Ciao, vabbè te la cerchi
metto un papiro, comunque
va da sè poi si può fare anche meno lavoro o diversamente..
- per l'olio sotto al coperchio del cambio:
non preoccuparti, sono così la maggior parte delle 33, considera che una volta arrivato
lì sotto l'olio non evapora e ci rimane finché non lavi il sottoscocca per cui in totale
è un trafilamento modesto (pochi cc di olio in migliaia di km); quando invece trovi gocce
d'olio a terra dove parcheggi allora si è una perdita da sistemare più in fretta;
tipicamente l'olio che si raccoglie lì, cioè in uno dei punti più bassi del motore-cambio,
è un misto di piccoli trafilamenti dalla coppa del motore, testate, dai mozzi semiassi che
escono dal cambio, dal tappo e dal coperchio inferiore del cambio e dal corteco
del cambio posto dove si infila l'asta di comando delle marce
(nel tuo caso sembrano gli ultimi due della lista, coperchio e corteco, i principali sospettati);
se vuoi provare a ridurre il trafilamento con operazioni non impegnative l'unica operazione
semplice è verificare il serraggio dei bulloncini del coperchio inferiore del cambio,
userei una chiave a T con manico piccolo o un chicchetto piccolo con bussola del 10
ed eventuale prolunga, la forza da applicare è poca, tipo usare solo una mano a metà manico
del cricchetto piccolo, o usare le viti che trovi già strette come riferimento di forza da usare per quelle
che trovi un po' allentate (capita spesso), perchè se stringi troppo per assurdo la nervatura della lamiera
del coperchio potrebbe schiacciarsi e poi tenere meno (la stessa cosa vale per i bulloncini della coppa
in lamiera dell'olio motore), oppure peggio spanarsi la sede in alluminio in cui sono avvitate;
fatto questo darei una pulita con uno straccio così più avanti vedi da dove eventualmente trafila ancora
l'operazione più lunga (che visto trafilamento modesto non ti consiglio x solita legge di murphy
sarebbe togliere il coperchio del cambio, mettere guarnizione nuova e aggiungere un leggero filo
di pasta nera solo su una porzione di ambo i lati della guanizione (ad es solo sui mm più esterni,
all'interno invece lasci lavorare la guarnizione senza aggiunta di pasta nera, in questo modo
hai 2 tipo diversi di sigilli ed almeno uno dei 2 fa tenuta perfetta), ma se poi perde anche il corteco
dell'asta delle marce (un po' è normale dopo 60.000-80.000 km) sei daccapo;
volendo quel corteco si può sfilare dall'esterno del cambio e dall'asta del cambio
senza smontare quasi niente altro e mettere nuovo, verso i 100.000km trafila un po' di
olio quasi sempre, ma serve un attrezzo apposta per afferrarlo nella sede della fusione
in alluminio del cambio e non poi tutti i meccanici sanno eseguire l'operrazione,
è più prudente prima mostrargli i dettagli sul manuale officina della 33..
- per la pompa freno:
si monta sul servofreno con la sola guarnizione nuova di gomma che è incassata sulla faccia
della pompa nuova che va a scontro con il servofreno, non servono altre guarnizioni o pasta nera;
dalla foto sembra che la pompa vecchia trafilasse da tempo dai gommini, e le sedi dei gommini
hanno perso la finitura liscia delle superfici che serve per far tenuta per la leggera corrosione,
penso hai fatto bene a cambiarla in blocco;
un lavoro da fare sarebbe raschiare con carta vetro molto fine (grana 1200) le scaglie di ruggine
sul servofreno dove andrà a premere la guarnizione della pompa e poi dare una velatura di ferox
per non riavere corrosione in seguito; il difficile è non mandare la polvere, che si crea raschiando,
dentro al servofreno (se lo smonti puoi carteggiarlo tenendolo rivolto verso il basso, se non lo smonti
puoi cercare qualche oggetto del diametro giusto con cui tappare momentaneamente il foro
e/o mettere dello scotch di carta sull'apertura attaccandolo ai bordi dall'interno del servofreno..
non so se si capisce);
in generale c'è fa fare attenzione a non mandare polvere all'interno del servofreno
(per conservarli smontati andrebbero sigillati con un po' di scotch)
una finezza non obbligatoria sarebbe anche calcolare se rimane il gioco corretto tra l'asta
della pompa e l'asta regolabile del servofreno che si vede in foto, vedi il post precedente,
un calibro è comodo ma anche strumenti di fortuna (stecchette e un righello per le misure);
i meccanici hanno anche un calibro con forma apposita per questo tipo di controllo
come curiosità sulle sprint e 33 in base al fornitore si vedevono pompe freno nere, argento,
color "champagne", il nero credo fosse più comune sulle auto di produzione più vecchia
- per il servofreno:
dalla foto non ho notato olio freno all'interno del disco/polmone, nel caso ci fosse andrebbe
scolato/aspirato e poi risciaquato con pochi cc di acqua perchè alla lunga l'olio freno potrebbe
(leggermente corrosivo) perforare la membrana interna in gomma;
se vuoi smontare il servofreno per pulire/verniciare sotto nella la vasca servizi ci sono giusto 4 dadi
da svitare dall'interno dell'auto e la cuppiglia e il nottolino che fissa l'asta al pedela freno,
più una sottile guarnizione riusabile tra servofreno e supporto di lamiera che si scollera da sola;
una possibilità alternativa che non ti consiglio se non per lavori di verniciatura dell'area più dettagliati
è smontare il servofreno insieme al supporto di fissaggio alla scocca e alla pedaliera completa,
qui vedi qualche foto del servofreno smontato da solo o insieme al supporto della pedaliera:
Alfa 33: modifica servofreno - brake booster upgrade!
