Progetto sicurezza stradale ISA

Piuttosto, a quanto leggo su 4R, l'alcolock non sarà obbligatorio.
Per come la vedo io, sarebbe stato il primo dispositivo da introdurre. Può fare molto più danno un ubriaco, anche se va relativamente piano, di un sobrio che va più veloce.
Condivido pienamente, non parliamo poi di altre sostanze
 
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Mi piace approfondire gli argomenti, diciamo che forse abbiamo ragione un po’ tutti, ecco perché.
Abbiamo assodato che messo così l’ISA non è un grosso fastidio, su questo sono d’accordo con te.

Quello che però è più insidioso è un altro dispositivo, il logger delle azioni compiute alla guida che ho citato dopo, contenuto nella stessa norma.
Partiamo dal fatto che all’estero solitamente i limiti sono più coerenti e quasi mai contraddittori, qui da noi sappiamo tutti che non è così, tra:
- mancanza generalizzata del cartello di fine limite, per cui il limite temporaneo di una specifica area in realtà si prolunga fino al cartello di limite successivo che magari è posto chilometri dopo (a dirla tutta, accade spesso anche nella precisissima Svizzera)
- sulle strade che normalmente sono da 90kmh, ora fioccano i 70kmh dove le amministrazioni vogliono scaricarsi le responsabilità, quando poi la stessa strada ha il manto in cattive condizioni si passa ai 50kmh
- vi sono cantieri, a volte pure abbandonati, con limiti a 30kmh su strade a scorrimento veloce, velocità superabile in bicicletta con delle buone gambe.

Qualora il dispositivo avesse letto 30kmh in una delle condizioni surreali della nostra segnaletica descritte qui sopra e si avesse un incidente con ragione anche solo per esempio alla “incredibile” velocità di 40kmh, lascio immaginare le conseguenze dal punto di vista assicurativo civile-penale, quando il dispositivo avrà rilevato oltre alla velocità pure la volontà del guidatore di bypassare l’ISA e di trasgredire il limite di 10kmh.

Un amico, guidatore prudente con la scatola nera, ha avuto un incidente con ragione contro una moto che ha effettuato un sorpasso azzardato, il suo guidatore si è sfasciato per benino. In attesa del responso della sua velocità, fu già avvisato dall’avvocato dell’assicurazione che qualora fosse stato rilevato di aver superato il limite di 70kmh (fino all’anno prima era una strada da 90, uno di quei casi citati prima) avrebbe avuto un concorso di colpa, il che per un incidente con sicuramente alcuni mesi di prognosi significa anche finire nei guai oltre a pagarsi i danni. Per sua fortuna il responso era 68, tutto ok, ma che magone!
Mario, la morale di questa storia? Che anche un guidatore tranquillo e attento può finire nei guai, non solo quelli che si fanno abitualmente beffe delle regole.

Situazioni che ho descritto lungo la discussione e che FORSE si possono bypassare (nel caso dell'incidente del tuo amico) sottoscrivendo la rinuncia alla rivalsa con la propria compagnia assicuratrice.
Sta di fatto che tra una palla e un'altra, ormai si passa più tempo e concentrazione alla guida a fare attenzione a cartelli e rispetto delle norme piuttosto che alla guida stessa, stando concentrati su di essa.
Io personalmente trovo molto più frustrante e distraente il continuo cercare il rispetto delle singole cartellonistiche stradali; guidare un pò più "rilassati" dallo stress della multa ad ogni angolo è molto più sicuro. Senza per questo dovermi beffare ogni volta delle regole stesse.
Molti limiti di velocità sono davvero senza senso in Italia.
Ieri ero in autostrada tra Piemonte e Liguria e c'era gente che inchiodava vedendo la scatola blu degli autovelox da cantiere...non aggiungo altro...
 
Un amico, guidatore prudente con la scatola nera,........................................................fu già avvisato dall’avvocato dell’assicurazione che qualora fosse stato rilevato di aver superato il limite di 70kmh

Sarebbe interessante conoscere il tipo di scatola nera di cui è dotato il tuo amico, come minimo dovrebbe essere omologata dal MIT per essere utilizzabile in tribunale o l'avvocato è un "ammiocugino".

