Pneumatici invernali consigli

le gomme invernali dovrebbero essere scelte con un battistrada più stretto rispetto alle estive, su stelvio necessariamente 235 su cerchio 18 o 19. Questo diventa molto più importante su vetture relativamente leggere in rapporto alle dimensioni del battistrada.
La mescola migliore per le invernali resta quella di pirelli che ha una lunga storia di mescole morbide ad alto contenuto di silice anche a costo di un'usura precoce.
Per il disegno le migliori lamelle sull'invernale sono quelle di michelin che rimane anche il meno rumoroso ed ...il più costoso.
I migliori battistrada studiati per espulsione su bagnato lo troviamo su gli invernali di continental e bridgestone che però hanno lamelle meno marcate
Il prezzo non è quello più economico, ma se dovessi affrontare una vera nevicata sceglierei senza dubbi pirelli.
Il miglior compromesso per l'usura in rapporto all'efficacia in ambiente invernale resta il tedesco continental, daltronde le progettano e collaudano nell'ambiente giusto.
Le gomme invernali restano un vero dilemma in funzione delle reali esigenze di chi le sceglie: è impossibile costruire un vero invernale senza aumentare la rumorosità al rotolamento anche solo perchè devono essere dei m+s (50 gomma e 50 vuoto) e devono garantire una forma studiata per una buona espulsione sul bagnato (ampii canali di drenaggio verso l'esterno del battistrada). Poi se vogliamo la vera tenuta sulla neve bisogna necessariamente ricoprire il battistrada di lamelle ondulate, che aumentano rumorosità ed attriti.
Cito solo un nome: Nokian, un vero invernale amato da chi vive in ambienti veramente invernali ed odiato da tutti gli altri.
Forse se volessimo dare un consiglio grossolano: più aumentano i consumi ed il rumore e più la gomma invernale si dimostrerà efficace, una bella D ai consumi e molto rumore è il minimo indispensabile per viaggiare sicuri in ambiente avverso.
Discorso a parte le michelin che sfruttano le ottime lamelle (un riferimento nel settore) per garantire tenuta sulla neve e neve-ghiaccio, ma che perdono non poco smalto sul bagnato perchè sacrificano parte delle performance del battistrada con un disegno mirato a garantire anche una bassa rumorosità e non esagerano in morbidezza della mescola per limitare l'usura, insomma una rara gomma invernale confortevole, ma non troppo invernale.
 
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Pirelli ha molta esperienza perché fa pneumatici ad alte prestazioni su auto da corsa, rally ecc da moltissimi anni e per me rimane la migliore gomma come performance e sensazioni di guida unico problema è che si consuma in fretta e le prestazioni decadono abbastanza velocemente in 3/4 anni.. ma se uno cerca prestazioni sono cose che passano in secondo piano
 
effettivamente pirelli dura molto poco, mediamente un invernale in due stagioni ha esaurito il suo battistrada.
Viceversa michelin si vanta di una durata molto lunga del battistrada ed impiega mescole con meno silice, capita di vedere gomme attempate apparentemente ancora con un buon battistrada, ma in realtà tutte le mescole soffrono di indurimento progressivo, tanto più se in ambiente particolarmente freddo grande nemico della gomma.
Il grande pregio di michelin sono le lamelle termiche molto profonde che garantiscono quel riscaldamento del battistrada che aiuta in climi particoalrmente freddi e cattura la neve migliorando il grip in ambiente dove nevica.
Continuo a sostenere che continental e bridgestone sono un buon compromesso, le lamelle termiche sono sicuramente meno sviluppate ed efficaci di michelin, ma l'effetto espulsione del battistrada sul bagnato è particolarmente curato, le mescole sono un compromesso pensato per chi comunque le termiche le deve usare almeno sei mesi l'anno e non si può permettere di usare un treno di termiche per una sola stagione.
 

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