anche se questo video si riferisce alle gomme da moto, ed alla differenza tra gomme stradali e gomme racing, il concetto è simile e le differenze tra le due categorie di pneumatici è proprio la struttura, la carcassa (come nel caso delle differenze tra RFT e normali)
lui è un collaudatore e giornalista, un po' più affidabile dei vari Galeazzi o Greg, a mio avviso
credo a quel che dice il video perché ho fatto la stessa prova con la mia moto... in pista con le gomme di primo equipaggiamento (gomme sportive) ho notato che abbassando la pressione la moto diventava instabile e specialmente di difficile gestione in uscita di curva quando invece un posteriore a 1,7-1,8 (con termo) dovrebbe aiutare andando a copiare bene l'asfalto... stesso circuito ma con gomma di tipo race (racetek rr interact) a 1,5 dietro la moto non si muoveva, la maneggevolezza non si è ridotta neanche un po' e c'era molta più armonia tra pneumatico e mio feeling rispetto alla gomma di tipo "sportivo stradale"... devo dire che questo video che hai messo ->
<- oggi mi abbia chiarito le sensazioni che con parole non avrei potuto mettere insieme prima, insomma me lo sento addosso quel che dice e mi sento di confermarlo pur non essendo un pilota...
tornando alle auto, è più raro che sulle auto di tutti i giorni si montino pneumatici di tipo racing, pertanto la regola fondamentalmente da rispettare per noi automobilisti è molto semplice:
1. settare riferimento a pressioni suggerite dal costruttore (anche e soprattutto in relazione al carico) e:
1+ aumentare se si predilige una andatura tranquilla e attenta ai consumi
1- diminuire leggermente se si guida senza troppa attenzione ai consumi e si adotta uno stile sportivo...
Ovviamente il punto 0 è disporre di un ottimo manometro, io uso un manometro che uso col kart, quadrante di 12cm di diametro per solo 2,5bar di fondoscala, viene da se che nessuna mia macchina abbia le gomme oltre i 2,5 bar; con la mia andatura la pressione tende a salire di 0,2 anche 0,3 bar a caldo, io controllo le pressioni ogni mese se le T esterne sono stabili oppure ad ogni variazione di almeno 4gradi di media se è dentro il mese...
Mai avuto problemi di consumo irregolare di pneumatici e pur guidando in modo "allegro" posso anche vantare buone durate... insomma, prima di impazzire con le pressioni conviene spendere i giusti soldi per un manometro serio (e controllarne la calibrazione col passare del tempo) e poi mettersi a parlare di pressioni, lo dico senza arroganza, ma è inutile basare la propria opinione su pressioni fatte una volta dal benzinaio A e una volta dal benzinaio B senza fare una verifica con attrezzatura adeguata...
ps: qualcuno penserà che sia esagerato, ma spesso anche il gommista non è molto accurato e dopo aver lasciato raffreddare gli pneumatici me li aggiusto a casa, mi è capitato di averli a pressioni a freddo e senza irraggiamento lievemente diverse sullo stesso asse