uhm, test compressione motore..
..proviamo a fare un po' di infarinatura per noi hobbysti ..
..per farti un'idea questi sono dei kit economici da hobbista per eseguire
il test di compressione motore sui soli motori a benzina:
Petrol Engine Compression Tester Test Gauge Kit Car Motorcycle Garage Tool | eBay
SEALEY CT955 Petrol Engine Compression Test Kit 8pc | eBay
il meccanico potrebbe avere qualcosa di più costoso dello stesso tipo
oppure come i sistemi che dice Mauretto, ma anche questi kit da battaglia
fanno il loro dovere per avere un'idea di come se la passa il motore,
alla peggio sono scomodi se i tubi sono troppo corti (ma se si riesce a usare
tubi corti è meglio) e sono un po' imprecisi sempre se i tubi non sono fatti a dovere
(con troppo volume interno "passivo" e poca dilatazione sotto pressione)
e il manometro tarato male.
Per casi particolari c'è la possibilità di usare dei raccordi con coni in gomma forati
da premere a mano sui fori candela, ma l'uso standard e più affidabile è avvitando
un raccordo a tenuta al posto nel filetto della testata destinato alla candela.
Ognuno ha la sua ricetta, ma più o meno (correggetemi se mi sfugge qualche castroneria):
- si fa scaldare un po' il motore, non necessariamente sino a 85 gradi,
che poi a svitare le candele l'alluminio del filetto è più delicato e
inoltre ci si scotta più facilmente, però diciamo sino almeno a 70;
si può fare anche a motore freddo, solo c'è un po' più di imprecisione,
a te interessa sapere la compressione del motore quando lavora
nelle sue condizioni normali, comunque poi bisognerà tenere conto
che a freddo si troveranno valori di compressione più bassi..
..se vedi che il meccanico preferisce fare il test a freddo puoi
domandare se lo fa per maggiore comodità o altro e comunque
non è fondamentale per decidere se sia scrupoloso o meno,
penso che l'importante sia che faccia bene gli altri passaggi..
- si pulisce molto bene da terra e sporcizia intorno ai pozzetti candela
e anche coperchio testata nel raggio intorno e si tolgono le candele
di tutti i cilindri (nel caso del TS basta che ne togli 1 per cilindro)
- si collega il manometro al posto di una candela alla volta e si fa girare il motore
con il motorino di avviamento; il manometro ha una valvola di non ritorno dell''aria
e quando il motore ha fatto alcuni giri il manometro raggiunge e mantiene il valore
di pressione massima che puoi leggere e segnare su un foglio;
sviti, scarichi la pressione dal manometro con il pulsante alla base e riavviti
il raccordo del tubo del manometro ad un altro cilindro e così via..
..se sei in 2 è più facile perchè uno tiene sospeso il manometro
sopra al motore con un tubo corto senza preoccuparsi di dove
appoggiarlo/fissarlo, ma si può fare benissimo anche da soli..
(ad es.lo appendi al cofano aperto o lo fissi sopra alla parte
dei condotti di aspirazione o su gruppo del servofreno, etc..)
- il motore deve fare più giri per ogni cilindro che testi, l'acceleratore va tenuto
spalancato (a fondo corsa per avere stesse condizioni su tutti i cilindri),
qualcuno per scrupolo di prudenza sconnettte il sistema alta tensione
(dalle bobine o dal modulo accensione) per non rischiare danni al
sistema quando le candele non sono tutte collegate ai loro cavi,
la batteria deve essere carica e il motorino di avviamento dare
una buona spinta (specie visto cheabbiamo svitato le candele),
l'ultimo cilindro che testi il motore deve girare all'incirca alla stessa
velocità del primo (occhio se batteria non si sta scaricando)
- i 4 cilindri fanno testati a parità di temperatura (non bisogna essere
esageratamente lenti nel cambiare cilindro ma neanche insistere
troppo a lungo con il motorino su ogni cilindro)
- se i valori sono ambigui o comunque come verifica si può fare un secondo
giro direttamente in sequenza al primo, es 1,2,3,4,1,2,3,4, questo riduce possibili
errori dovuti al variare delle condizioni durante il test..
- se si trova un cilindro meno compresso degli altri o 4 valori tutti molto bassi
si può provare a ripetere il test dopo aver immesso nei cilindri un po' di olio
(ne va immessa una quantità uguale per tutti, e un cilidro alla volta prima
del test, se fatto da un hobbista va bene una siringa graduata privata dell'ago),
se il problema sono le fasce invece delle valvole, l'olio bagnandole su tutto
il diametro migliora la tenuta e i valori crescono; ps.: questo test non si riesce
a fare correttamente sui boxer perchè i cilindri sono orizzontali
- i valori assoluti misurati sono puramente indicativi, perchè i kit economici
hanno manometri non ben tarati che magari sbagliano di 1 o 2 atmosfere,
inoltre se fai il test a motore freddo trovi almeno 1 atmosfera in meno,
se fai il test non aprendo l'accelleratore i valori scendono sino ad 1 altra atmosfera,
se hai motorino / batteria scarsi idem trovi circa 1 altra atmosfera in meno.
