Prigioniero scarico tranciato. Alfa Giulia 2.2 jtdm 150cv

Ti sembra normale che lo stesso prigionieri viene usato da Renault sulle Clio 1.2 benzina aspirate?
Guarda con le compatibilità non sto scherzando.
Sulle 1.2 benzina fiat motore Fire con i variatori di fase, il guasto classico é la rottura in base dei primi 3 prigionieri di scarico..
Comunque son abbastanza ferrato in materia perche il mio lavoro é mappare le macchine, ho un banco prova potenza da 2000cv 4x4 frenato e facciamo anche 15 macchine al giorno in loco.. e abbiamo 65 officine partner in veneto e trentino che installano i nostri file.. siamo anche sviluppatori di soluzioni per software di rimozioni DPF EGR ecc..
quindi sto parlandoti del mio pane quotidiano ... ne ho mappate una 50 ina di Giulia..

Per ora non l'ho ancora bancata.. faccio un po' di cicli termici di rodaggio prima di lanciarla...
Mi sembra normalissimo, perché i motori a benzina scaldano molto di più e quindi è tutto a norma....
Per il resto mi fa piacere che lavori in questo bel settore....io ho anche un amico titolare di una mega struttura che fa queste cose con cui collaboravo tempo fa....ma la progettazione di un motore è altra cosa...
 
  • Like
Reactions: kormrider
Ma non é un problema di temperature e basta.
É un problema di temperature, pressione e peso.
Un diesel turbo di queste generazioni ha una backpressure di scarico che il benzina aspirato non ha.
Un diesel turbo con i prigionieri di scarico parzialmente sorregge la turbina (che nel nostro caso ha un peso non indifferente) e il DPF (il Kat di un 1.2 benzina pesa forse 1/4).
 
  • Like
Reactions: gigivicenza
È il calore che dilata e restringe in primis...poi tutto il resto...
 
  • Like
Reactions: kormrider
- Informazione Pubblicitaria -
per la cronaca, ftp ha cambiato materiale dei prigionieri di scarico, forse si sono accorti che quella porcheria non era affidabile. 1 mm circa in meno di parte filettata che lascia spazio a un parte piena senza filetto più consistente. teoricamente sono a meno rischio di rottura perchè la parte sottoposta allo shock termico più alto ora non è filetto ma tondo pieno
Buongiorno Filippo. Ho avuto anch’io il problema della rottura di un prigioniero sulla Giulia 150cv. Portata l’auto in officina una volta smontato il collettore hanno visto che il prigioniero si è spezzato a filo filettatura, l’operaio ha avuto problemi per asportare la parte spezzata, usando diverse attrezzature, ma alla fine c’è riuscito. La mia domanda è, durante l’asportazione della parte spezzata c’è la possibilità che sfridi / impurità vadano all’interno della testata ? Voglio dire il foro filettato che è sul monoblocco è cieco o passante ? Comunque smontando il collettore hanno notato un altro problema, si è deformata la zona di accoppiamento, hanno detto che è stato l’elevato calore, secondo me il pezzo era già deformato e questo a fatto sì che alle sollecitazioni ha provocato la rottura del prigioniero, adesso bisogna rettificarlo. In poche parole per un prigioniero dal costo di 10euro questo lavoro mi viene a costare circa 1000 euro. Logicamente farò cambiare tutti i prigionieri e tutte le guarnizioni.
 

Allegati

  • IMG_0836.jpeg
    IMG_0836.jpeg
    2.2 MB · Visualizzazioni: 17
  • IMG_0835.jpeg
    IMG_0835.jpeg
    395.3 KB · Visualizzazioni: 17
  • Like
Reactions: kormrider
La domanda è troppo generica e la risposta è si. Ma semplicemente dipende dalla cura dell’operatore nel proteggere tutte le aperture da trucioli che inevitabilmente vengono fuori
 
X