In Italia è contestabile l'autovelox se non periodicamente tarato, figuriamoci una scatola nera installata posticcia aftermarket.


 
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Reactions: Antonio156alfa
A mio parere sono dispositivi fastidiosi.
A me sono intervenuti con eccesso di zelo in caso di sorpasso con sterzata all ultimo: una frenata non è piacevole.
Il Line assistant e’ durato 8 minuti dopo L uscita dal concessionario e ne ho perse le tracce.
Servono ad accompagnarci alla guida autonoma con la pace dei sensi e la lapide rimboccata.
Ci riempiono di ausili e la gente guida a zig zag a 90 in autostrada col telefono in mano o porta avanti trattative improcrastinabili per il futuro dell umanità nelle rotonde con la sx su quello che resta del volante la dx sul cellulare e la macchina in 3 che singhiozza e va dritta.
Oppure strafatti alle 5 di domenica mattina vanno a 110 in città e L operoso sindaco ti piazza un velox a 40 sul viale che ti becca quando alle 8 vai al lavoro alla folle velocità di 56 km / h.
Ma è per la tua sicurezza.
 
Sarebbe interessante conoscere il tipo di scatola nera di cui è dotato il tuo amico, come minimo dovrebbe essere omologata dal MIT per essere utilizzabile in tribunale o l'avvocato è un "ammiocugino".

In Italia è contestabile l'autovelox se non periodicamente tarato, figuriamoci una scatola nera installata posticcia aftermarket.
La scatola nera è quella installata dall’assicurazione.
Chi è che non va a chiedere al proprio cugino se oltre a fare l’imbianchino fa anche l’avvocato, soprattutto in un caso simile? Scherzi a parte, non so che valenza possa avere questea sentenza ma potrebbe esserci un fondamento:

Ammetttiamo poi che effettivamente scatola nera e logger già presenti nella centraline motore attuali sono in realtà contestabili come scrivi, allora a maggior ragione si comprende perché la UE ha deciso di inserire l’Event Recorder: a che servirebbe altrimenti?
 
A mio parere sono dispositivi fastidiosi.
A me sono intervenuti con eccesso di zelo in caso di sorpasso con sterzata all ultimo: una frenata non è piacevole.
Il Line assistant e’ durato 8 minuti dopo L uscita dal concessionario e ne ho perse le tracce.
Servono ad accompagnarci alla guida autonoma con la pace dei sensi e la lapide rimboccata.
Ci riempiono di ausili e la gente guida a zig zag a 90 in autostrada col telefono in mano o porta avanti trattative improcrastinabili per il futuro dell umanità nelle rotonde con la sx su quello che resta del volante la dx sul cellulare e la macchina in 3 che singhiozza e va dritta.
Oppure strafatti alle 5 di domenica mattina vanno a 110 in città e L operoso sindaco ti piazza un velox a 40 sul viale che ti becca quando alle 8 vai al lavoro alla folle velocità di 56 km / h.
Ma è per la tua sicurezza.
Situazioni che ho descritto lungo la discussione e che FORSE si possono bypassare (nel caso dell'incidente del tuo amico) sottoscrivendo la rinuncia alla rivalsa con la propria compagnia assicuratrice.
Sta di fatto che tra una palla e un'altra, ormai si passa più tempo e concentrazione alla guida a fare attenzione a cartelli e rispetto delle norme piuttosto che alla guida stessa, stando concentrati su di essa.
Io personalmente trovo molto più frustrante e distraente il continuo cercare il rispetto delle singole cartellonistiche stradali; guidare un pò più "rilassati" dallo stress della multa ad ogni angolo è molto più sicuro. Senza per questo dovermi beffare ogni volta delle regole stesse.
Molti limiti di velocità sono davvero senza senso in Italia.
Ieri ero in autostrada tra Piemonte e Liguria e c'era gente che inchiodava vedendo la scatola blu degli autovelox da cantiere...non aggiungo altro...
Infatti, non contesto affatto sicurezza e controlli, ma le condizioni in cui si vanno ad applicare.
Inoltre, chi gli utenti dei monopattini non rispettino a prescindere gli stop, lo utilizzino di notte senza luci in mezzo alle vie o che insieme a parecchi ciclisti utilizzino abitualmente le cuffiette, questo non scandalizza proprio nessuno?
Nulla contro i ciclisti a prescindere, anzi, lo sono anch’io: ma le regole vanno fatte rispettare anche agli utenti “deboli” della strada
 