- se eseguito correttamente (acceleratore spalancato, motore un minimo
caldo, manometro affidabile, morino in forma, etc,) su un motore in buono
stato il valore di compressione misurato in atmosfere può superare il valore
teorico RC (rapporto di compressione geometrico del motore), questo
perchè comprimendosi i gas riscaldano e la pressione a parita di volume aumenta..
- se ci si potesse fidare dei valori assoluti che si misurano (kit più
professionali e esecuzione fatta bene) e andando molto a spanne, magari sbaglio,
un motore semi-moderno con RC tra 9 e 10 che non raggiunge
almeno 7-8 atm nel test è un motore spompo (poco freno motore,
avvimenti difficili, poca coppia a tutti regimi, magari ha le fasce incollate
o consumate e fuma olio, o le sedi valvole andate o valvole puntate),
tra 8 e 10 atm il test non è conclusivo, mentre un motore che raggiunge
tra 10 e 13 atm è in forma..considera anche che il test è fatto
facendo girare il motore a bassa velocità, questo esalta le fughe
di compressione; per questo nell'uso reale ad alti giri la differenza
di potenza effettiva tra un motore che nel test fa 10 e uno che fa 13
non è così tanta e vanno bene entrambi (chiaro quello che fa 13
è probabimente stato appena ricostruito in rettifica ed ha giochi
ridottissimi, non mangia olio e forse un filo di coppia in più a bassi giri)
- quando esegui il test per un motore che va a 3 e 1/2 cilindri su 4
quello che ti interessa sono i valori relativi che trovi, tra un cilindro
e l'altro su un motore stradale è accettabile una differenza del 10%,
a 15% probablmente un perfezionista aprirebbe il motore e uno pratico
lo terrebbe com'è rimandando il lavoro in occasione di altre manutenzioni,
a 20-25% di differenza hai l'indicazione chiara di un problema meccanico,
..sopra 30% il motore più che a 3 e1/2 diciamo va a 3 e basta e di solito
si nota anche senza fare il test di compressione (rumoroso, vibrazioni
elevate, poco spunto alle ripartenze agli incroci, consumi elevati..)
Ps: Mauretto mi hai incuriosito, ma il test sul dielettrico delle candele riesce
ad avere un po' di precisione o va anche in base allo stato delle singole
candele/elettrodi (cioè ti da indicazioni chiare solo per casi "netti")?
..proviamo a fare un po' di infarinatura per noi hobbysti ..
..per farti un'idea questi sono dei kit economici da hobbista per eseguire
il test di compressione motore sui soli motori a benzina:
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il meccanico potrebbe avere qualcosa di più costoso dello stesso tipo
oppure come i sistemi che dice Mauretto, ma anche questi kit da battaglia
fanno il loro dovere per avere un'idea di come se la passa il motore,
alla peggio sono scomodi se i tubi sono troppo corti (ma se si riesce a usare
tubi corti è meglio) e sono un po' imprecisi sempre se i tubi non sono fatti a dovere
(con troppo volume interno "passivo" e poca dilatazione sotto pressione)
e il manometro tarato male.
Per casi particolari c'è la possibilità di usare dei raccordi con coni in gomma forati
da premere a mano sui fori candela, ma l'uso standard e più affidabile è avvitando
un raccordo a tenuta al posto nel filetto della testata destinato alla candela.
Ognuno ha la sua ricetta, ma più o meno (correggetemi se mi sfugge qualche castroneria):
- si fa scaldare un po' il motore, non necessariamente sino a 85 gradi,
che poi a svitare le candele l'alluminio del filetto è più delicato e
inoltre ci si scotta più facilmente, però diciamo sino almeno a 70;
si può fare anche a motore freddo, solo c'è un po' più di imprecisione,
a te interessa sapere la compressione del motore quando lavora
nelle sue condizioni normali, comunque poi bisognerà tenere conto
che a freddo si troveranno valori di compressione più bassi..
..se vedi che il meccanico preferisce fare il test a freddo puoi
domandare se lo fa per maggiore comodità o altro e comunque
non è fondamentale per decidere se sia scrupoloso o meno,
penso che l'importante sia che faccia bene gli altri passaggi..
- si pulisce molto bene da terra e sporcizia intorno ai pozzetti candela
e anche coperchio testata nel raggio intorno e si tolgono le candele
di tutti i cilindri (nel caso del TS basta che ne togli 1 per cilindro)
- si collega il manometro al posto di una candela alla volta e si fa girare il motore
con il motorino di avviamento; il manometro ha una valvola di non ritorno dell''aria
e quando il motore ha fatto alcuni giri il manometro raggiunge e mantiene il valore
di pressione massima che puoi leggere e segnare su un foglio;
sviti, scarichi la pressione dal manometro con il pulsante alla base e riavviti
il raccordo del tubo del manometro ad un altro cilindro e così via..
