Problema grosso con il RIAR

Grazie a tutti per le risposte ragazzi! La situazione è veramente imbarazzante, non avevo idea che al Riar fossero pagliacci a tal punto! Non rispondono mai alle chiamate, ma soprattutto alle PEC dell'avvocato! Che è una cosa allucinante, da denuncia!
Mi confermate quindi che il tema del Crs è gestito in modo mafioso. Se davvero fosse legato solamente al proprietario io sarei fregato per esempio. La mia 75 è intestata a mio padre, per motivi assicurativi. Se mai volessi passarla a me come proprietà perderei il certificato! Che cazzata...!
Provo a insistere con questi del Riar, sperando di avere questo CRS. Se mai ci riuscirò lo farò trascrivere sul libretto, e speriamo bene!!

Grazie a tutti ancora!
 
Io ho una Brera 1750 iscrivibile in lista chiusa sebbene abbia solo 14 anni (e non almeno 20), tempo fa avevo fatto un pensiero all’iscrizione ma ho desistito in quanto non avrei ottenuto alcun beneficio sul bollo (non essendo residente il Lombardia).
Leggendo questo topic ora so che posso continuare a non iscriverla al RIAR, quando sarà si andrà tramite ASI
 
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Vergognoso come molte cose all'italiana purtroppo l'Italia viaggia su due binari diversi quelli che se la devono sudare e anche tanti rispetto a altri paesi e quelli che grazie a settori, ruoli, esigenze non fanno nulla e non sanno fare neanche quelle 2 cose che devono fare, cose che all'estero costano 1/4 dell'Italia la fanno in pochissimo tempo, qui devi farti il segno della croce!
Comunque per tornare al tema, io da poco ho acquistato un'auto d'epoca e ho fatto fare il crs, mi sono iscritto ad un club e ho fatto fare l'assicurazione, tutti questo circa 1 mese abbondante, per i costi io pago più dell'auto moderna che ho ma essendo un mio cliente l'assicuratore devo contraccambiare, le assicurazioni spostano di tanto in base alla compagnia che scegli
 
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Situazione simile.
Acquisto Alfa Romeo 146 ti, con CRS e RIAR. Questi documenti seguono il proprietario e non l'autovettura, è una Ca**ata enorme.
Adesso devo fare tutta la trafila, iscrizione a club ASI e richiesta CRS, per cercare una assicurazione. E molte compagnie non me la fanno una polizza perché la macchina ha 27 anni e non 30. Sto male 😂
falso,io non sò chi ti ha raccontato questa cosa,il crs è legato all'autovettura,sullo stesso uno spazio a fondo incartamento dove si è lasciato dello spazio apposito per annotare il cambio del prorpietario,la cosa deve essere resa nota da chi l'acquista al proprio club Asi di appartenenza.
Ero nella dirigenza del club della mia città,le dinamiche le conosco abbastanza bene
 
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Ciao, eh lo avevo scritto io, ma se non è corretto rimediamo volentierei..
se vuoi spiegami meglio i passaggi che andrebbero fatti per aggiornare un CRS dopo voltura che mi interessa

PS.: non dico che il CRS non si possa aggiornare a nuovo proprietario, per carità ci mancherebbe,
ma che per farlo bisogna (??) pagare di nuovo (ad es l'aquirente?) un anno di iscrizione ad ASI+club (e magari anche un obolo per la pratica) ??

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In questa burocrazia distinguevo poi il trascrivere a libretto la qualifica di "storicità" dell'auto (in pratica un adesivo se avete ancora il libretto originale cartaceo) che si può richiedere in Motorizzazione con circa 20-30e di bolli quando si ha un CRS valido (anche fatto anni prima e anche senza rinnovare l'iscrizione al club e ad ASI

la trascrizione di storicità a libretto viene mantenuta in automatico (senza spese e operazioni) anche in caso di aggiornamento dello stesso per passaggio di proprietà, e per alcune assicurazioni è già sufficente per accedere a polizze dedicate,
senza aggiornare il CRS o peggio, per chi non avesse piacere a farlo comunque per partecipare ai raduni e ricevere la rivista La Manovella, doversi iscrivere ogni anno al club locale e ad ASI

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poi ci sarebbe la questione del conservare il libretto originale dell'auto (quello verdino a 6 riquadri) in caso di passaggio di proprietà

metto tutto al condizionale perche ogni impiegato di PRA e Motorizzazione con cui ho parlato sembra avere una sua versione

con le nuove norme( in vigore da un quinquennio?), al passaggio di proprietà viene rititirato il annullato il vecchio libretto e rilasciato quello nuovo semplificato,

se l'auto ha almeno 30 anni, il vecchio libretto viene riconsegnato per ricordo o almeno dovrebbe (credo che al massimo possano tagliare un algolo per rendere evidente che è stato annullato, ma poi riconsegnarlo):
- una volta me lo hanno lasciato su una 33 ( da impiegata presso Pra)
- un l'altra volta su un jeeppino willys spagnolo anni 70 si sono tenuti il libretto vecchio, nonostante mia insistenza, spiegandomi che senza CRS per loro non era d'epoca ma solo auto vecchia (da impiegato testone presso Motorizzazione)

in caso di storicità trascritta a libretto, se ho capito bene (?), l'auto è ufficialmente di interesse storico, l'impiagto non ha più dubbi, e in caso di passaggio verrebbe non solo riconsegnato, ma forse anche mantenuto in uso il vecchio libretto, con trascrizione con adesivo del nuovo proprietario come si faceva anni fa
 
