Reimmatricolazione auto storiche

Sono commissario tecnico A.S.I. , ho parlato col presidente del club e anche lui mi ha detto che e' un problema, potrebbe essere pero' che in qualche altra motorizzazione si comportino in maniera differente , se scoprissi dove non avrei difficolta' a portare la macchina fuori sardegna , sono titolare di targa prova
 
tutto giusto quello detto da Brambil .

Hai già fatto tramite il Tuo Club ASI il Certificato delle Caratteristiche Tecniche ??
Si richiede compilando un cartoncino giallino e pagando all'ASI 105,00 Eur ......

Con quello " in teoria" qualunque Motorizzazione d'Italia deve reimmatricolarla , logicamente targhe e libretto nuovi .

In pratica invece parecchi uffici della Motorizzazione si rifiutano di farlo , anche nelle Marche dove risiedo NON sono a conoscenza di uffici Provinciali che lo fanno.

Le solite discriminazioni all'Italiana !!
So per certo che al Nord-Ovest ed al Nord-Est dell'Italia le fanno tranquillamente , ma Ti costerebbe più il viaggio per portare la macchina al Collaudo che il vaolre della macchina stessa .

C'è una proposta di legge , cosiddetto deceto Berselli , dal nome del Senatore che è promotore dello stesso , che "stravolge" un po' tutto il mondo delle auto storiche e che dovrebbe annullare le discriminazioni e facilitare moltissimo le reimmatricolazioni dei veicoli storici ....ma dopo anni che se ne parla ancora NULLA è definitivo.

Ti consiglio di aspettare se non vuoi affrontare un viaggio fino in Veneto o Lombardia , tanto non è una macchina che ti serve per lavoro e prima o poi questa legge verrà fatta .

Ciao
 
il presidente mi ha parlato di questa proposta di legge ma chissa' quando e se passera' , non ho fatto il certificato delle caratteristiche tecniche perche' come in motorizzazione ad Oristano mi hanno detto che non non si poteva reimmatricolare ho evitato di continuare a spendere soldi , se trovassi una motorizzazione disposta a farlo andrei volentieri fuori Sardegna pur di immatricolarla
 
Per esperienza di un conoscente anche un'altra si rifiutava di farlo, ma alzando la voce e con la lettera di un legale in mano in cui si indicava chiaramente che veniva ritenuto responsabile il direttore della sede ed in caso in cui presso altra MCTC si fosse espletata la pratica in base alla norma che regola il fatto che in tutte le MCTC italiane devono vigere i medesimi parametri si sarebbe richiesto un risarcimento di tutte le spese vive + indennizzo allo stesso non ci è voluto molto a reimmatricolare un'auto storica. Il rifiuto è dovuto, spesso, al fatto che è una pratica molto più lunga del solito e complessa.
 
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il presidente mi ha parlato di questa proposta di legge ma chissa' quando e se passera' , non ho fatto il certificato delle caratteristiche tecniche perche' come in motorizzazione ad Oristano mi hanno detto che non non si poteva reimmatricolare ho evitato di continuare a spendere soldi , se trovassi una motorizzazione disposta a farlo andrei volentieri fuori Sardegna pur di immatricolarla

Il Certificato delle Caratteristiche Tecniche ASI è INDISPENSABILE !!!

Se veramente quindi vuoi immatricolarla e Ti assicuro che si può , muoviti a farlo perchè ci vuole , essendo l'unico documento ufficiale contenente i dati tecnici del veicolo che il Ministero dei Trasporti riconosce ed accetta , logicamente è accettato anche il medesimo documento rilasciato dal Registro Fiat - Registro Lancia- Registro Alfa Romeo .


Per esperienza di un conoscente anche un'altra si rifiutava di farlo, ma alzando la voce e con la lettera di un legale in mano in cui si indicava chiaramente che veniva ritenuto responsabile il direttore della sede ed in caso in cui presso altra MCTC si fosse espletata la pratica in base alla norma che regola il fatto che in tutte le MCTC italiane devono vigere i medesimi parametri si sarebbe richiesto un risarcimento di tutte le spese vive + indennizzo allo stesso non ci è voluto molto a reimmatricolare un'auto storica. Il rifiuto è dovuto, spesso, al fatto che è una pratica molto più lunga del solito e complessa.

Purtroppo non sempre funziona e non sempre si è disposti a spendere soldi da avvocati , in particolar modo se con una "trasferta" si può raggirare il problema.

Il rifiuto NON è dovuto dalla complessità della pratica , ma dal fatto che applicando una norma Europea , ogni Direttore Provinciale della Motorizzazione può decidere o meno di espletare quelle pratiche.

Alcuni Direttori si assumono la responsabilità e le fanno , altri anche se vengono presentati tutti i documenti necessari , non ne vogliono sapere nulla e neanche prendono in visione la documentazione.
 
comincio col ringraziarvi per i consigli che mi state dando, ora richiedo il certificato con i dati tecnici e riprovo a contattare la motorizzazione di Oristano se nel frattempo e con l'avvicinarsi del Natale sono diventati piu' buoni e mi reimmatricolano questa auto , per le targhe pazienza saranno quelle nuove , sarebbero belle personalizzate ma anche se per legge esistono non so se le stiano facendo, se avete qualche altro consiglio e' molto gradito!!
 
per le targhe pazienza saranno quelle nuove , sarebbero belle personalizzate ma anche se per legge esistono non so se le stiano facendo,

ma dove le hai viste ? nei sogni ? i soliti sogni all'italiana ......

Sono decenni che vogliamo fare gli americani anche noi con le targhe personalizzate , ma non ci sono mai state !
 
m5 prova a rivolgerti ad un'altra motorizzazione in Sardegna magari trovi risultati diversi da quella di Oristano.
 
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Per le targhe personalizzate potete cercare l'articolo 100 comma 8 del codice della strada , ecco cosa dice:
8. Ferma restando la sequenza alfanumerica fissata dal regolamento, l'intestatario della carta di circolazione può chiedere, per le targhe di cui ai commi 1 e 2, ai costi fissati con il decreto di cui all'articolo 101, comma 1, e con le modalità stabilite dal Dipartimento per i trasporti terrestri, una specifica combinazione alfanumerica. Il competente Ufficio del Dipartimento per i trasporti terrestri, dopo avere verificato che la combinazione richiesta non sia stata già utilizzata, immatricola il veicolo e rilascia la carta di circolazione. Alla consegna delle targhe provvede direttamente l'Istituto Poligrafico dello Stato nel termine di trenta giorni dal rilascio della carta di circolazione. Durante tale periodo è consentita la circolazione ai sensi dell'articolo 102, comma 3. (2)