..se sei in 2 è più facile perchè uno tiene sospeso il manometro
sopra al motore con un tubo corto senza preoccuparsi di dove
appoggiarlo/fissarlo, ma si può fare benissimo anche da soli..
(ad es.lo appendi al cofano aperto o lo fissi sopra alla parte
dei condotti di aspirazione o su gruppo del servofreno, etc..)
- il motore deve fare più giri per ogni cilindro che testi, l'acceleratore va tenuto
spalancato (a fondo corsa per avere stesse condizioni su tutti i cilindri),
qualcuno per scrupolo di prudenza sconnettte il sistema alta tensione
(dalle bobine o dal modulo accensione) per non rischiare danni al
sistema quando le candele non sono tutte collegate ai loro cavi,
la batteria deve essere carica e il motorino di avviamento dare
una buona spinta (specie visto cheabbiamo svitato le candele),
l'ultimo cilindro che testi il motore deve girare all'incirca alla stessa
velocità del primo (occhio se batteria non si sta scaricando)
- i 4 cilindri fanno testati a parità di temperatura (non bisogna essere
esageratamente lenti nel cambiare cilindro ma neanche insistere
troppo a lungo con il motorino su ogni cilindro)
- se i valori sono ambigui o comunque come verifica si può fare un secondo
giro direttamente in sequenza al primo, es 1,2,3,4,1,2,3,4, questo riduce possibili
errori dovuti al variare delle condizioni durante il test..
- se si trova un cilindro meno compresso degli altri o 4 valori tutti molto bassi
si può provare a ripetere il test dopo aver immesso nei cilindri un po' di olio
(ne va immessa una quantità uguale per tutti, e un cilidro alla volta prima
del test, se fatto da un hobbista va bene una siringa graduata privata dell'ago),
se il problema sono le fasce invece delle valvole, l'olio bagnandole su tutto
il diametro migliora la tenuta e i valori crescono; ps.: questo test non si riesce
a fare correttamente sui boxer perchè i cilindri sono orizzontali
- i valori assoluti misurati sono puramente indicativi, perchè i kit economici
hanno manometri non ben tarati che magari sbagliano di 1 o 2 atmosfere,
inoltre se fai il test a motore freddo trovi almeno 1 atmosfera in meno,
se fai il test non aprendo l'accelleratore i valori scendono sino ad 1 altra atmosfera,
se hai motorino / batteria scarsi idem trovi circa 1 altra atmosfera in meno.
- se eseguito correttamente (acceleratore spalancato, motore un minimo
caldo, manometro affidabile, morino in forma, etc,) su un motore in buono
stato il valore di compressione misurato in atmosfere può superare il valore
teorico RC (rapporto di compressione geometrico del motore), questo
perchè comprimendosi i gas riscaldano e la pressione a parita di volume aumenta..
- se ci si potesse fidare dei valori assoluti che si misurano (kit più
professionali e esecuzione fatta bene) e andando molto a spanne, magari sbaglio,
un motore semi-moderno con RC tra 9 e 10 che non raggiunge
almeno 7-8 atm nel test è un motore spompo (poco freno motore,
avvimenti difficili, poca coppia a tutti regimi, magari ha le fasce incollate
o consumate e fuma olio, o le sedi valvole andate o valvole puntate),
tra 8 e 10 atm il test non è conclusivo, mentre un motore che raggiunge
tra 10 e 13 atm è in forma..considera anche che il test è fatto
facendo girare il motore a bassa velocità, questo esalta le fughe
di compressione; per questo nell'uso reale ad alti giri la differenza
di potenza effettiva tra un motore che nel test fa 10 e uno che fa 13
non è così tanta e vanno bene entrambi (chiaro quello che fa 13
è probabimente stato appena ricostruito in rettifica ed ha giochi
ridottissimi, non mangia olio e forse un filo di coppia in più a bassi giri)
- quando esegui il test per un motore che va a 3 e 1/2 cilindri su 4
quello che ti interessa sono i valori relativi che trovi, tra un cilindro
e l'altro su un motore stradale è accettabile una differenza del 10%,
a 15% probablmente un perfezionista aprirebbe il motore e uno pratico
lo terrebbe com'è rimandando il lavoro in occasione di altre manutenzioni,
a 20-25% di differenza hai l'indicazione chiara di un problema meccanico,
..sopra 30% il motore più che a 3 e1/2 diciamo va a 3 e basta e di solito
si nota anche senza fare il test di compressione (rumoroso, vibrazioni
elevate, poco spunto alle ripartenze agli incroci, consumi elevati..)
Ps: Mauretto mi hai incuriosito, ma il test sul dielettrico delle candele riesce
ad avere un po' di precisione o va anche in base allo stato delle singole
candele/elettrodi (cioè ti da indicazioni chiare solo per casi "netti")?
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