quale scegliere?? [GTV per uso quotidiano]

Hanno due impostazioni diverse di sospensioni: il GTV ha il MacPherson all'anteriore, che è più semplice e meno sportivo, ma al posteriore ha il multilink Alfa (quello che poi ha montato la 166), che è un fenomeno di sospensione posteriore;

All'opposto il GT, all'anteriore ha il quadrilatero (di 147/156/166), piccolo ma straordinariamente preciso, con il famoso sterzo eccellente e diretto di quegli anni, e al posteriore un settaggio più semplice del multilink, che però ora non ricordo cosa fosse.
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ricordi male, al posteriore 147/156/gt ha lo stesso multilink evoluto alfa romeo autosterzante che ha il gtv.
 
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ricordi male, al posteriore 147/156/gt ha lo stesso multilink evoluto alfa romeo autosterzante che ha il gtv.

Eh, ok, sono andato a controllare.

La GT ha al posteriore il MacPherson Strut come il 156; 2003 Alfa Romeo GT 1.9 Multijet 16v specifications, carbon dioxide emissions, fuel economy, performance, photos 115500

Le 166 hanno il multilink, come il GTV; 2003 Alfa Romeo 166 3.2 V6 24v specifications, carbon dioxide emissions, fuel economy, performance, photos 115126 2003 Alfa Romeo GTV 3.2 V6 24v specifications, carbon dioxide emissions, fuel economy, performance, photos 109527

è una differenza fondamentale tra le due vetture
 
Macpherson evoluto Alfa Romeo
Cuori Alfisti - tecnica



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Un'altra importante caratteristica di questa sospensione è l'effetto autosterzante indotto per effetto elastocinematico. In inserimento di curva la sterzatura delle ruote posteriori avviene in controfase rispetto alle ruote anteriori, si ha quindi una convergenza per la ruota interna ed una divergenza per la ruota esterna alla curva: in questo modo viene esaltata la prontezza di inserimento in curva. Per ottenere questo effetto si sfrutta la prima aderenza laterale indotta alle ruote posteriori. Durante la percorrenza della traiettoria in curva, invece, le ruote posteriori, per effetto della forza centrifuga, sterzano in fase con le ruote anteriori. L'effetto autosterzante sopra descritto è stato ottenuto posizionando il mozzo ruota A, con i relativi elementi collegati, non ad uguale distanza rispetto ai due bracci B e C, ma più vicino a quest'ultimo, con le boccole di collegamento caratterizzate da una certa cedevolezza e, non ultima, con la differente lunghezza delle due aste trasversali, C più corta di B (vedi fig. 4).
 
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Macpherson evoluto Alfa Romeo
Cuori Alfisti - tecnica



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Un'altra importante caratteristica di questa sospensione è l'effetto autosterzante indotto per effetto elastocinematico. In inserimento di curva la sterzatura delle ruote posteriori avviene in controfase rispetto alle ruote anteriori, si ha quindi una convergenza per la ruota interna ed una divergenza per la ruota esterna alla curva: in questo modo viene esaltata la prontezza di inserimento in curva. Per ottenere questo effetto si sfrutta la prima aderenza laterale indotta alle ruote posteriori. Durante la percorrenza della traiettoria in curva, invece, le ruote posteriori, per effetto della forza centrifuga, sterzano in fase con le ruote anteriori. L'effetto autosterzante sopra descritto è stato ottenuto posizionando il mozzo ruota A, con i relativi elementi collegati, non ad uguale distanza rispetto ai due bracci B e C, ma più vicino a quest'ultimo, con le boccole di collegamento caratterizzate da una certa cedevolezza e, non ultima, con la differente lunghezza delle due aste trasversali, C più corta di B (vedi fig. 4).

Grazie mille. La differenza è tra MacPherson e Multilink, son due cose diverse. Tutto là.
 
Grazie mille. La differenza è tra MacPherson e Multilink, son due cose diverse. Tutto là.
esatto, ma entrambi autosterzanti il che,se lo avete provato, è veramente appagante.
entrare in certi curvoni di montagna a 90 orari e sentire una manina dall'alto che ti sposta il posteriore seguendo la curva è fantastico

oggi fanno tanta pubblicità porsche e co. con il posteriore autosterzante ma in casa alfa le cose si facevano, in silenzio, già da molto prima
 
esatto, ma entrambi autosterzanti il che,se lo avete provato, è veramente appagante.
entrare in certi curvoni di montagna a 90 orari e sentire una manina dall'alto che ti sposta il posteriore seguendo la curva è fantastico

oggi fanno tanta pubblicità porsche e co. con il posteriore autosterzante ma in casa alfa le cose si facevano, in silenzio, già da molto prima
che poi il concetto di "autosterzante" delle sospensioni del GTV ovvero lieve variazione della geometria delle ruote è ben diverso dal moderno concetto di autosterzante ovvero una centralina che controlla a tutti gli effetti le ruote posteriori che in in questo caso sono attive e possono subire angolazioni anche significative. In alcuni casi tale tecnologia viene gestita in autonomia dall'ESP
 
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che poi il concetto di "autosterzante" delle sospensioni del GTV ovvero lieve variazione della geometria delle ruote è ben diverso dal moderno concetto di autosterzante ovvero una centralina che controlla a tutti gli effetti le ruote posteriori che in in questo caso sono attive e possono subire angolazioni anche significative. In alcuni casi tale tecnologia viene gestita in autonomia dall'ESP

è vero. Ma in Alfa erano già pronti a inizio '00 a passare da queste soluzioni all'autosterzante attivo, soltanto che non furono mai stanziati i fondi (questo l'ho saputo da Paolo Massai).

Io non ho mai guidato 156/Gt, ma conosco molto bene il 166, e posso dire che ha delle sospensioni che dopo 5 anni mi stupiscono ancora. Sarà anche che ha il passo non molto lungo, solo 270 cm, ma per essere una berlina ha una sensibilità incredibile. Non mi capacito veramente. Un'auto meravigliosa e totalmente incompresa.
 
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