Radiatore ordinato. Il motorino funziona elettronicamente, ma non meccanicamente. Un ingranaggio è totalmente andato ed i nuovi vanno dai 60 ai 120€, mentre con quelli usati si rischia di ritrovarsi con il medesimo problema. Sto provando a riprogettare e di seguito stamparmi l'ingranaggio che ha ceduto, ma ho già visto che anche quello primario (che è un elicoidale che lavora su una vite senza fine, ha una lesione. Purtroppo ste.plastiche.moderne.han la scadenza, e quando devono lavorare con un motorino "stupido" che viene fatto fermare per lo sforzo, e non con un sensore di posizione, questi sono i risultati. Inoltre è ancora più stupido lasciargli il carico del peso del pannello chiuso (quindi con ricircolo attivato) e non prevedere un supporto di fine corsa; in questo modo quwimicroingranaggi in plastica rimangono sotto sforzo costante, che non gli fa di certo bene. Molto meglio il sistema di apertura.manuale.che.veniva.utilizzato sulle versioni senza condizionatore, che aveva alla base uno studio e non un semplice"mettiamoci un motorino e vediamo come va.
Comunque come dicevo, proverò a stamparlo e vedere se regge, ma.per evitare di dover riscontare l'intero cruscotto, creerò una staffa a sgancio rapido che.mi permetterà di metterlo e toglierlo senza dover invitare santi a casa.
Mi rimane però un dubbio: il radiatore/riscaldatore della versione senza condizionatore, aveva una valvola parzializzateice manuale, comandata direttamente dalla manopola, che andava ad aprire/chiudere il tubo di immissione del liquido di raffreddamento, mentre il geniale modello con condizionatore, va semplicemente a chiudere un pannello sopra il radiatore, che impedisce al flusso d'aria di attraversarlo. Il problema è però che come nella 156, ti ritrovi in estate con il condizionatore acceso per rinfrescare la macchina, ed a pochi centimetri da esso, un radiatore pieno di refrigerante a 80/100 gradi, e non ci vuole un genio a capire quanto sia stupida la cosa. Quindi ora che si fa? Rubinetto nel vano motore anche alla 146?