Ricarica batteria

Puoi provare con Ctek che ha la funzione e programma desolfatazione.
scusate, io possiedo un NOCO GENIUS10 che ha la funzione di repairing..., ma per attivare questa funzione devo scollegare la batteria o lo posso fare da collegata?
 
scusate, io possiedo un NOCO GENIUS10 che ha la funzione di repairing..., ma per attivare questa funzione devo scollegare la batteria o lo posso fare da collegata?
Dalle istruzioni trovate su internet leggo che con questa funzione vengono erogati 16,5 volt e quindi va utilizzata a batteria staccata dall'impianto, altrimenti con questa modalità potresti far durare di più la batteria di qualche mese ma potresti bruciare le centraline.
Considerando che anche le istruzioni riportano che questa modalità va utilizzata a batteria scollegata, perchè ti viene il dubbio che non sia così?
 
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La rigenerazione avviene attraverso una ricarica impulsiva a tensione più alta di quelle di ricarica normale e soprattutto senza una valutazione delle correnti di ricarica, ma piuttosto sfruttando un brevissimo picco di tensione che stacca i residui solforosi dalle piastre di piombo facendoli disperdere nell'elettrolita e quindi sul fondo della batteria. Complessivamente l'energia fornita alla batteria non è altissima tanto che una ricarica completa avviene in oltre 15 ore. Questi impulsi comunque non sono più alti della tensione che viene erogata dall'alternatore in una prima fase della ricarica rapida dopo un avviamento, solo che gli impulsi elettrici di rigenerazione sono molto brevi.
Peraltro i caricabatteria moderni cominciano le ricariche a fasi multiple, anche a batteria collegata alla vettura, proprio con una prima ricarica ad impulsi desolforante, proprio in un momento in cui l'effetto tampone di una batteria è minore per l'elevata resistenza interna in serie della batteria (se solforata).
Sicuramente questo servizio rigenerativo sarebbe meglio che non sia effettuato a batteria collegata e quindi il caricabatteria dovrebbe essere collegato direttamente ai morsetti batteria con la batteria scollegata almeno su uno dei due contatti (per comodità il negativo).
Sarebbe meglio scollegare proprio il morsetto negativo sulla batteria, ma anche scollegare il contatto di massa rapido e collegare il coccodrillo negativo direttamente sulla batteria e non sull'ibs (che rimarrebbe attivo ma senza leggere la corrente in ingresso), dovrebbe bastare per non fare danni.
L'ibs comunque ha una tolleranza ad alte tensioni e picchi, visto che lavora direttamente sulla batteria in un ambiente più difficile rispetto alle altre centraline.
La desolforazione funziona e spesso allunga la vita di una batteria anche per un annetto prima che sia necessario ripeterla. L'effetto è quello di staccare i cristalli solforati dalle piastre e farli precipitare sul fondo della batteria, dove teoricamente si scioglieranno durante il fuzionamento della batteria.
SEcondo un elettrauto molto blasonato, i classici caricabatteria a trasformatore e diodi raddrizzatori sono molto più deleteri per l'impianto elettrico di una vettura rispetto ai caricabatteria switching moderni. Per entrambi comunque sarebbe meglio lavorare sempre a batteria scollegata dalla vettura.
 
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sfruttando un brevissimo picco di tensione che stacca i residui solforosi dalle piastre di piombo facendoli disperdere nell'elettrolita e quindi sul fondo della batteria.
Mi nasce spontanea una domanda... nelle batterie AGM dove pare che non ci sia un elettrolita liquido, l'uso del "rigeneratore" è utile?
Non la si danneggia applicando tensioni superiori a quella di targa?



 
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Mi nasce spontanea una domanda... nelle batterie AGM dove pare che non ci sia un elettrolita liquido, l'uso del "rigeneratore" è utile?
Non la si danneggia applicando tensioni superiori a quella di targa?
Le agm sono semplicemente batterie in cui l'elettrolita è assorbito su fogli di fibra di vetro, questo ne migliora notevolmente la capacità di accumulare energia e riduce la produzione di gas durante la carica. la produzione di cristalli solforati sulle piastre è molto meno comune, comunque si potrebbe arrivare ad una solforazione delle piastre in caso di scariche profonde, cui sembra che questo tipo di batterie sia abbastanza sensibile. La modalità di desolforazione è la medesima delle batterie ad elettrolita libero.
Sinceramente non vedo un valido motivo per utilizzare delle batterie agm su una vettura, dove una normale batteria ad elettrolita libero svolge altrettanto bene il proprio compito con costi ridotti. Inoltre le agm pesano 4 o 5 kg in più, quindi, dovendo scegliere, a parità di peso sulla stelvio si potrebbe serenamente adottare una batteria tradizionale con lunghezza 350cm e capacità maggiore, visto anche lo spazio disponibile nella vasca del pianale.
 
Sinceramente non vedo un valido motivo per utilizzare delle batterie agm su una vettura, dove una normale batteria ad elettrolita libero svolge altrettanto bene il proprio compito con costi ridotti.

Veramente una ragione c'è e anche valda.... una batteria AGM è maggiormente disponibile a sopportare le correnti elevate tipiche degli alternatori "intelligienti" e alle scariche frequenti causate dallo S&S.
Inoltre hanno ridotte correnti di autoscarica particolarmente apprezzabili su auto che di suo hanno significative correnti di drenaggio a motore spento.
 
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Mi nasce spontanea una domanda... nelle batterie AGM dove pare che non ci sia un elettrolita liquido, l'uso del "rigeneratore" è utile?
Non la si danneggia applicando tensioni superiori a quella di targa?
È una domanda che mi sono posto anche io e per rispondermi ho fatto un test su una AGM al 45%. Ho fatto più cicli di desolfatazione e la situazione è peggiorata sempre di più.
Quindi ho dedotto che il problema principale delle AGM è l’evaporazione dell’elettrolita assorbito nelle piastre.
Questa batteria è stata usata per due e la sua locazione era nel vano motore, dove ha subito il calore del motore.
 
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Dalle istruzioni trovate su internet leggo che con questa funzione vengono erogati 16,5 volt e quindi va utilizzata a batteria staccata dall'impianto, altrimenti con questa modalità potresti far durare di più la batteria di qualche mese ma potresti bruciare le centraline.
Considerando che anche le istruzioni riportano che questa modalità va utilizzata a batteria scollegata, perchè ti viene il dubbio che non sia così?
era per non scollegarla e rifare poi tutta la procedura di inizializzazione con possibili alti problemi...
grazie :)