Riconoscere versione MultiJet 147

Re: Riconoscere versione MultiJet

no mjet era scritto anche sulla mia che era 140 cv,però era già la restyling,l'ho comunque visto anche sulle versioni pre,ma molto più raramente,perciò credo che in queste spesso facevano a meno di metterlo...e tutto sommato era anche meglio!comunque per vedere se è un 16 valvole apri il cofano motore e vedi se sul copri motore c'è scritto alfa romeo jtd 16V....dopo questo l'unica altra prova che ti rimane è smontare la testata!(anche se da fuori l'8v è comunque diverso dal 16)
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

Anche io ho la 156sw 1.9 jtd 16v da 103kw/140cv (Giugiaro), ma non mi risulta sia Multijet. Il multijet è uscito nel 2005 ed è da 150cv. Sulla mia la scritta posteriore era JTD senza M, e sul coprimotore c'è scritto JTD 16v.
Ciau
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

del 2002 non e di sicuro jtd-m
 
- Informazione Pubblicitaria -
Anche io ho la 156sw 1.9 jtd 16v da 103kw/140cv (Giugiaro), ma non mi risulta sia Multijet. Il multijet è uscito nel 2005 ed è da 150cv. Sulla mia la scritta posteriore era JTD senza M, e sul coprimotore c'è scritto JTD 16v.
Ciau

No guarda io avevo la stilo gt presa nel 2005 ed era il motore piu spinto a listino tra i diesel ...140 cv multijet ...scritto sia nel motore e sia dietro...scritto per intero con la J rossa...perche quella blu erano i 70 e poi 120 cv , mentre su 140 e poi 150 era rossa...e quando la ordinai potevi scegliere o il classico jtd 115cv o il multijet da 140 euro 3

Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

se non sbaglio in un'altra discussione si dice che il colore rosso indichi il multijet (in quel caso si parlava dei jtdm)
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

E proprio nel 2005 è uscito il Mjet, sulle Alfa con 150cv, in Fiat con 140.
Il Mjet ha il FAP o sbaglio?
Ciau
 
E proprio nel 2005 è uscito il Mjet, sulle Alfa con 150cv, in Fiat con 140.
Il Mjet ha il FAP o sbaglio?
Ciau

No no in parallelo alla mia ex stilo veniva veduta allo stesso modo la 147 o in jtd 115 o m-jet 140...l aveva anche un collega..le 140 essendo euro 3 senza dpf...le successive 150 avevano il dpf di serie su 159 mentre su 147 e gt era optional a 600 euro...

Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

se non sbaglio in un'altra discussione si dice che il colore rosso indichi il multijet (in quel caso si parlava dei jtdm)
Il rosso indica la versione con la potenza maggiore della gamma, poi se è Jtd o JTDm è un altro conto =)
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

No no in parallelo alla mia ex stilo veniva veduta allo stesso modo la 147 o in jtd 115 o m-jet 140...l aveva anche un collega..le 140 essendo euro 3 senza dpf...le successive 150 avevano il dpf di serie su 159 mentre su 147 e gt era optional a 600 euro...

Inviato dal mio GT-I9100 usando Tapatalk
Guarda, la cosa è semplice: cerca il numero di motore della tua stilo e abbiamo la soluzione. Il mio è 932A5000 e mi risulta sia JTD e non JTDM, anche se mi piacerebbe....
Ciau
 
Re: Riconoscere versione MultiJet

Guarda, la cosa è semplice: cerca il numero di motore della tua stilo e abbiamo la soluzione. Il mio è 932A5000 e mi risulta sia JTD e non JTDM, anche se mi piacerebbe....
Ciau

sul manuale di uso e manutenzione della stilo risulta 192A5000 per quella che avevo io cioè la 140 cv mentre la successiva 150 cv del 2006 è 937A5000 ti riporto uno stralcio di un articoletto:

Nel 2002 il Gruppo Fiat ha presentato la seconda generazione dei propulsori "Common Rail", i JTD a 16 valvole e con tecnologia Multijet. Il primo al mondo di questa nuova famiglia di motori è proprio il 1.9 Multijet da 140 CV, che viene oggi adottato anche da Fiat Stilo M.Y.04 (berlina e Multi Wagon) in abbinamento con un cambio meccanico a 6 marce d’impostazione sportiva. Diversi i vantaggi offerti. Innanzitutto una maggiore silenziosità nella fase di riscaldamento del motore, misurabile - a seconda dei regimi di rotazione e delle temperature dell’ambiente - una riduzione compresa tra 3 e 6 decibel. Poi, grande potenza (103 kW a 4000 giri/min) e coppia generosa (31 kgm a 2000 giri/min). Prestazioni brillanti, dunque, a fronte delle quali i consumi si rivelano contenuti. Senza contare che il nuovo propulsore riduce le emissioni, pur non adottando sofisticati dispositivi di trattamento dei gas di scarico. Vediamo ora in dettaglio l’architettura del nuovo motore e, soprattutto, i risultati raggiunti con il sistema Multijet e le sedici valvole.

ti allego anche la foto del posteriore di una stilo gt con la scritta multijet (questa ha la J scolorita, se invece avevi la jtd appunto c'era la scritta JTD) , il motore dove puoi notare la scritta cubitale multijet 16v, inoltre ti allego anche il depliant risalente a quando feci l'ordine..pag 26-27 parla dell'innovativo motore mjet 140 cv e ovviamente elenca anche gli altri motori disponibili in gamma tra cui i jtd...credo di sapere se al venditore gli dissi che volevo la jtd 115 o la mjet 140 ;)

questo è un altro stralcio

Il 1.910 cm³ è uno dei motori più diffusi e apprezzati della famiglia Multijet[SUP][10][/SUP]; è stato proposto in numerosi step di potenza con distribuzione sia a due che a quattro valvole per cilindro e persino con doppio turbocompressore. Rispetto al 1.3 concepito appositamente per le utilitarie il 1.9 Multijet deriva direttamente dal precedente 1.9 JTD da 116 cavalli al quale gli ingegneri FPT insieme al GM Powertrain di Torino hanno applicato il sistema Multijet in modo da poter incrementare notevolmente la potenza specifica e migliorare i consumi e le prestazioni; lo sviluppo ha quindi necessitato di minori risorse finanziarie rispetto al 1.3 e minori sono stati anche i tempi di sviluppo. Il rinnovato 1.9 sempre a quattro cilindri venne riprogettato a partire dal sistema di distribuzione ora a quattro valvole per cilindro azionate da un doppio albero a camme, testa dei cilindri con punterie idrauliche alle bielle, albero motore in acciaio e nuovi collettori di scarico e di aspirazione. La potenza massima era di 140 cavalli a 4.000 giri al minuto per una coppia motrice di 305 N·m a 2.000 giri al minuto e omologazione anti inquinamento Euro 3. Il debutto avvenne nel 2002 sotto il cofano dell'Alfa Romeo 156 seguita dalla 147 e dalla Fiat Stilo. La produzione avveniva presso la FMA di Pratola Serra ad Avellino. Il motore pesa 181 kg e possiede un'altezza pari a 69 cm e una larghezza di 47 cm.

volevo aggiungerti anche il CORSO SUL MULTIJET ma è troppo grande e non me lo fa allegare.
 

Allegati

  • 0480_04_StiloCAT_ITA_36p_10.pdf
    968.3 KB · Visualizzazioni: 536
  • 090220111224.jpg
    090220111224.jpg
    100.2 KB · Visualizzazioni: 1,045
  • dscn3221c.jpg
    dscn3221c.jpg
    159.1 KB · Visualizzazioni: 232
X