Pressione pneumatici. Come da libretto?

Io ho notato un particolare curioso di cui non riesco a darmi spiegazione.
Nel LUM viene indicata una pressione diversa a parità di gommatura anteriore in caso di misure differenziate.

Cerco di spiegarmi meglio:
* Giulia con 4 pneumatici 225/45R18 viene indicata una pressione di 2,2 Bar all'anteriore.
* Giulia con pneumatici differenziati ma all'anteriore sempre 225/45R18 viene indicata una pressione di 2,0 Bar.

Qualcuno sa come mai?
 
Io ho notato un particolare curioso di cui non riesco a darmi spiegazione.
Nel LUM viene indicata una pressione diversa a parità di gommatura anteriore in caso di misure differenziate.

Cerco di spiegarmi meglio:
* Giulia con 4 pneumatici 225/45R18 viene indicata una pressione di 2,2 Bar all'anteriore.
* Giulia con pneumatici differenziati ma all'anteriore sempre 225/45R18 viene indicata una pressione di 2,0 Bar.

Qualcuno sa come mai?

non lo so nemmeno io, ma è una delle ragioni per cui mi attengo a quanto indicato nel libretto (dove appunto vengono fatte anche queste distinzioni)
 
Bisogna anche dire che 0,1 0,2 bar più o meno non è che facciano questa grande differenza. Anche perché o le misuriamo tutti i giorni o uno 0,1 o 0,2 si perde con il passare del tempo. Poi se usiamo l'auto per percorsi brevi la temperatura dell'aria all'interno degli pneumatici non fa a tempo ad aumentare e quindi rimarrà comunque più bassa di qualche frazione di bar rispetto a quando facciamo viaggi più lunghi. Infatti se non ricordo male anche sul Lum c'è scritto che se si gonfiano le gomme a caldo bisogna considerare 0,3 bar in più. Poi come è già stato fatto notare, i manometri che vengono utilizzati anche dai professionisti spesso hanno un fondoscala molto elevato e quindi è già difficile distinguere il decimo di bar. Insomma, parlare di qualche decimo di bar mi sembra più che altro una questione di lana caprina
 
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La mia giulia con cerchi di 18 e gomme differenziate non run flat.
Causa covid tutti i giorni faccio 180 km circa 1000 la settimana tra autostrada e passo del S. Donato, comprata a Agosto 2019 con 19000 km ora sono a 63000, sto consumando gomme come noccioline, detto questo, ho trovato un compromesso con la pressione delle gomme, innanzitutto possedere un ottimo manometro, perché quello della vettura non è preciso solo indicativo e come già sapete gonfiare le gomme a freddo!
Le anteriori le gonfio a 2,2 e posteriori a 2,4 la tenuta di strada è ottima e ho usurato le gomme fino al twi uniformemente.
Ho provato anche a gonfiarle di più ma la macchina diventa instabile con saltellamenti specialmente su lo sconnesso e ricordiamoci che la pressione aumenta da 0,2 a 0,4 in base all’uso e temperatura dell’asfalto.
 
Sì, la pressione varia nel tempo (temperatura esterna, temperatura delle ruote, pressione iniziale, perdita di pressione)

ma almeno atteniamoci a tenere la differenza di 0,2 tra anteriori e posteriori come da libretto.
 
Ho percorso 50000km attenendomi alle indicazioni del costruttore, quindi 2,0 avanti 2,2 dietro (aumentando solo se caricavo l’auto), avendo un’esperienza perfetta non vedo perché dovrei cambiare (questo a parte la brutta esperienza che racconto in altro post).

Ripeto il costruttore fornisce indicazioni anche in funzione delle misure degli pneumatici e penso che siano più autorevoli quelle che le tue.

Inoltre continuo a suggerire anche agli altri di seguire le indicazioni del costruttore.

Una curiosità, ma con le indicazioni del libretto ti sei trovato male? .. Come mai non ti attieni?

