Lì ci fu la volontà ed il benestare di tutta la governance statunitense...forse alla FIAT li chiamarono proprio loro...Qualcuno non ha le idee chiare.
E comunque questa fusione non mi sembra trasparente e lineare come fu quella con la Chrysler.
Lì ci fu la volontà ed il benestare di tutta la governance statunitense...forse alla FIAT li chiamarono proprio loro...Qualcuno non ha le idee chiare.
E comunque questa fusione non mi sembra trasparente e lineare come fu quella con la Chrysler.
Esatto, il governo americano chiamò proprio la Fiat, e non altri, per risollevare le sorti di Chrysler, e indovinò alla grande.Lì ci fu la volontà ed il benestare di tutta la governance statunitense...forse alla FIAT li chiamarono proprio loro...
Forse vado in OT, ma non riesco ad esimermi da una considerazione:
nessuno ricorda quando il Grande Marchionne disse che l'elettrico è una bufala?
ora che lo sia effettivamente trovo la cosa di una evidenza sconcertante........come sconcertante è però aver venduto magneti marelli e poii andare a cercare un partner che abbia know how nell'elettrico.....insomma invece di creare un polo di eccellenza Fiat-Ferrari-AlfaRomeo-Magneti Marelli-Pirelli-Agip....svendiamo e poi ci rendiamo conto che il mercato vuole una fesseria imposta dai produttori tedeschi ..... ed allora cerchiamo partner.....ma non è per caso che ci siamo martellati le parti molli?
Basti vedere l'organizzazione di altri popoli per capire cosa vuol dire aiutarsi tra di loro...uno su tutti...oggi...la Cina..ma storicamente il popolo ebraico, un mondo a sè. Noi non siamo stati mai uniti ahimè, la tradizione sta nella nostra storia. Il Regno di Sardegna con i Savoia sempre più filo francesi (e gli Agnelli da buon Piemontesi non sono da meno), il nord-est...filo austriaco con zone italiane dove se chiedi informazioni ti rispondono in tedesco, il centro Italia con la sua influenza clericale è stato sempre fermo, pio, mai laborioso, prendi le Marche, l'Abruzzo, Umbria....non si sentono mai notizie (tranne che per il terremoto). Il sud di che se ne dica, totalmente affossato e depradato dall'unificazione italiana (all'esposizione universale di Londra 1851, il Regno Borbonico venne premiato come il paese più all'avanguardia in Europa per le sue industrie, la prima ferrovia in Italia fu la Napoli-Portici). Ma siccome la storia la scrivono i vincitori, noi crediamo alla bufala dell'unificazione italiana per tradizione e lingua, mentre c'è anche la componente economica che il buon Cavour aveva di bisogno per pagare i suoi debiti.Forse vado in OT, ma non riesco ad esimermi da una considerazione:
nessuno ricorda quando il Grande Marchionne disse che l'elettrico è una bufala?
ora che lo sia effettivamente trovo la cosa di una evidenza sconcertante........come sconcertante è però aver venduto magneti marelli e poii andare a cercare un partner che abbia know how nell'elettrico.....insomma invece di creare un polo di eccellenza Fiat-Ferrari-AlfaRomeo-Magneti Marelli-Pirelli-Agip....svendiamo e poi ci rendiamo conto che il mercato vuole una fesseria imposta dai produttori tedeschi ..... ed allora cerchiamo partner.....ma non è per caso che ci siamo martellati le parti molli?
Non volevo offendere nessuno...parlavo in linea di massima e di concentrazioni industriali, siamo lontani dalla Lombardia o dal Piemonte, le eccezioni confermano la regola... ma soprattutto parlavo a carattere storico. Oggi è un'altra cosa...basti pensare il polo chiamato NEC (Nord est centro) per intenderci sull'adriatico fino alla Puglia, che viene definito l'unica vera alternativa al famoso triangolo industriale To-Mi-Ge.@Rosario M
Temo che sul centro italia tu ti sbagli e di grosso....conosco molte zone di quell'area in cui vi sono aziende familiari, quasi sconosciute ai più, ma ad altissima tecnologia e con commesse insospettabili....guarda te ne dico una per tutte:
probabilmente non hai mai sentito parlare della Picchio.....inizialmente ascolana ed ora nel teramano probabilmente per motivi economici..
Ebbene in USA è conosciutissima e fa auto da corsa per la serie Grand Am
Ha anche una piattaforma per veicoli elettrici quando....diciamo un nome a caso ......FCA....non ha neppure la più pallida idea di dove mettere i piedi....
@Rosario M
Temo che sul centro italia tu ti sbagli e di grosso....conosco molte zone di quell'area in cui vi sono aziende familiari, quasi sconosciute ai più, ma ad altissima tecnologia e con commesse insospettabili....guarda te ne dico una per tutte:
probabilmente non hai mai sentito parlare della Picchio.....inizialmente ascolana ed ora nel teramano probabilmente per motivi economici..
Ebbene in USA è conosciutissima e fa auto da corsa per la serie Grand Am
Ha anche una piattaforma per veicoli elettrici quando....diciamo un nome a caso ......FCA....non ha neppure la più pallida idea di dove mettere i piedi....