La rigenerazione avviene attraverso una ricarica impulsiva a tensione più alta di quelle di ricarica normale e soprattutto senza una valutazione delle correnti di ricarica, ma piuttosto sfruttando un brevissimo picco di tensione che stacca i residui solforosi dalle piastre di piombo facendoli disperdere nell'elettrolita e quindi sul fondo della batteria. Complessivamente l'energia fornita alla batteria non è altissima tanto che una ricarica completa avviene in oltre 15 ore. Questi impulsi comunque non sono più alti della tensione che viene erogata dall'alternatore in una prima fase della ricarica rapida dopo un avviamento, solo che gli impulsi elettrici di rigenerazione sono molto brevi.
Peraltro i caricabatteria moderni cominciano le ricariche a fasi multiple, anche a batteria collegata alla vettura, proprio con una prima ricarica ad impulsi desolforante, proprio in un momento in cui l'effetto tampone di una batteria è minore per l'elevata resistenza interna in serie della batteria (se solforata).
Sicuramente questo servizio rigenerativo sarebbe meglio che non sia effettuato a batteria collegata e quindi il caricabatteria dovrebbe essere collegato direttamente ai morsetti batteria con la batteria scollegata almeno su uno dei due contatti (per comodità il negativo).
Sarebbe meglio scollegare proprio il morsetto negativo sulla batteria, ma anche scollegare il contatto di massa rapido e collegare il coccodrillo negativo direttamente sulla batteria e non sull'ibs (che rimarrebbe attivo ma senza leggere la corrente in ingresso), dovrebbe bastare per non fare danni.
L'ibs comunque ha una tolleranza ad alte tensioni e picchi, visto che lavora direttamente sulla batteria in un ambiente più difficile rispetto alle altre centraline.
La desolforazione funziona e spesso allunga la vita di una batteria anche per un annetto prima che sia necessario ripeterla. L'effetto è quello di staccare i cristalli solforati dalle piastre e farli precipitare sul fondo della batteria, dove teoricamente si scioglieranno durante il fuzionamento della batteria.
SEcondo un elettrauto molto blasonato, i classici caricabatteria a trasformatore e diodi raddrizzatori sono molto più deleteri per l'impianto elettrico di una vettura rispetto ai caricabatteria switching moderni. Per entrambi comunque sarebbe meglio lavorare sempre a batteria scollegata dalla vettura.