Secondo mè come primo incontro direi di lasciare perdere un raduno vero è proprio e farlo passare come un pranzo insieme. Ci si incontra,come suggerito da Palmiro, nel parcheggio di un agriturismo o di un ristorantino e diamo libero sfogo alle nostre idee per il futuro. Cosi facendo si portano a tavola le esperienze ed ogniuno porta il cartaceo di locande o manifesti di altri raduni in modo da organizzarci per bene e magari sbloccare la sezione Regionale. Riporto una piccola guida che ritengo sia molto utile come linea di massima per un buon raduno"ufficiale":
"Quando un raduno inizia a diventare molto grande, potrebbe rendersi necessario richiedere la chiusura di una piazza o di una strada al fine di parcheggiare le auto. Tale soluzione ha varie implicazioni che devono essere prese in debita considerazione dall'organizzatore principale, vediamole una ad una.
L'autorizzazione alla chiusura di strade o piazze
Per poter chiudere un tratto di strada o una piazza, è necessaria un'apposita ordinanza emessa dal Sindaco del Comune interessato. I tempi per emettere l'ordinanza possono essere più o meno lunghi a seconda del comune, tuttavia la possibilità di chiudere la strada è subordinata anche al fatto che non ci siano altre manifestazioni che lo impediscano.
E' per questo motivo che se il raduno deve essere organizzato in una data prestabilita, è molto consigliabile richiedere il permesso di chiusura al comune con largo anticipo (4 mesi prima può essere un tempo sufficiente), in modo da avere la priorità sulle manifestazioni che lo richiedessero successivamente. E' anche possibile, nel caso di raduni organizzati in fretta e furia, richiedere ordinanze "al volo", cioè pochi giorni prima dell'evento, chiaramente se non ci sono altri eventi programmati.
Se però si parte con adeguato anticipo, ormai che si fa la richiesta al comune, è consigliabile chiederne il patrocinio della manifestazione: per ottenerlo è necessario che la giunta comunale si riunisca e approvi tale richiesta. Avere il patrocinio del comune può essere molto utile per ottenere forniture a condizioni di favore, per dare maggior lustro alla manifestazione stessa, per trovare più facilmente gli sponsor, per poter chiedere aiuto alla Pro Loco, alla Protezione Civile o ad altri enti che siano disponibili a fornire i propri servizi.
La sistemazione dei cartelli
L'autorizzazione di norma viene consegnata al responsabile qualche giorno prima dell'inizio della manifestazione e il responsabile (o chi per esso) deve provvedere, almeno 48 ore prima dell'orario di chiusura delle strade, alla sistemazione dei cartelli che indicano il divieto di sosta e di transito. Ricordare che deve comunque essere sempre lasciata libera una corsia atta a fare transitare eventuali mezzi di soccorso.
I cartelli in genere vanno richiesti al comune, devono essere compilati con date e orari di chiusura, nome della strada o piazza e numero dell'ordinanza comunale; per la quantità di cartelli e la collocazione migliore è opportuno chiedere consiglio ai tecnici comunali o alla Polizia Municipale.
La sistemazione delle transenne
I parcheggi e le zone chiuse al traffico andranno delimitate con un numero sufficiente di transenne, sulle quali si attaccheranno i cartelli di parcheggio non custodito, striscioni ecc.
Per reperire le transenne ci si può rivolgere ai tecnici del comune stesso, che solitamente ne hanno a disposizione in quantità.
L'assicurazione per danni
Generalmente è il comune stesso a richiedere la stipula di una polizza contro danni che potrebbero verificarsi nel corso della manifestazione, ma se non lo fa è comunque consigliabile che l'organizzatore stipuli un'adeguata polizza.
Se è vero che ogni moto è assicurata e per qualsiasi danno dovrebbe essere possibile individuarne il responsabile, si pensi ad esempio al caso di un incendio di una vettura che si propagasse ad altre vetture, senza poter stabilire quale di queste si sia incendiata per prima o altri danni di questo genere: è vero che si tratta di ipotesi remote ma stipulare una polizza è senz'altro una tranquillità maggiore per chi organizza.
Ci sono compagnie che stipulano polizze apposite per i raduni di moto e auto (ci stiamo muovendo per informarci meglio anche in tal senso), il fatto però di essere patrocinati dal comune può essere d'aiuto, offrendo la possibilità di ricorrere ad esempio a una compagnia usata dal comune o dalla Pro Loco per l'assicurazione delle manifestazioni.
Responsabilità contro i furti
Il fatto che le moto siano parcheggiate in un tratto di strada che in qualche modo ricade sotto la responsabilità dell'organizzatore, potrebbe generare una sua responsabilità in caso di furto. In questo caso, è importante che in ogni lato di accesso al parcheggio siano apposti dei cartelli ben visibili sui quali sia riportata una dicitura di questo genere:
Parcheggio Libero
INCUSTODITO
L'organizzazione non si assume alcuna
responsabilità riguardo ad eventuali
furti (anche parziali) o danneggiamenti
delle moto e di altri veicoli depositati in loco
Ciò dovrebbe essere sufficiente per esonerare l'organizzatore da tale responsabilità, se ci si vuole tutelare ancora di più e allo stesso tempo tutelare gli ospiti, oltre al cartello si può incaricare una persona che sarà preposta al controllo del parcheggio nelle ore notturne, atta a segnalare movimenti sospetti o tentativi di furto.
I servizi igienici e la loro pulizia
Quando il raduno è organizzato su una strada o su una piazza, è necessario valutare preventivamente quanti servizi igienici siano presenti. Si può ricorrere ai WC chimici, che possono essere noleggiati presso aziende preposte, come ad esempio le aziende municipalizzate per la raccolta dei rifiuti; può essere che avere il patrocinio del Comune comporti sconti per il noleggio di questo tipo di servizi.
Un'altra soluzione, alternativa o da abbinare ai WC chimici, è quella di chiedere il permesso di utilizzo dei servizi igienici a bar e ristoranti che si trovino nella vicinanze, in cambio si potrebbe coinvolgerli per il pranzo o per le colazioni, in modo che a questo favore corrisponda una contropartita.
In entrambi i casi è consigliabile incaricare una persona che abbia cura di provvedere periodicamente alla pulizia dei servizi, in modo da farli trovare sempre puliti agli ospiti e nel caso in cui sia un bar a prestarceli, sgravare i gestori almeno dall'onere delle pulizie. Questo accorgimento permette di NON fare brutta figura con gli ospiti che, in assenza di pulizia, dopo qualche ora di utilizzo si troverebbero ad usufruire di servizi NON igienici...
I contenitori per la raccolta dei rifiuti
Per evitare che le persone possano gettare rifiuti dove gli capita, nell'area del raduno è opportuno sistemare un numero adeguato di contenitori in cartone per la raccolta dei rifiuti. Durante il aduno, un addetto avrà cura di controllare che i sacchetti non siano pieni e di sostituirli. Tale addetto può esere lo stesso che si occupa del controllo e pulizia dei WC."