però avresti la complicazione di scollegare il tubo olio tra pompa e attuatore frizione
e doverlo rispurgare (notoriamente operazione un po' rognosa) al rimontaggio
giusto in caso il servofreno fosse già indebolito (pedale del freno ancora più pesante del normale,
più altri sintomi e test che trovi in rete e che si possono fare solo sul posto)
e volessi fare un restauro di tipo totale, ci sono ditte revisione freni che ripristinano anche i servofreni d'epoca,
cambiano le parti interne soggette a usura (membrana e guarnizioni) e riverniciano l'esterno:
FRENCAR.COM - Servofreni, Pompe freno, Miniservo e Cilindretti
Revisione servofreno
Frenatutto - revisione-freni
Revisione freni auto d'epoca - Modena - La Casa del freno
..però a pensarci meglio un'altra opzione più economica è cannibalizzare un servofreno
da una 33 da un demolitore (o da un annuncio su subito, al momento molte 33 seminuove
vengono rottamate e un po' di ricambi usati anche in discreto stato si trovano);
il servofreno per avere più probabilità di essere ok dovrebbe essere senza segni di corrosione
da liquido freni, magari con la pompa freni ancora collegata (per proteggere l'interno
da sporcizia e polvere) e l'auto da saccheggiare non esageratamente chilometrata, poi con
un po' di fortuna se ne trovano anche con la zincatura color oro ancora bella da vedere..
Ps.: il tubo di gomma è un ricambio generico (tubi per benzina/olio), potrebbe avere
o meno un riforzo in fibra annegato a metà spessore, oltre alla protezione e rinforzo esterno
in tela intrecciata; probabilmente può durare altri anni, puoi provare a lavarlo all'esterno
con acqua e detersivo per sgrassarlo dall'olio freni e sporcizia e abbellirlo (specie se lo
smonti è facile pulirlo, ma anche lì dov'è, ad es. usi un pennello) e vedere come si presenta;
se non è complicato arrivare da un ricambista puoi metterlo nuovo in via preventiva o per estetica,
per comprarlo nuovo (probabilmente te ne venderanno 1 metro ma torna utile anche in altri punti
dell'auto) ti serve sapere il diametro interno corretto al millimetro o portare con te il campione
- per la corrosione delle lamiere del vano servizi sotto al servofreno:
prima cosa sciaquerei più volte con un po' di acqua con un detergente e alla fine con acqua da sola,
che defluirà dai canali di scolo presenti ai lati della vasca servizi; questo per eliminare l'olio freni
e lo sporco; poi solita trafila: carta verto molto fine per eliminareruggine e scaglie di vernice che
non aderiscono alla lamiera, ad esagerare aggiungi poi sgrassatura ad alcool e infine velatura
con il ferox e in seguito vernice nera a pennello (ne spuzzi un pò da una bomboletta nel tappo
della bomboletta e da li la prendi con il pennello; questo il lavoro rapido dal buon risultato,
considera che è un'area che si vede poco e la finitura di fabbrica di vano motore e del fondo
della vasca servizi potrebbe essere o meno a finitura opaca (in questo caso nero opaco)
senza le mani aggiuntive di trasparente lucido che invece ci sono sul resto della carrozzeria;
se hai più tempo libero in queste settimane invernali e punti ad un restauro più precisiono,
quasi da carrozziere, puoi anche pensare di smontare un po di pezzi dalla vasca servizi
(ad iniziare dal servofreno) per estendere l'area che andrai a trattare con lavaggi e carta vetro fine
e verniciare una doppia mano di nero (opaco? semiopaco?lucido?) a bomboletta sopra il ferox
o ancora meglio sopra una mano di ferox + vernice di fondo..qui delle foto di ispirazione:
https://www.alfa-restoration.co.uk/manuals/HVAC/Ventilation907/03_ventilation_bulkhead_repair.pdf
..per le bombolette/tipi di vernice non me ne intendo molto, sono rimasto indietro
alle vecchie vernici bicomponenti non all'acqua di una volta da usare a compressore;
per le bombolette (che oggi in colorificio ti possono anche preparare sul posto)
so giusto che vanno evitate le vecchie vernici alla nitro (vernice molte debole,specie nel
vano motore non resiste ai vapori e solventi) che forse si trovano ancora giusto in qualche brico;
mi farei consigliare tra i vari tipi acrilici da un colorificio spiegandogli che sarebbero
per auto e in particolare per un vano motore..cioè farsi dare qualcosa di quasi
simile come resistenza alle vernici da carrozzieri.