazione sui cappucci delle candele forse eri troppo preso quindi non te ne sei reso conto ma hai affermato la mia stessa idea; per quanto riguarda le bobine a bagno di olio, se vuoi incrementare la tua cultura personale, prendine una e sezionala rimarrai stupito; per il tipo di olio utilizzato è ovvio che si tratta di olii particolari (dielettrici) è come dire che nel cambio ci va un olio e nel motore un altro ma alla base del principio fisico c'è l'olio.
Siccome stiamo andando troppo nel tecnico ti voglio far presente che il mio intervento era per far capire che avere l'olio nel pozzetto delle candele dal punto di vista elettrico non equivale ad avere acqua; ovviamente, ripeto, non si sta a giustificare la presenza dell'olio.
Ti saluto.
 
Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

Vacci piano con le caxxate, perchè qualcuno potrebbe crederci veramente!!!
I trasformatori industriali sono RAFFREDDATI ad Olio, non hanno le bobine In "Bagno d'olio" come scrivi, poi tanto più che quest'olio è dielettrico, ci mancherebbe che conducesse una scarica a 380kV di un Trafo da Centrale per fare una voragine di 30 metri....:guid::grinser021:
e aggiungo che l'olio è in circolo come l'acqua nei nostri radiatori in specifici condotti anche all'interno del nucleo delle bobine, ma non a contatto, non lo sono mai, in più il filamento in rame è smaltato per evitare contatti con parti circostanti oltre alle proprie spirali.
quei trasformatori lavorano dalla tensione di 15.000V a portarla a 240V monofase e 400V trifase...
La colorazione marrone in prossimità delle candele e anche sui cappucci delle bobine, è l'olio che ossidandosi lascia quella colorazione; Quella colorazione grigiastra, è dovuta alle scariche che ossidano l'ossigeno che si trova nell'aria, e dipende da un possibile cattivo isolamento nella zona da parte dei cappucci in gomma, che saranno cotti...

E' chiaro che la scarica residua finisce a massa, ma potrebbe anche influenzare lievemente la 12V, specie se questo colore grigiastro ce lo ritroviamo sopra le bobine, o in prossimità della piastra bobine....
 
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Re: Olio nel pozzetto della candela, però si manifesta con irregolarità del moto

volevo citare per l'appunto l'esempio dell'olio dielettrico nel mio post di prima in risposta allo strano colore delle pareti del pozzetto non dovute alle scintille delle bobine ma per l'appunto al trafilamento d'olio, mi ero astenuto dal commentare proprio per evitare di dilungare il post con OT.

Cesenatico alle volte si confonde secondo me!!


la tensione esce a 15.000V dall'Alternatore grazie alle Turbine Francis. arriva al Primario a 15KV.
Poi per immetterla nella rete, il trasformatore la eleva a 380KV in uscita dal Secondario. altrimenti non arriverebbe sulla lunga distanza.

è il mio settore essendo un elettrotecnico e sono stato in visita in diverse centrali durante il periodo di formazione:

l'ultima all'idroelettrica di Edolo (BS):


www.bbaltavallecamonica.it_foto_edolo_centrale_idroelettrica_visita_cabina_blindata.jpg



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all'interno del trasformatore vi è l'olio dielettrico. oltre a fungere da isolante per eventuali "guasti" presenta la funzione principale: ovvero Refrigerante per il trasformatore, come ha ben scritto Melo.


I trasformatori di dimensioni maggiori che non possano essere efficacemente raffreddati con i radiatori e i ventilatori possono contare
sulle pompe d’olio che circolano attraverso il trasformatore e attraverso gli scambiatori di calore esterno o
i refrigeratori, dove è utilizzata l'aria o l'acqua come mezzo di raffreddamento secondario.
Consentendo all'olio di fluire attraverso gli avvolgimenti del trasformatore per convezione naturale è
identificato come "Flusso non diretto." Nei casi in cui le pompe sono utilizzate, e anche alcuni casi in cui
solo i ventilatori e i radiatori vengono utilizzati, il liquido è spesso guidato attraverso alcuni o tutti gli
avvolgimenti.
Questo si chiama "Flusso diretto" in quanto vi è un certo grado di controllo del flusso del
liquido attraverso gli avvolgimenti.


I trasformatori di potenza sono disponibili in monofase o in trifase, possono avere il nucleo magnetico e gli
avvolgimenti immersi in un liquido isolante (trasformatori in olio) oppure a secco (trasformatori in aria o
inglobato di resina). Per uso esterno, i trasformatori di potenza sono di solito immersi nel liquido.


tanto è vero che carta impregnata d'olio viene utilizzata per l'isolamento dei cavi.
 
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