- 19 Luglio 2019
- 49
- 30
- 29
- Regione
- Emilia-Romagna
- Alfa
- 75
- Motore
- 1.6 ie
- Altre Auto
- Toyota Yaris Verso 1.3/ 2003; Renault Captur 1.5 dCi
Buongiorno a tutti,
Scrivo perché purtroppo sto avendo dei problemi surreali in fase di iscrizione al RIAR, mi chiedevo quindi se su questo Forum di appassionati ci fosse qualcuno già iscritto al Registro, o conoscitore dello stesso, che potesse aiutarmi.
Vi spiego:
Siccome il mio assicuratore da quest'anno richiede il CRS per poter continuare a propormi l'assicurazione agevolata di cui ho sempre usufruito per la mia 75, ho deciso di richiedere questo certificato tramite RIAR, come mi era stato consigliato.
Inoltro la richiesta il 12 gennaio di quest'anno. Nonostante la segreteria mi avesse preventivato tempi di attesa pari a non più di 40/45 giorni (per avere il CRS tra le mani), ricevo la prima comunicazione solamente dopo un mese e mezzo, a seguito di ripetuti e cortesi solleciti. Mi dicono che stanno ancora esaminando la mia auto (cosa ci voglia per controllare 5/6 foto e 4 dati non lo so...). Così attendo. Passano altre settimane, durante le quali ho l'auto ferma in garage senza assicurazione, finché non mi dicono, dopo altre chiamate, che la mia richiesta è stata approvata, e posso finalmente iscrivermi. Così pago la quota associativa+la cifra per avere il CRS, circa 180 euro se non ricordo male, e attendo. Dopo altre 3 settimane ancora nulla. Così richiamo e chiedo chiaramenti. La segreteria mi dice che il CRS è stato spedito, ma ci sono problemi con i corrieri. Dico che non c'è problema e aspetto. Passa un mese. O il corriere è morto oppure c'è qualcosa che non quadra. Inizio a stufarmi, così faccio chiamare dal mio avvocato. A lui dicono che il CRS NON è mai stato spedito, poiché ci sono alcuni problemi con timbri, marchi o quel che è (ergo mi hanno spudoratamente mentito, perché poi, non lo so). Si scusano e dicono che spediranno tutto immediatamente. Passa un altro mese e non ricevo nulla. Faccio mandare dall'avvocato dell'associazione consumatori una PEC per dare un ultimatum. Ma da allora sono passate 3 settimane e sta gente non si è degnata nemmeno di rispondere. Vorrei capire se è normale una situazione del genere, ergo il RIAR si intasca i soldi della gente e poi sparisce, oppure se c'è qualche furbone che si arrotonda lo stipendio con i soldi dei nuovi iscritti, senza che la presidenza sappia nulla.
In tutto questo non ho parlato dell'assurdità legata al fatto che per ottenere il CRS sia necessaria l'iscrizione ad un Club. La solita furbata all'Italiana. Se la mia auto è storica lo è a prescindere dall'iscrizione. Dovrebbe essere lo stato a garantirmi la certificazione.
Grazie per l'attenzione, scusate la pesantezza ma sono veramente senza parole, visto il trattamento indecente che ho subito da quella che si spaccia come un'associazione seria, ma appare piuttosto come una truffaldina masnada di buffoni.
Scrivo perché purtroppo sto avendo dei problemi surreali in fase di iscrizione al RIAR, mi chiedevo quindi se su questo Forum di appassionati ci fosse qualcuno già iscritto al Registro, o conoscitore dello stesso, che potesse aiutarmi.
Vi spiego:
Siccome il mio assicuratore da quest'anno richiede il CRS per poter continuare a propormi l'assicurazione agevolata di cui ho sempre usufruito per la mia 75, ho deciso di richiedere questo certificato tramite RIAR, come mi era stato consigliato.
Inoltro la richiesta il 12 gennaio di quest'anno. Nonostante la segreteria mi avesse preventivato tempi di attesa pari a non più di 40/45 giorni (per avere il CRS tra le mani), ricevo la prima comunicazione solamente dopo un mese e mezzo, a seguito di ripetuti e cortesi solleciti. Mi dicono che stanno ancora esaminando la mia auto (cosa ci voglia per controllare 5/6 foto e 4 dati non lo so...). Così attendo. Passano altre settimane, durante le quali ho l'auto ferma in garage senza assicurazione, finché non mi dicono, dopo altre chiamate, che la mia richiesta è stata approvata, e posso finalmente iscrivermi. Così pago la quota associativa+la cifra per avere il CRS, circa 180 euro se non ricordo male, e attendo. Dopo altre 3 settimane ancora nulla. Così richiamo e chiedo chiaramenti. La segreteria mi dice che il CRS è stato spedito, ma ci sono problemi con i corrieri. Dico che non c'è problema e aspetto. Passa un mese. O il corriere è morto oppure c'è qualcosa che non quadra. Inizio a stufarmi, così faccio chiamare dal mio avvocato. A lui dicono che il CRS NON è mai stato spedito, poiché ci sono alcuni problemi con timbri, marchi o quel che è (ergo mi hanno spudoratamente mentito, perché poi, non lo so). Si scusano e dicono che spediranno tutto immediatamente. Passa un altro mese e non ricevo nulla. Faccio mandare dall'avvocato dell'associazione consumatori una PEC per dare un ultimatum. Ma da allora sono passate 3 settimane e sta gente non si è degnata nemmeno di rispondere. Vorrei capire se è normale una situazione del genere, ergo il RIAR si intasca i soldi della gente e poi sparisce, oppure se c'è qualche furbone che si arrotonda lo stipendio con i soldi dei nuovi iscritti, senza che la presidenza sappia nulla.
In tutto questo non ho parlato dell'assurdità legata al fatto che per ottenere il CRS sia necessaria l'iscrizione ad un Club. La solita furbata all'Italiana. Se la mia auto è storica lo è a prescindere dall'iscrizione. Dovrebbe essere lo stato a garantirmi la certificazione.
Grazie per l'attenzione, scusate la pesantezza ma sono veramente senza parole, visto il trattamento indecente che ho subito da quella che si spaccia come un'associazione seria, ma appare piuttosto come una truffaldina masnada di buffoni.