Il claim "la meccanica delle emozioni" non è, a mio avviso, da considerarsi legato esclusivamente al motore ma a tutta la macchina.Il nuovo claim "la meccanica delle emozioni" farebbe un po' a cazzotti con un eventuale modello 1.6 o comunque con meno di 150CV..
Sicuramente la Giulia QV e quella standard saranno due auto notevolmente diverse ma credo che a livello di "immagine" chi compra la QV non sarà felicissimo di avere un modello di auto disponibile anche con un motore da falciatrice..
Questo standard ha preso piede anche tra le tedesche ma, personalmente, non lo condivido neanche in quel caso.
È vero che non stiamo parlando di Ferrari, Porsche o Lamborghini ma se ci si allinea in tutto e per tutto alle concorrenti tedesche si rischia di perdere quella identità tipica Alfa Romeo e lo spirito di rinvicita e superiorità della Giulia.
Guardando il video della Giulia e vedendo il claim penso, oltre che al gran motore, anche e forse soprattutto alle qualità dinamiche della macchina ed alle sensazioni che trasmette guidandola anche senza andare forte.
Le vecchie Alfa a trazione posteriore trasmettevano queste sensazioni a qualsiasi velocità grazie alle soluzioni meccaniche raffinate che adottavano e che le concorrenti, a parità di categoria, si sognavano...
A me la nuova Giulia piace ed emoziona molto ma il successo arriverà solo se i modelli "per tutti" (o quasi) saranno oltre che prestazionali anche di qualità (reale e percepita) e dotate anche delle tecnologie moderne che ormai la maggior parte degli utenti vuole.