non certo mi aspetto che facciate un video
ma si proprio n'ingegnere
è chiaro che il mio "in concreto" era da riferirsi a dati incontrovertibili e soprattutto comprensibili ai più
sciorinare dati non serve certo a spiegare niente ma a confondere
è pacifico che c'è una perdita di potenza dovuta alla trasmissione. qst perdita è quantificabile? è un dato assoluto (ovvero ad ogni potenza si ha la stessa perdita dovuta agli attriti, oli e compagnia cantante) o è proporzionale alla potenza del motore (motore x perde y, motore (x)2 perde (y)2)?
c'è chi dice una cosa chi un'altra
è costante. bene, perchè?
no è variabile, ottimo, perchè?
Ce vo' pazienza...
:smiley_029:
Allora, la potenza assorbita è una COMBINAZIONE di tanti fattori, quelli citati da me, da Bobkelso, e anche altri che non ha ancora citato nessuno.
ALCUNI di questi fattori possono essere proporzionali, a grandi linee (cioè percentuali), altri NO.
La combinazione di tutti questi fattori NON E' percentuale.
Non sono percentuali, e NON sono nemmeno costanti "in assoluto".
Potremmo dire che sono GROSSO MODO costanti con la velocità (del motore, cioè gli RPM, e della vettura), con un contributo dovuto alla coppia trasmessa (cioè la potenza).
Cerco di essere più chiaro:
- a 3000 RPM, di terza marcia (e quindi ad una certa velocità che corrisponde a...3000' di terza), abbiamo un assorbimento COSTANTE al quale dobbiamo sommare dei fattori che dipendono dalla coppia applicata.
- a 4'000 RPM di quinta marcia avremo un altro assorbimento costante al quale dovremo aggiungere quello dovuto alla coppia.
L'assorbimento di potenza è una roba del genere:
Pa = Pr,v + Pc + Pt
dove:
Pa è la potenza assorbita totale, quella che vogliamo sapere
Pr,v è la potenza assorbita che dipende dai giri motore (
r come RPM) e dalla velocità del veicolo (
v come velocità)
Pc è la potenza assorbita aggiuntiva quando la coppia applicata alla trasmissione aumenta (
c come coppia)
Pt è la potenza dovuta ad altri fattori minori (cuscinetti, resistenza dell'aria sugli alberi-semiassi ecc..) ed è complicata (
t come trascurabile)
In Pt ci sono diverse voci, ma generalmente contano poco (1 cavallo, roba del genere) e quindi ce ne fottiamo allegramente perché di cavalli ne abbiamo tanti, noi alfisti.
E' come il conto del tassista, Palmì...il totale non è fisso, non è proporzionale ai km, non dipende solo dall'orario...è una COMBINAZIONE di diversi fattori:
- costo della chiamata, dipende se stai all'aeroporto, in centro, o altro (questo NON è proporzionale a niente)
- kilometri percorsi (più sono più paghi, questo è proporzionale)
- tempo impiegato (questo è proporzionale)
- tariffa o sovrapprezzo notturno o festivo (questo NON è proporzionale a niente).
Quindi, come diceva il grande Totò, visto che E' LA SOMMA CHE FA IL TOTALE, il risultato non è proporzionale a un c...hilometro e nemmeno ad un tempo.
Chiaro?
Ora, se vogliamo dare un PESO a queste cose, dovremmo distinguere tra tipo di trasmissione, coppia massima disponibile eccetera.
Per fare degli esempi:
- in un motore benzina da corsa, la coppia è poca e i giri/min sono tanti, perciò conterà più il fattore
Pr,v
- in un grosso diesel, i giri/min sono pochi e la coppia è tanta, perciò conterà di più il fattore
Pc
Poi ci sono casi particolari dove la trazione è integrale, e questo peggiora un po' tutti i fattori e aggiunge altre cose in
Pt...
Quello che è sicuro, è che non si può mai dire che la perdita è percentuale con la potenza, perché NON è assolutamente vero che raddoppiando la potenza la perdita raddoppia, come non è vero che raddoppiando i kilometri di una corsa in taxi il prezzo raddoppia.
Visto che la chiamata è fissa, e che i km percorsi in autostrada sono fatti in meno tempo, potreste pagare di meno una corsa di 40km in autostrada (che si fa in 20 minuti) rispetto a 10 km in città (che si fanno, a Roma, in due ore).
Va meglio?
E ora qualche ESEMPIO.
Prima, mentre stavo al :aktion082:, mi è capitata tra le mani una rivista piuttosto conosciuta, con la prova al banco di una vettura:
e come potete vedere la potenza NON è espressa in percentuale, ma in kW, ed è relazionata SOLTANTO alla potenza massima di cui alla prova.
I signori tecnici della rivista si sono guardati bene di dire "la perdita è del 15%", ma hanno solo detto che
con quella potenza, c'è stata quella perdita.
Tra l'altro, questa perdita, ottenuta al regime di potenza massima (giri e coppia abbastanza alti) non è stata del 25-40% come ha scritto qualcuno, ma del 15% scarso (come avevo valutato io in una TA moderna, per esempio).
Posso dire che generalmente è raro salire oltre i 20kW per una vettura stradale fatta decentemente (alla massima potenza, poi a bassi giri/bassa coppia la perdita è minore, anche la metà).
Un'altra cosa che mi preme sottolineare è che I BANCHI A RULLI SONO MOLTO IMPRECISI e che se fate due volte di seguito la rullata senza cambiare niente, ma proprio niente, vi vengono valori diversi anche del 10-15%.
Il modo in cui i banchi a rulli "calcolano" la potenza assorbita è solo una misura molto grezza di quello che succede quando si toglie il gas dal motore.
E vi garantisco che quella potenza è di solito SOVRASTIMATA perché quando il cliente si incazza perché ha visto 40 cavalli di meno alla ruota, il tizio può sempre dire "guarda che ce ne sono 50 assorbiti..." e si salva le chiappe.
:Joker:
IA