Premesso che quello che faccio e scrivo deve essere autorevole per me e non per chi mi legge, ma in ogni caso ti dimostro che anche gli autorevoli costruttori la pensano come me.
Spero si legga
 

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Anche Volvo consigliava sulla V70 una pressione piu' alta per la guida economica.
 
anche se questo video si riferisce alle gomme da moto, ed alla differenza tra gomme stradali e gomme racing, il concetto è simile e le differenze tra le due categorie di pneumatici è proprio la struttura, la carcassa (come nel caso delle differenze tra RFT e normali)
lui è un collaudatore e giornalista, un po' più affidabile dei vari Galeazzi o Greg, a mio avviso


credo a quel che dice il video perché ho fatto la stessa prova con la mia moto... in pista con le gomme di primo equipaggiamento (gomme sportive) ho notato che abbassando la pressione la moto diventava instabile e specialmente di difficile gestione in uscita di curva quando invece un posteriore a 1,7-1,8 (con termo) dovrebbe aiutare andando a copiare bene l'asfalto... stesso circuito ma con gomma di tipo race (racetek rr interact) a 1,5 dietro la moto non si muoveva, la maneggevolezza non si è ridotta neanche un po' e c'era molta più armonia tra pneumatico e mio feeling rispetto alla gomma di tipo "sportivo stradale"... devo dire che questo video che hai messo ->
<- oggi mi abbia chiarito le sensazioni che con parole non avrei potuto mettere insieme prima, insomma me lo sento addosso quel che dice e mi sento di confermarlo pur non essendo un pilota...

tornando alle auto, è più raro che sulle auto di tutti i giorni si montino pneumatici di tipo racing, pertanto la regola fondamentalmente da rispettare per noi automobilisti è molto semplice:
1. settare riferimento a pressioni suggerite dal costruttore (anche e soprattutto in relazione al carico) e:
1+ aumentare se si predilige una andatura tranquilla e attenta ai consumi
1- diminuire leggermente se si guida senza troppa attenzione ai consumi e si adotta uno stile sportivo...

Ovviamente il punto 0 è disporre di un ottimo manometro, io uso un manometro che uso col kart, quadrante di 12cm di diametro per solo 2,5bar di fondoscala, viene da se che nessuna mia macchina abbia le gomme oltre i 2,5 bar; con la mia andatura la pressione tende a salire di 0,2 anche 0,3 bar a caldo, io controllo le pressioni ogni mese se le T esterne sono stabili oppure ad ogni variazione di almeno 4gradi di media se è dentro il mese...

Mai avuto problemi di consumo irregolare di pneumatici e pur guidando in modo "allegro" posso anche vantare buone durate... insomma, prima di impazzire con le pressioni conviene spendere i giusti soldi per un manometro serio (e controllarne la calibrazione col passare del tempo) e poi mettersi a parlare di pressioni, lo dico senza arroganza, ma è inutile basare la propria opinione su pressioni fatte una volta dal benzinaio A e una volta dal benzinaio B senza fare una verifica con attrezzatura adeguata...

ps: qualcuno penserà che sia esagerato, ma spesso anche il gommista non è molto accurato e dopo aver lasciato raffreddare gli pneumatici me li aggiusto a casa, mi è capitato di averli a pressioni a freddo e senza irraggiamento lievemente diverse sullo stesso asse
 
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Premesso che quello che faccio e scrivo deve essere autorevole per me e non per chi mi legge, ma in ogni caso ti dimostro che anche gli autorevoli costruttori la pensano come me.
Spero si legga

Se scrivi su un forum come in questo caso è per dare dei suggerimenti.

Ma siccome esistono indicazioni chiare del costruttore per quanto riguarda la pressione delle gomme ho usato l’aggettivo “autorevole” per fare distinzione tra ciò che dici tu e quanto indicato nel LUM.

Quello che riporti nella foto non so da dove lo hai preso (nel mio LUM non c’è) ma sicuro non si riferisce alla pressione degli pneumatici oggetti della discussione che sono appunto le 18” differenziate.

Le indicazioni del costruttore per quelle ruote sono: 2 bar avanti e 2,2 bar dietro fino ad arrivare max a 2,4 davanti e 2,6 dietro (tenendo la proporzione 0,2 tra l’asse anteriore e posteriore).
 
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