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Pienamente d'accordo su monopattinisti e ciclisti. Ma ggiungerei anche sui pedoni in generale.
Ricordo un pò di anni fa a Vienna che se ti avvicinavi soltanto alle strisce pedonali, si fermavano per farti passare. Ma non dovevi azzardarti ad attraversare la strada fuori dalle strisce perchè ti tiravano sotto senza tanti se ne ma...
Al di là degli estremismi che ho visto, ci sono troppi pedoni che si fanno i cazzo loro e io, appena mi arriverà la Tonale, la doterò di dashcam a tutela delle MIE ragioni
 
Ammetttiamo poi che effettivamente scatola nera e logger già presenti nella centraline motore attuali sono in realtà contestabili come scrivi, allora a maggior ragione si comprende perché la UE ha deciso di inserire l’Event Recorder: a che servirebbe altrimenti?
Credo sia necessario fare un distinguo.... la "scatola nera" fornita dall'assicurazione ha il mero scopo di rilevare la percorrenza del veicolo ai fini di quantificare il premio annuo.
La stessa, in alcuni casi, può essere utilizzata per localizzare il veicolo in caso di furto.
L'accelerometro e la posizione fornita dai satelliti è utile per allertare eventualmente i soccorsi in caso di incidente. Questo almeno è quello che fanno le mie.
Per manomettere senza manomettere una scatola nera è sufficiente interrompere la sua alimentazione, nulla verrà più registrato (salvo qualche decina di secondi post evento). Il caso prospettato di Palermo è alquanto sospetto, compreso il fatto che il CTU abbia redatto la perizia su immagini fotografiche....

Con tutte le cautele, la cosa più sicura in questo caso è la dash cam....

Immagino che l'Event Recorder proposto dalla UE sia implementato nell'auto e non facilmente disattivabile.
 
Credo sia necessario fare un distinguo.... la "scatola nera" fornita dall'assicurazione ha il mero scopo di rilevare la percorrenza del veicolo ai fini di quantificare il premio annuo.
La stessa, in alcuni casi, può essere utilizzata per localizzare il veicolo in caso di furto.
L'accelerometro e la posizione fornita dai satelliti è utile per allertare eventualmente i soccorsi in caso di incidente. Questo almeno è quello che fanno le mie.
Per manomettere senza manomettere una scatola nera è sufficiente interrompere la sua alimentazione, nulla verrà più registrato (salvo qualche decina di secondi post evento).

La mia (fornita da Generali) utilizza l'accelerometro anche per delineare lo stile di guida (in base alle accelerazioni/decelerazioni e alle strade percorse).
In caso di urto, tiene in memoria i dati di guida nei 30 secondi precedenti al fatto in modo che in caso di contestazione, le forze dell'ordine possano verificare quanto è successo.
L'assicurazione può inoltre verificare se c'è stato davvero un incidente o se un cid è stato compilato di comune accordo quale tentata truffa.
Proprio quest'ultimo caso mi è stato confermato in carrozzeria in occasione dell'ultimo tamponamento che ho ricevuto. Mi hanno chiesto di controllare esattamente luogo ed ora indicati nel cid perchè sarebbero stati verificati.
 
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La mia (fornita da Generali) utilizza l'accelerometro anche per delineare lo stile di guida (in base alle accelerazioni/decelerazioni e alle strade percorse).
Per parafrasare la pubblicità di un tempo che fù.... la mia assicurazione è diversa! (Unipol)

Qualche tempo fà mi sono informato sulla faccenda e mi è stato garantito che l'uso è solo per quantificare il premio annuo ed eventualmente per inviare sul posto i soccorsi, se necessari.
Comunque l'unica volta che ne ho usufruito è stato circa 4 anni fà quando mia figlia è stata tamponata leggermente (nessun colpo di frusta, solo piccoli danni al paraurti). Essendo il proprietario il call center mi ha chiamato tempestivamente chiedendo se avessi bisogno di soccorso, qualche istante prima che mi avvisasse mia figlia.

Inutile dire che se avessi un'assicurazione che spiasse il mio stile di guida, la bloccherei immediatamente.