Ultima modifica:
Ciao,io seguo i dettami Asi per le mie storiche.Mezzi in ordine di marcia ed esteticamente ben tenuti,hanno tutti i crs (certificato di rilevanza storica) che viene rilasciato dopo verifica visiva,compilazione libretto specifiche tecniche con a corredo le foto richieste,in via telematica dall’anno scorso.Questo iter da noi si fa’ in due/tre mesi e da Torino inviano il certificato cartaceo che certifica la storicità e si può utilizzare per tutte le operazioni fiscali e assicurative del caso.
Il certificato è valido se il proprietario intestatario è riportato sull’ultima facciata ed è stato,ed è regolarmente tesserato ad un club Asi.Come dicevo prima se cambia il proprietario,chi ne viene in possesso se vuole usufruire dei vantaggi che ne derivano deve far annotare al club Asi dove obbligatoriamente si dovrà tesserare il cambio di intestatario.
Che piaccia o no,negli anni 60 i governi eletti assieme ad un gruppo di veri appassionati,riconoscono la necessità di preservare il parco storico circolante e concedono il compito all ‘Asi,ai registri storici Fiat,Lancia Alfa Romeo ed al Rivs.
All’ACI ,pra e mctc toccavano altri compiti,svolti nella maniera visibile a tutti ancor’oggi,e che vedono nel movimento auto storiche una possibilità di far cassa senza averne un diritto riconosciuto.
Il discorso della trascrizione a libretto della storicità non mi è ancora ben chiaro,è comunque da fare in mctc o presso degli uffici pratiche auto e fa’ ,bene o male,come dicevi tu ,le veci del crs se uno non vuole tesserarsi asi,ma lo può fare solo dopo i trent’anni a differenza dei 20 (dalla data di costruzione,non immatricolazione)come Asi.
Io finché non sono obbligato l’adesivo a libretto non lo faccio mettere.
Poi ogni regione è regolata in maniera diversa,noi in Lombardia siamo messi bene.
Scusate se sono stato ripetitivo o mi sono dilungato,domani se riesco posto le foto del crs della mia 75 tanto per essere più esaustivo
 
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Buongiorno ragazzi
Per quanto riguarda il fatto di riportare a libretto la storicità vi porto la mia esperienza..
Io l'ho riportato per la mia 75 perchè semplicemente mi è stato detto che siccome ai tempi la macchina aveva meno di 30 anni, per poter pagare il bollo ridotto del 50% (questo dipende dalla regione) avrei dovuto riportare anche a libretto la storicità.
Ho pagato 30 euro per riportarlo.
In sostanza è un "bollino" che si inserisce sul libretto semplicemente.
 
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per quanto riguarda l'assicurazione, a me Sara non chiede il CRS ma solo la presenza nella lista chiusa
 
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Apro una parentesi,
@Giacomo983 dopo aver accesso la miccia, non ha più aggiunto nemmeno un commento, mentre gli oratori continuano ad ORARE anche fuori dal vaso, chiudo la parentesi.
@Giacomo983, per una serie di disguidi, i tuoi documenti erano tornati al mittente.
Adesso sono di nuovo in partenza.
Tanti Auguri per la tua 75.
 

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Leggo molti commenti, nessuno mette in dubbio che il " problema " bollo ed assicurazione si può risolvere iscrivendosi ad un club di Autostoriche ed ottenere in pochissimo tempo il CRS, per esempio a Bergamo e Milano basta scegliere anche in funzione delle bellissime ed innumerevoli attività che questi organizzano.
Intanto verrebbe da chiedersi come mai questi club, disseminati in tutta la nostra penisole ed isole, sono cosi efficienti per assistere i propri soci in tutte le procedure burocratiche organizzano eventi ecc. mentre al RIAR non riescono!
Il post in cui scriviamo segnala la mancanza di risposte da parte di chi agisce a nome del Registro Storico Alfa Romeo che tratta i propri iscritti, che pagando la quota associativa mantengono questi signori, come il peggior ufficio statale.
Il non rispondere ad un socio, anche dicendogli che in questo momento la sua pratica è in coda ad altre mille, è inaccettabile oltre che una completa mancanza di rispetto nei confronti di chi paga lo stipendio!
Io invece credo invece che sia interesse in primis del Registro stesso di avere e quindi rappresentare più soci possibile che hanno vetture di questo glorioso marchio. La ragione di esistere del Registro nasce per questo motivo ma per mettersi a disposizione degli appassionati, questa dovrebbe essere, per il RIAR, la sua filosofia dell'esistere ed il suo unico fine.
 
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